Esonero contributi INPS agricoltura, necessaria la visura del Registro Nazionale Aiuti

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Esonero contributi INPS agricoltura per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali fino a 40 anni, necessaria la visura del Registro Nazionale Aiuti per l'elaborazione della domanda. Dopo le prime istruzioni sulla richiesta dell'agevolazione, dall'Istituto arrivano precisazioni anche sulla comunicazione dell'esito nel messaggio numero 2787 del 13 luglio 2020.

Esonero contributi INPS agricoltura, necessaria la visura del Registro Nazionale Aiuti

Esonero contributi INPS agricoltura, per l’elaborazione della domanda è necessaria la visura del Registro Nazionale Aiuti. Sull’agevolazione destinata ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali fino a 40 anni, nuovi iscritti alla previdenza del settore, l’Istituto ha fornito già a inizio giugno le indicazioni per accedervi.

A distanza di un mese dalla circolare con le istruzioni operative, arrivano nuove precisazioni, anche sull’esito della richiesta, nel messaggio numero 2787 del 13 luglio 2020.

I beneficiari hanno diritto a un esonero dal versamento dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti per una durata massima di 24 mesi.

INPS - Messaggio numero 2787 del 13 luglio 2020
Lavoratori autonomi agricoli. Definizione delle istanze di esonero per i coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con età inferiore a quarant’anni.

Esonero contributi INPS agricoltura, visura del Registro Nazionale Aiuti per la domanda

Coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali fino a 40 anni hanno la possibilità di presentare la domanda di esonero entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività.

Per le attività iniziate in data 1° gennaio 2020 la scadenza è fissata al 29 luglio 2020.

L’agevolazione non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente ed è applicabile secondo le regole previste dagli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea per gli aiuti de minimis.

Nella circolare numero 72 del 9 giugno 2020, infatti, si legge:

L’INPS, mediante i propri sistemi informativi centrali, effettuerà le verifiche in merito alla tempestività dell’istanza e al possesso dei requisiti per l’accesso all’esonero tenendo conto del rispetto dei massimali previsti dalla normativa sui “de minimis”.

Nel messaggio numero 2787 del 13 luglio 2020, l’INPS specifica che dal 1° luglio 2020 il controllo del massimale relativo agli aiuti de minimis e agli aiuti de minimis SIEG già concessi avviene esclusivamente attraverso il Registro Nazionale Aiuti.

Per il riconoscimento del beneficio, quindi, risulta necessario acquisire la visura dal Registro Nazionale Aiuti.

Esonero contributi INPS agricoltura, in arrivo i primi esiti

Sugli imprenditori agricoli e i coltivatori diretti che hanno già presentato la domanda di esonero dai contributi INPS agricoltura, sta effettuando già le verifiche sul rispetto del massimale de minimis.

Una volta acquisita la visura del Registro Nazionale Aiuti, infatti, la richiesta di accesso all’agevolazione viene elaborata automaticamente.

Gli interessati ricevono una mail all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda di ammissione al beneficio con l’invito ad accedere al Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli per verificare l’esito dell’istanza.

In conclusione l’INPS specifica:

“In caso di esito positivo, l’avviso di pagamento relativo alla tariffazione elaborata nel corrente anno 2020, relativo anche ad anni pregressi, sarà rielaborato tenendo conto del riconoscimento del beneficio dell’esonero contributivo”.

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