Didattica a distanza, donazioni di pc e tablet: ok alla detrazione del DL Cura Italia e non solo

Rosy D’Elia - Irpef

Didattica a distanza, donazioni di pc e tablet: le strade di accesso alle agevolazioni sono diverse. Detrazione del 30% prevista dal Decreto Cura Italia in presenza di specifiche condizioni e sconto sull'imposta pari al 19% o deducibilità delle erogazioni liberali secondo quanto previsto dal TUIR. A chiarirlo è l'Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 80 del 21 dicembre 2020.

Didattica a distanza, donazioni di pc e tablet: ok alla detrazione del DL Cura Italia e non solo

Didattica a distanza, donazioni di pc e tablet: ok alla detrazione del DL Cura Italia e non solo. Le strade di accesso alle agevolazioni sono diverse, è possibile anche applicare lo sconto sull’imposta pari al 19% o dedurre le somme delle erogazioni liberali secondo quanto previsto dal TUIR. A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 80 del 21 dicembre 2020.

Lo spunto per fare luce sulle possibilità offerte dal fisco sulle donazioni per la DAD arriva dall’analisi delle regole per beneficiare delle disposizioni dell’articolo 66 del DL Cura Italia.

Il provvedimento emergenziale prevede una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, entro il limite dei 30.000 euro, per le erogazioni liberali in denaro e in natura finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, effettuate in favore dello Stato, delle Regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro nel corso del 2020, da persone fisiche ed enti non commerciali, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti.

Allo stesso tempo l’agevolazione è estesa anche alle erogazioni liberali effettuate da soggetti titolari di reddito di impresa con le modalità previste dall’articolo 27 della legge 13 maggio 1999, n. 133, per le donazioni denaro effettuate in favore delle popolazioni colpite da eventi di calamità pubblica o da altri eventi straordinari per il tramite di fondazioni, associazioni comitati ed enti individuati con il DPCM 20 giugno 2000.

Didattica a distanza, donazioni per acquisto di pc e tablet: detrazione del 30% o del 19%

L’Agenzia delle Entrate chiarisce a quali agevolazioni si ha diritto in caso di donazioni per l’acquisto di pc o tablet per permettere agli studenti che frequentano istituti scolastici di ogni ordine e grado, sia pubblici che privati, di accedere alla didattica a distanza (DAD).

Sono due i quesiti rivolti all’Amministrazione Finanziaria da più fronti:

  • le donazioni di dispositivi informatici per la DAD possono rientrare nel campo di applicazione degli incentivi previsti dall’articolo 66 del decreto Cura Italia?
  • per beneficiare della detrazione del 30% le donazioni, effettuate in denaro o in natura, possono essere erogate direttamente agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado o devono necessariamente passare per i Comuni o per la Protezione Civile?

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 80 del 21 dicembre 2020 chiarisce entrambi gli aspetti:

  • via libera all’agevolazione prevista dal Decreto Cura Italia per le donazioni di tablet e pc per la Didattica a distanza, in quanto la DAD può essere considerata una metodologia didattica attuata come conseguenza diretta della gestione epidemiologica in atto;
  • tra le condizioni per l’accesso alla detrazione del 30%, però, c’è anche la risposta al secondo quesito: l’agevolazione del DL Cura Italia è applicabile se i destinatari delle donazioni rientrano tra i soggetti indicati dal primo comma dell’art. 66, ovvero le stesse avvengano per il tramite degli enti richiamati dall’art. 27 della legge 13 maggio 1999, n. 133 e le erogazioni rispettino tutti i requisiti di tracciabilità e di documentazione previsti dalla normativa e dalla prassi in materia”.

Nel testo si legge:

“Si ritiene che tali donazioni, in denaro o in natura, possano essere effettuate per il tramite di Comuni o della Protezione Civile, ma che non possano essere erogate direttamente agli Istituti scolastici.

Tali ultimi Istituti, infatti, non rientrano nel novero dei soggetti previsti dalla norma agevolativa autorizzati a ricevere le erogazioni liberali di cui al citato articolo 66 del decreto Cura Italia”.

Dopo aver fornito i chiarimenti specifici sull’agevolazione prevista dal DL Cura Italia, l’Agenzia delle Entrate indica anche una strada alternativa per i contribuenti che offrono il loro sostegno alla didattica a distanza.

In caso di donazioni di tablet e pc per la DAD, è possibile anche beneficiare della detrazioni previste dal TUIR:

  • articolo 15, comma 1, lett. i–octies): per le erogazioni effettuate dalle persone fisiche a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione, nonché a favore degli istituti tecnici superiori, delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle università, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e universitaria e all’ampliamento dell’offerta formativa è prevista una detrazione pari al 19% della donazione senza limiti di importo;
  • articolo 100, comma 2, lettera o-bis): per le donazioni di tablet e pc per la DAD effettuate da soggetti titolari di reddito di impresa è prevista la deducibilità delle erogazioni liberali finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa, nel limite del 2% del reddito d’impresa dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui.

Per le stesse donazioni per l’acquisto di tablet e pc per la DAD ovviamente non è possibile beneficiare delle agevolazioni previste dal TUIR e della detrazione del 30% del DL Cura Italia dal momento che non sono cumulabili.

Tutti i dettagli nel testo integrale della risoluzione numero 80 del 21 dicembre 2020.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 80 del 21 dicembre 2020
Ulteriori chiarimenti - Erogazioni liberali finalizzate a sostenere l’acquisto di dispositivi informatici per permettere agli studenti di accedere alla didattica a distanza - Articolo 66 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.

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