Fondo emergenza Covid: l’approfondimento dei commercialisti sulla certificazione 2020

Tommaso Gavi - Commercialisti ed esperti contabili

Fondo emergenza Covid, al centro del nuovo numero dell'informativa periodica dei commercialisti c'è certificazione 2020 dei fondi straordinari per l'emergenza coronavirus. A diffondere la pubblicazione è il comunicato stampa del 2 luglio 2021.

Fondo emergenza Covid: l'approfondimento dei commercialisti sulla certificazione 2020

Fondo emergenza Covid, il nuovo numero dell’informativa periodica Economia degli Enti Locali si concentra sulla certificazione 2020 dei fondi straordinari per l’emergenza coronavirus.

A diffondere la pubblicazione del Consiglio e della Fondazione nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili è il comunicato stampa del 2 luglio 2021.

Il periodo preso in considerazione è quello del 1° semestre dell’anno.

Fondo emergenza Covid: l’approfondimento dei commercialisti sulla certificazione 2020

Con il comunicato stampa del 2 luglio 2021, la Fondazione e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili diffonde il nuovo documento di approfondimento.

L’informativa periodica “Economia degli Enti Locali”, oltre a fornire un quadro delle attività del Consiglio nazionale nell’area, presenta alcuni spunti di riflessione su novità di prassi nel 1° semestre, in particolare riguardo alla certificazione 2020 dei fondi straordinari per l’emergenza da Covid-19.

FNC e CNDCEC - Documento di approfondimento, diffuso con il comunicato stampa del 2 luglio 2021
Informativa periodica Economia degli Enti Locali.

Viene inoltre segnalato un altro documento dal titolo “Raccomandazioni in materia di equo compenso per i colleghi componenti degli organi di revisione economico finanziaria degli enti locali” con cui il Consiglio intende sensibilizzare i commercialisti sull’opportunità di accettare incarichi di revisore negli enti locali con compensi inadeguati in relazione al numero e alla complessità degli adempimenti o comunque iniqui alla luce dei parametri indicati dal “DM compensi”.

Fondo emergenza Covid: il principio dell’equo compenso

Per quanto riguarda il nuovo numero dell’informativa, lo stesso ha come obiettivo quello di favorire una risposta coordinata della professione di fronte a pratiche inammissibilmente lesive del decoro del professionista e del complementare interesse pubblico, costituzionalmente tutelato, a una prestazione di qualità, impossibile da garantire al di sotto dei livelli minimi di remunerazione dell’equo compenso.

Come sottolineato nel comunicato stampa del 2 luglio:

“Il documento affronta un tema quanto mai attuale, considerati i compiti sempre maggiori richiesti al revisore, fondamentale interlocutore dell’ente anche nella delicata applicazione della copiosa normativa emergenziale.”

Lo stesso comunicato sottolinea che grazie all’insistenza del Consiglio nazionale sono aumentati i limiti massimi al compenso, anche in virtù degli investimenti nella formazione dei revisori.

Tuttavia il risultato potrebbe essere vanificato se, in presenza di un vuoto normativo, si propongono al revisore compensi così esigui da compromettere il regolare svolgimento della funzione.

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