Carta dedicata a te, ricarica in arrivo: sulla prepagata l’accredito di bonus benzina o trasporti

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Dopo una lunga attesa, è in arrivo la prima ricarica della carta dedicata a te: il nuovo accredito sotto forma di bonus benzina o trasporti è stato previsto dal Decreto Energia approvato lo scorso settembre. Un importo di circa 77 euro è in arrivo per le famiglie in possesso della social card per l'acquisto dei beni alimentari

Carta dedicata a te, ricarica in arrivo: sulla prepagata l'accredito di bonus benzina o trasporti

Entro il 15 dicembre arriva la prima ricarica della carta dedicata a te sotto forma di bonus benzina o trasporti: l’accredito di Poste Italiane ammonta a circa 77 euro.

L’approvazione, in netto ritardo, del decreto attuativo sblocca i 100 milioni di euro aggiuntivi stanziati dal Decreto Energia e rende concrete le novità annunciate lo scorso settembre per le famiglie beneficiarie della social card.

La cifra si aggiunge ai 382,50 euro messi in campo inizialmente per l’acquisto di beni alimentari.

Cambia anche la scadenza per l’attivazione delle carte risparmio: fissata in principio al 15 settembre passa al 31 gennaio 2024.

Sulla carta dedicata a te arriva il bonus benzina: prima ricarica per le famiglie beneficiarie

In base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2023, a partire dal mese di luglio i Comuni, sulla base di uno scambio di dati con l’INPS, hanno assegnato la carta dedicata a te alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 seguendo la seguente scala di priorità:

  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti.

I cittadini e le cittadine beneficiarie hanno potuto ritirare presso Poste Italiane una prepagata del valore di 382,50 euro da utilizzare l’acquisto di specifici beni alimentari di prima necessità: dalla carne al caffè, passando per frutta e legumi ed escludendo le bevande alcoliche.

Con le novità introdotte dal Decreto Energia, è in arrivo una prima ricarica per coloro che hanno ricevuto nei mesi scorsi la social card: la postepay viene utilizzata per erogare alla stessa platea di beneficiari anche un bonus benzina o trasporti, da spendere per l’acquisto di carburante o abbonamenti, del valore di 77,20 euro.

Come si legge nel Decreto Attuativo registrato alla Corte dei Conti il 6 dicembre, con oltre un mese di ritardo rispetto alla scadenza prevista per l’adozione, Poste Italiane dovrà accreditare le somme entro il 15 dicembre 2023.

Anche coloro che non hanno potuto attivare la social card, pur avendone diritto, nei mesi scorsi potranno utilizzare la postepay che ha un valore totale di 459,70 euro.

La scadenza per l’attivazione, con questo nuovo provvedimento, viene spostata al 31 gennaio.

Con le novità in arrivo contenute nella prossima Legge di Bilancio, inoltre, la misura sarà confermata anche per il 2024.

Ricarica in arrivo sulla carta dedicata a te per l’erogazione del bonus benzina

Con l’introduzione di questo bonus benzina o trasporti, quindi, viene erogata una prima ricarica e si modifica la lista originaria dei beni che è possibile acquistare con la carta dedicata a te:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
  • pescato fresco;
  • latte e suoi derivati;
  • uova;
  • oli d’oliva e di semi;
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
  • paste alimentari;
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
  • farine di cereali;
  • ortaggi freschi, lavorati;
  • pomodori pelati e conserve di pomodori;
  • legumi;
  • semi e frutti oleosi;
  • frutta di qualunque tipologia;
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
  • lieviti naturali;
  • miele naturale;
  • zuccheri;
  • cacao in polvere;
  • cioccolato;
  • acque minerali;
  • aceto di vino;
  • caffè, tè, camomilla.

“Il contributo è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e di carburanti, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale”, si legge nel decreto attuativo.

In più, come già previsto per i generi alimentari, anche sulla benzina sarà possibile accedere a una particolare scontistica presso gli esercizi convenzionati.

Dalla lettura del provvedimento non sembra esserci una netta distinzione di utilizzo tra le somme previste per la spesa alimentare o per il bonus benzina o trasporti, diversamente da quanto previsto dalla norma che richiedeva “le prescrizioni necessarie ad assicurare che l’acquisto di carburante o di abbonamenti per il trasporto pubblico locale avvenga nei limiti dell’ulteriore contributo assegnato”.

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