La flat tax 2020 è per sempre? Regole di accesso e fuoriuscita dal regime

Rosy D’Elia - Irpef

Flat tax 2020: è per sempre? Se le regole di ingresso sono chiare, c'è un buco su quelle di fuoriuscita dal regime. Svista o volontà?

La flat tax 2020 è per sempre? Regole di accesso e fuoriuscita dal regime

Flat Tax 2020: è per sempre? Se le regole di ingresso sono state definite nella Legge di Bilancio 2019, c’è un vuoto sulla fuoriuscita dal regime nel caso in cui si superi il limite dei compensi di 100.000 euro.

A segnalarlo Alessandro Pratesi, giornalista e dottore commercialista, nel corso del convegno “La legge di Bilancio 2019 e i provvedimenti collegati” organizzato dall’Associazione Nazionale Commercialisti di Roma il 21 febbraio 2019.

Una svista, una dimenticanza o una volontà? Le possibili conseguenze, se non si colma il vuoto, esplicitate in un caso pratico.

La flat tax 2020 è per sempre? Regole di accesso

La legge di Bilancio 2019 ridefinisce le veste del regime forfettario dal 2019 e introduce dal 2020 la flat tax.

Fino a 65.000 euro di ricavi si ha diritto ad applicare un’imposta sostitutiva del 15%. Mentre prima il limite andava dai 25.000 ai 50.000 in base all’attività svolta.

Dal 2020, invece, fa il suo ingresso nel sistema la flat tax: dai 65.001 ai 100.000 euro di ricavi si può applicare un’imposta sostitutiva del 20%.

Nella legge di bilancio approvata il 30 dicembre 2018, al comma 17 dell’articolo 1, si legge:

A decorrere dal 1° gennaio 2020, le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, che nel periodo d’imposta precedente a quello per il quale è presentata la dichiarazione hanno conseguito ricavi o percepito compensi compresi tra 65.001 euro e 100.000 euro ragguagliati ad anno, possono applicare al reddito d’impresa o di lavoro autonomo, determinato nei modi ordinari, un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito, delle addizionali regionali e comunali e dell’imposta regionale sulle attività produttive di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, con l’aliquota del 20 per cento.

La differenza con il regime forfettario è che il limite dei 100.000 euro, entro il quale è possibile rientrare nella flat tax, si calcola in maniera analitica.

Ma le regole che ne limitano l’accesso, come sono state modificate dalla legge di Bilancio 2019, sono le stesse. Nel comma 19 si legge che sono escluse:

  1. le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini dell’imposta sul valore aggiunto o di regimi forfetari di determinazione del reddito;
  2. i soggetti non residenti, ad eccezione di quelli che sono residenti in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni e che producono nel territorio dello Stato italiano redditi che costituiscono almeno il 75 per cento del reddito da essi complessivamente prodotto;
  3. i soggetti che, in via esclusiva o prevalente, effettuano cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili di cui all’articolo 10, primo comma, numero 8), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, o di mezzi di trasporto nuovi di cui all’articolo 53, comma 1, del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427;
  4. gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, a società di persone, ad associazioni o a imprese familiari di cui all’articolo 5 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, ovvero che controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni;
  5. le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta, ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili ai suddetti datori di lavoro.

Particolarmente dibattuti gli ultimi due punti: in particolare il concetto di controllo è stato al centro di diverse interpretazioni dal momento che non è semplice stabilirne i confini.

La flat tax 2020 è per sempre? Mancano le regole di fuoriuscita dal regime

Ma nella famiglia dei regimi agevolati, c’è un’altra differenza importante tra il forfettario e la flat tax, sottolinea Alessandro Pratesi, giornalista e commercialista, durante il convegno organizzato da ANC Roma:

“C’è una differenza fondamentale se si superano i 65.000 o i 100.000 euro. Nel caso del regime forfettario non si perde subito il vantaggio in quell’anno, ma nell’anno successivo si fuoriesce. Mentre sembra evidente che per quanto riguarda la flat tax per come è scritta la norma, anche se si supera il limite questo non accade. Si tratta di una svista o di volontà?”

E infatti le regole di accesso alla flat tax sono state messe nero su bianco sulla falsa riga del regime che è partito nel 2019. Ma lo stesso non è accaduto per il meccanismo di fuoriuscita.

Il diritto ad accedere al regime forfettario infatti non garantisce la possibilità di rimanerci se vengono meno i requisiti: la legge numero 190 del 2014, e in particolare al comma 82 dell’articolo 1, stabilisce che:

“Il regime contributivo agevolato cessa di avere applicazione a partire dall’anno successivo a quello in cui viene meno taluna delle condizioni.”

Lo stesso non è scritto per la flat tax. Un’anomalia che potrebbe generare conseguenze tutt’altro che irrilevanti. L’esperto, infatti, in una tabella mette a confronto due professionisti che ricevono 145.000 euro di compensi e operano alle stesse condizioni, il primo applica la flat tax e il secondo il regime ordinario.

Anno 2020Professionista con flat taxProfessionista con regime ordinarioDifferenza
Compensi 145.000 145.000 0
Costi 30.000 30.000 0
Reddito 115.000 115.000 0
Contributi 14.420 14.420 0
Reddito imponibile 100.580 100.580 0
Imposte 20.116 37.928 -17.812
Mancato recupero IVA 4.400 0 -4.400
Reddito disponibile 76.064 62.652 -13.412

Come emerge dal calcolo, a parità di condizioni e compensi c’è una differenza di reddito disponibile di oltre 13.000 euro tra chi applica la flat tax e il regime ordinario.

Se non arrivassero dei chiarimenti in merito, la norma potrebbe creare delle forti disparità nel sistema: conservare i benefici che derivano da una determinata condizione di partenza anche quando questa cambia sarebbe alquanto singolare, ma sul punto al momento c’è un vuoto.

Forse solo una dimenticanza. Si attende, come su tante altre novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019, una risposta ufficiale.

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