Fattura elettronica, privacy e legge di bilancio 2020: intervista a Marco Cuchel (ANC)

Rosy D’Elia - Fisco

Marco Cuchel, presidente ANC: Privacy, e non solo, a rischio in un sistema fiscale che, sempre più, immerge i contribuenti in uno Stato di “polizia tributaria”. Dagli irrisolti della fattura elettronica alle novità del DL Fiscale e del DDL Bilancio 2020: la tutela dei dati personali è una questione sempre più delicata. E la strada intrapresa non è quella giusta.

Privacy a rischio in un sistema fiscale, che sempre più, immerge i contribuenti in uno Stato di “polizia tributaria”: si sta creando un Grande Fratello in nome del contrasto all’evasione.

Sul binomio “tutela dei dati personali e novità fiscali” Marco Cuchel, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti, ha le idee chiare.

Dagli irrisolti della fattura elettronica alle novità del DL Fiscale e del DDL Bilancio 2020: la tutela dei dati personali è una questione sempre più delicata. Ai microfoni di Informazione Fiscale il presidente ANC ripercorre le tappe che hanno caratterizzato la discussione sulla rivoluzione digitale del 2019 e analizza le ultime disposizioni introdotte.

Marco Cuchel, ANC: dalla fattura elettronica alle novità in DDL Bilancio privacy (e non solo) a rischio

Da novembre 2018 a novembre 2019 nessuna novità positiva è arrivata sul rapporto tra contribuenti e Fisco e sulla tutela del patrimonio di dati che transitano nel dialogo costante con l’Amministrazione Finanziaria.

Anzi, con il il Decreto Fiscale si concede più spazio e più tempo per i controlli all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza, i dati dei file xml diventano accessibili fino a 8 anni.

Sul tema “un’attenzione forte” da parte dell’Associazione Nazionale Commercialisti che, anche lo scorso 7 novembre, ha scritto all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali:

“Le disposizioni del provvedimento del 20 dicembre del Garante a oggi risultano inattuate, non sappiamo se il canale di trasmissione usato è sicuro, e se è quello individuato dal Garante, il cambio della modulistica è stato più volte prorogato.

Di fatto non è cambiato niente rispetto al 20 dicembre 2018, ma soprattutto non sappiamo nemmeno se è stata fatta la nuova valutazione di impatto, che proprio il provvedimento del 20 dicembre imponeva per il 15 aprile.

Per questo motivo abbiamo inviato tramite il nostro legale una richiesta di informazione al Garante della privacy per conoscere qual è lo stato dell’arte”.

L’occhio vigile dell’ANC sulla tutela dei dati personali non nasce dalla volontà di arginare il processo di digitalizzazione, sottolinea il presidente Marco Cuchel. Si tratta piuttosto di una questione di garanzie, per i cittadini in generale, e per le imprese.

A distanza di 20 giorni, l’Associazione non ha ancora ricevuto risposte sui nodi della fattura elettronica, ma in questo arco temporale il Garante si è espresso pubblicamente sia sul Decreto Fiscale che sulla Legge di Bilancio 2020 per riportare l’attenzione sull’importanza e la delicatezza della tutela dei dati personali.

“Le nostre preoccupazioni, sia per la fattura elettronica che per l’articolo 86 della Legge di Stabilità, sono ancora tutte sul tavolo”.

Commenta Marco Cuchel.

Marco Cuchel, ANC: oltre la questione della privacy, è in ballo l’equità del rapporto Fisco-contribuenti

Linea comune dell’Autortià e dell’Associazione sulle innovazioni, datate e recenti, che mettono a rischio la privacy dei cittadini.

Misure sproporzionate, per usare le parole del Garante, ma introdotte con uno scopo preciso: la lotta all’evasione fiscale.

“Bisogna trovare il giusto compromesso tra il rispetto dei diritti fondamentali di un cittadino, che vive in uno stato di diritto, se vogliamo considerarci in uno Stato di diritto, o non considerare più questi diritti basilari, come quello della privacy, per diventare di fatto uno stato di polizia tributario, e questo di fatto stiamo diventando”.

La questione che riguarda i dati dei contribuenti è la spia di un rischio più ampio: l’intero rapporto tra cittadino e Fisco.

“Credo che lo strapotere che viene attribuito a volte anche per legge a un’Agenzia delle Entrate rispetto alla possibilità di non tenere conto di quelle che sono le prescrizioni di un Garante la dica lunga sul rapporto di equità tra cittadino e Fisco”.

E continua:

“In ambito fiscale ormai da tempo c’è una volontà di creare tutti i presupposti per fare una sorta di Grande Fratello, mi riferisco anche alla limitazione del denaro contante, all’incremento della moneta elettronica, alla lotteria degli scontrini. Volontà di tracciare tutto in maniera sistematica, finalizzata a colpire il contribuente perché si ritiene per valore assoluto che i cittadini siano evasori, un presupposto a mio modo di vedere sbagliato in partenza”.

Marco Cuchel, ANC: novità fiscali invasive e di scarso valore ai fini della lotta all’evasione

Il paradosso è che, ai fini della lotta all’evasione, questa macchina di controllo invasiva promette risultati di un valore “bassissimo. Lo dimostrano i fatti avvenuti anche in passato”.

Sui limiti al contante, Marco Cuchel sottolinea:

“Abbiamo avuto la soglia di 1.000 euro con il governo monti e i report dimostrano che in quel periodo addirittura l’evasione è aumentata”.

Effetti diversi da quelli sperati anche per la fattura elettronica:

“Avevamo detto in precedenza che non avrebbe portato un grande gettito Iva, è stato dimostrato. Tranne i primi due comunicati stampa roboanti, quasi da propaganda, gli effetti sull’incasso iva è stato smentito. Anzi la linea tendenziale del recupero iva sta scendendo dopo anni in cui continuava a salire”.

E infine, anche l’acquisizione di dati non rappresenta uno strumento efficace per individuare chi non rispetta i suoi impegni col Fisco. Una posizione su cui Marco Cuchel e i lettori di Informazione Fiscale , secondo i dati del sondaggio condotto sul tema, concordano.

“L’anagrafe tributaria ha miliardi di dati. Però l’evasione non cala quindi non è vero che entrare in possesso di una serie di informazioni crea i presupposti per una maggiore efficienza nella lotta all’evasione”.

Dalla fattura elettronica alle novità introdotte con DL Fiscale e proposte in DDL Bilancio, dai rischi per la privacy all’equità del rapporto Fisco-contribuente in bilico: l’attualità, per il presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti Marco Cuchel, dimostra che “va ripensato tutto il sistema”.

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