Fattura elettronica, stop alla delega via PEC dal 31 maggio 2019

Fattura elettronica, soppressa la delega via PEC dal 31 maggio 2019. La novità nel provvedimento pubblicato il 17 aprile dall'Agenzia delle Entrate che dichiara concluso il periodo di emergenza legato all'avvio delle nuove regole di fatturazione.

Fattura elettronica, stop alla delega via PEC dal 31 maggio 2019

Delega via PEC per la fattura elettronica soppressa dal 31 maggio 2019.

È con il provvedimento del 17 aprile che l’Agenzia delle Entrate elimina la nuova modalità di conferimento delle deleghe agli intermediari introdotta per superare le criticità legate all’avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica.

Superata la fase iniziale di emergenza, per le deleghe all’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica l’Agenzia delle Entrate elimina la possibilità di per gli intermediari di inviare tramite posta elettronica certificata un file contenente gli elementi essenziali delle deleghe conferite, nonché la copia delle deleghe cartacee.

Una modalità alternativa alla comunicazione telematica da effettuarsi mediante i servizi dell’Agenzia delle Entrate ed utilizzabile, fino al 31 maggio 2019, in caso di mancanza dei dati della dichiarazione IVA del delegante presentata nell’anno precedente.

Fattura elettronica, stop alla delega via PEC dal 31 maggio 2019

Le nuove modalità di conferimento delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica sono state definite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento pubblicato lo scorso 5 novembre.

La principale novità era rappresentata dalla possibilità di invio massivo delle deleghe conferite in modalità telematica, in parallelo alla possibilità di invio puntuale; un servizio introdotto dall’Agenzia delle Entrate a seguito delle richieste avanzate dagli intermediari e dopo il caos e le lunghe file agli sportelli legate all’avvio della fattura elettronica obbligatoria.

Per l’invio della comunicazione telematica con i dati essenziali delle deleghe conferite è tuttavia necessario essere in possesso di alcuni elementi di riscontro, cioè i dati relativi alla dichiarazione IVA presentata dal delegante nell’anno precedente, a garanzia dell’effettivo conferimento della delega da parte del contribuente.

Tenuto conto del ritardo con il quale era stato predisposto il nuovo servizio, a circa due mesi dalla rivoluzione del 1° gennaio 2019, l’invio delle deleghe via PEC è stata la strada più semplice per tutti gli intermediari non in possesso dei dati della dichiarazione IVA del contribuente delegante.

Deleghe solo via web dal 1° giugno 2019

La possibilità di invio delle deleghe via PEC - per le quali il processo di acquisizione ed attivazione è stato tutt’altro che veloce - è stata una modalità transitoria concessa per evitare che si arrivasse impreparati al 1° gennaio 2019.

Come riportato nelle motivazioni dell’Agenzia delle Entrate al provvedimento del 17 aprile 2019, è stato consentito agli intermediari di disporre del tempo necessario per adeguare i propri sistemi alle nuove modalità di attivazione delle deleghe via web, tramite il nuovo servizio di invio massivo o puntuale.

Tempo che scadrà il 31 maggio 2019, data a partire dalla quale gli intermediari non potranno più trasmettere via PEC il file contenente gli elementi essenziali delle deleghe conferite, con la copia delle deleghe cartacee, ai fini dell’attivazione delle stesse.

Agenzia delle Entrate - provvedimento del 17 aprile 2019
Modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 5 novembre 2018, come modificato dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 21 dicembre 2018

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