Fondo perduto start up: dall’Agenzia delle Entrate il codice tributo per compensazione e restituzione

Nella giornata del 20 dicembre l’Agenzia delle Entrate ha confermato alle partite IVA che hanno presentato domanda per ottenere il contributo a fondo perduto per start up la possibilità di ricevere gli importi richiesti in misura piena.

E con la risoluzione numero 75/E pubblicata oggi, 21 dicembre, ha istituito il codice tributo da indicare nel modello F24 per utilizzare le somme sotto forma di credito d’imposta in compensazione.

In questo modo la cassetta degli attrezzi per beneficiare degli aiuti Covid destinati ai soggetti nati nel corso del 2018 è completa.

Con lo stesso documento, inoltre, ha indicato anche il codice tributo da inserire in caso di restituzione spontanea delle cifre ricevute indebitamente.

Fondo perduto start up: dall’Agenzia delle Entrate il codice tributo per la compensazione

Con l’articolo 1 ter del Decreto Sostegni è stato previsto, tra i diversi aiuti Covid, anche un contributo a fondo perduto fino a 1.000 euro per i soggetti i titolari di reddito d’impresa con partita IVA attivata dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 e attività iniziata nel corso del 2019.

Entro la scadenza del 13 dicembre, i soggetti interessati hanno potuto richiedere le somme a loro destinate.

Come per altre forme di ristori, in fase di domanda è stata possibile scegliere tra due modalità di fruizione:

• pagamento diretto tramite accredito su conto corrente;
• utilizzo del credito d’imposta in compensazione.

Per permettere a coloro che hanno scelto la seconda opzione di utilizzare gli importi del fondo perduto per start up, disponibili nel “Cassetto fiscale” del contribuente, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 75/E del 2021 ha istituito il codice tributo “6956” denominato “Contributo a fondo perduto per le start-up – credito d’imposta da utilizzare in compensazione - art. 1- ter DL n. 41 del 2021” da indicare nel modello F24.

Nel testo si legge:

“L’ammontare massimo, fruibile in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, è pari all’intero ammontare risultante dall’ultima istanza validamente presentata ai sensi del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 305784 dell’8 novembre 2021, in assenza di rinuncia”.

La sequenza di cifre deve essere indicata nella sezione “ERARIO” del modello F24 nella colonna “importi a credito compensati” e nel campo “anno di riferimento” deve essere specificato l’anno in cui è stato riconosciuto il contributo a fondo perduto nel formato per esteso.

Fondo perduto start up: dall’Agenzia delle Entrate il codice tributo per la restituzione

Sempre con la risoluzione numero 75/E pubblicata il 21 dicembre 2021, poi, l’Agenzia delle Entrate ha fornito tutte le istruzioni da seguire anche alle start up che hanno ricevuto il contributo a fondo perduto, sotto forma di accredito o di credito di imposta, ma devono procedere con la restituzione perché non ne hanno diritto.

Come si legge nel documento, le partite IVA che hanno percepito il contributo in tutto o in parte non spettante, anche a seguito di rinuncia, possono regolarizzare la loro posizione restituendo spontaneamente il contributo insieme a interessi e sanzioni mediante applicazione delle riduzioni previste dall’articolo 13 del decreto legislativo 17 dicembre 1997, n. 472.

In questo caso per procedere è necessario utilizzare il modello F24 Elide e inserire in fase di compilazione un codice tributo per l’importo, uno per gli interessi e uno per le sanzioni così come indicati in tabella.

Tutti i dettagli sono contenuti nel testo integrale della risoluzione numero 75/E del 2021.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 75 del 20 dicembre 2021

Istituzione dei codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1-ter del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69.