Esonero contributi agricoli: versamenti 2020 sospesi, in attesa della circolare INPS

Contributi per le imprese agricole: il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Decreto del 10 dicembre 2020, detta le regole per l’esonero dei contributi previdenziali ed assistenziali.

Si tratta dell’agevolazione prevista dal Decreto Agosto in favore dei datori di lavoro, con riferimento al periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020.

Il Decreto Ministeriale è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 gennaio 2021 e contempla l’esenzione dall’obbligo contributivo per le imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche e vitivinicole, anche per i versamenti scaduti e in scadenza.

Dal 19 gennaio sono sospesi gli obblighi contributivi per il periodo oggetto di esonero, nell’attesa della circolare dell’INPS e della messa a disposizione del modulo di domanda, atteso entro il mese di febbraio 2021.

Esonero contributi imprese agricole, decreto in Gazzetta Ufficiale: versamenti sospesi, in attesa della circolare INPS

Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 19 gennaio 2021 dà il via all’esonero contributivo introdotto dal Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104 (DL Agosto) che all’art.58-quater ha riconosciuto l’esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, dovuti per questo periodo dai datori di lavoro appartenenti alla filiera agricola.

Il Decreto datato 10 dicembre prevede che l’esonero contributivo sia concesso nel limite di spesa complessiva di 51,8 milioni di euro per l’anno 2020, e nel limite individuale degli aiuti concedibili ai sensi della normativa UE sugli aiuti di Stato.

L’esonero è comunque riconosciuto con riferimento alla contribuzione dovuta dai datori di lavoro, al netto di qualsiasi ulteriore agevolazione.

Ministero del Lavoro - Decreto ministeriale del 10 dicembre 2020 - esonero contributi imprese agricole

Decreto ministeriale del 10 dicembre 2020 del Ministero del Lavoro sull’esonero contributi imprese agricole

L’INPS accorderà il beneficio al datore di lavoro che dichiari, all’interno dell’apposita istanza, tra le alte cose, gli aiuti già concessi e in attesa di esito.

Nel caso venga superata la soglia individuale di benefici concessi al contribuente, l’agevolazione verrà comunque riconosciuta ma ridotta in maniera corrispondente (art. 2, commi 3 - 4).

E ancora, qualora venga superata la soglia complessiva dei 51,8 milioni, l’INPS diminuirà proporzionalmente per tutti i beneficiari la misura del beneficio.

A riguardo, l’INPS dovrà emanare una circolare contenente le apposite istruzioni operative, entro 20 giorni dall’entrata in vigore del Decreto.

Contributi imprese agricole: sospensione dei dei versamenti e rimborsi

Finché l’INPS non fornirà il modello di istanza sono sospesi i versamenti dei contributi riferiti al periodo tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2020 già scaduti e non ancora versati o anche solo in scadenza.

Quando sarà possibile presentare domanda, e nel caso di accoglimento della stessa, la contribuzione già versata inerente al periodo oggetto di esonero sarà compensata con la contribuzione in futuro dovuta dall’imprenditore agricolo.

Sempre all’eventuale esito positivo della richiesta, qualora l’esonero venga accordato superando la soglia individuale, il datore di lavoro sarà tenuto a versare la quota eccedente in unica soluzione entro trenta giorni dalla comunicazione degli esiti dell’istanza.

Viceversa, in ipotesi di rigetto, sarà tenuto a versare tutti i contributi sospesi, comprensivi di sanzioni civili e interessi dalla data della scadenza.