Dichiarazione precompilata IVA, Lipe e registri, si parte: dal 13 settembre 2021 le prime bozze

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazione IVA

Dichiarazione precompilata IVA, Lipe e registri, si parte dal 1° luglio 2021 e, a partire dal 13 settembre, saranno accessibili le prime bozze. A disporre le regole operative è il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate dell'8 luglio.

Dichiarazione precompilata IVA, Lipe e registri, si parte: dal 13 settembre 2021 le prime bozze

Dichiarazione precompilata IVA, Lipe e registri, si parte ufficialmente dal 1° luglio 2021.

L’Agenzia delle Entrate detta le regole per l’estensione della dichiarazione precompilata alle partite IVA, con il provvedimento pubblicato in data 8 luglio 2021.

I primi documenti precompilati che verranno predisposti dall’Agenzia delle Entrate saranno i registri IVA, accessibili in bozza dal 13 settembre 2021.

Le bozze delle Lipe precompilate in relazione alle operazioni effettuate dal 1° luglio 2021 saranno invece rese disponibili dal sesto giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.

Si dovrà attendere, invece, per la dichiarazione IVA precompilata, che partirà con riferimento alle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2022.

Dichiarazione precompilata IVA, Lipe e registri si parte: dal 13 settembre 2021 le prime bozze

La precompilata IVA interesserà in prima battuta, sia per il 2021 che per l’anno d’imposta 2022 in relazione alla dichiarazione annuale, i soggetti passivi IVA residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale per opzione, ad esclusione di alcune categorie di soggetti, come quelli che accedono a regimi speciali IVA ma anche i soggetti che erogano prestazioni sanitarie.

Registri e Lipe precompilate saranno estesi dal 1° gennaio 2022 anche ai soggetti che effettuano la liquidazione dell’IVA secondo la contabilità per cassa.

Sarà l’Agenzia delle Entrate ad individuare i soggetti destinatari dei documenti IVA, attingendo alle informazioni in proprio possesso alla data del 30 giugno 2021. Sarà in ogni caso possibile segnalare di essere in possesso dei requisiti indicati.

Il provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate in data 8 luglio 2021 rende ufficiale la partenza dell’operazione precompilata anche per le partite IVA, seppur per fasi.

Saranno i dati delle fatture elettroniche, dell’esterometro, dei corrispettivi trasmessi in modalità telematica e le altre informazioni presenti nel sistema dell’Anagrafe Tributaria ad alimentare le bozze dei seguenti documenti:

  • registri IVA precompilati, aggiornati costantemente sulla base delle informazioni pervenute dal primo all’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento;
  • comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA (Lipe), disponibili dal sesto giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.

Partirà per le operazioni IVA effettuate dal 1° gennaio 2022 la dichiarazione IVA precompilata. La prima bozza della dichiarazione annuale sarà messa a disposizione dal 10 febbraio 2023.

I registri IVA precompilati saranno i primi documenti accessibili: si parte dal 13 settembre 2021 per le operazioni relative al terzo trimestre e, per i soggetti che convalideranno i dati senza modifiche o che integreranno le informazioni proposte nelle bozze verrà meno l’obbligo di tenuta dei registri.

Ci sarà tempo fino al 30 ottobre 2021 per visualizzare, modificare e integrare le bozze dei registri IVA.

Agenzia delle Entrate - provvedimento dell’8 luglio 2021
Modalità di attuazione dell’articolo 4 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, riguardante la predisposizione, da parte dell’Agenzia delle entrate, delle bozze dei registri IVA, delle liquidazioni periodiche dell’IVA e della dichiarazione annuale dell’IVA

Precompilata IVA, bozza dei registri: quando viene meno l’obbligo di tenuta

Come anticipato, saranno i registri IVA i primi documenti precompilati accessibili al contribuente, con decorrenza dal 13 settembre 2021.

Per i soggetti che, direttamente o tramite intermediario, entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre convalidano i registri proposti dall’Agenzia delle Entrate o li integrano, viene meno l’obbligo di tenuta.

Sarà l’Agenzia delle Entrate ad adempiere per conto del contribuente all’obbligo di tenuta dei registri IVA precompilati accettati, con o senza modifiche, fino al 31 dicembre del quindicesimo anno successivo a quello di riferimento.

Il provvedimento dell’8 luglio 2021 specifica inoltre che la convalida o integrazione dei registri deve essere effettuata, per ciascun trimestre, con riferimento sia al registro delle fatture emesse sia al registro degli acquisti, qualora elaborati.

Il soggetto passivo IVA rimane obbligato alla tenuta dei registri IVA:

  • per tutte le mensilità successive all’ultimo trimestre convalidato o integrato, se la convalida o integrazione dei registri è interrotta nel corso del periodo d’imposta;
  • per tutte le mensilità precedenti al primo trimestre convalidato o integrato, se la convalida o integrazione dei registri è iniziata nel corso del periodo d’imposta;
  • fuori dai casi individuati nelle lettere precedenti, per tutto il periodo d’imposta, se la convalida o integrazione dei registri è iniziata nel corso dell’anno ed è interrotta prima del termine del periodo d’imposta.

Registri IVA precompilati 2021: convalida o integrazione per l’elaborazione di Lipe e dichiarazione IVA

L’integrazione dei registri IVA precompilati o la convalida della bozza senza modifiche saranno il presupposto per poter accedere alle Lipe e alla dichiarazione IVA precompilata.

Come si legge nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, solo per i trimestri per i quali i registri sono convalidati e integrati, verranno predisposti:

  • la bozza della comunicazione della liquidazione periodica IVA, tenendo conto delle eventuali modifiche e/o integrazioni effettuate nei registri;
  • il modello F24 di pagamento delle somme risultanti dalla liquidazione trimestrale.

L’uso dei registri IVA precompilati per l’intero periodo d’imposta apre poi le porte all’accesso alla dichiarazione IVA precompilata predisposta in bozza dall’Agenzia delle Entrate, così come al modello F24 elaborato sulla base dei dati indicati nella dichiarazione annuale.

Dichiarazioni IVA precompilate, accesso per gli intermediari delegati ai servizi di fatturazione elettronica

Potrà accedere alle bozze di registri, Lipe e dichiarazione IVA precompilata il soggetto passivo o l’intermediario delegato al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informativi, ovvero al servizio di consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA.

L’accesso ai documenti IVA precompilati consentirà di:

  • visualizzare, consultare, stampare, salvare ed estrarre i dati;
  • estrarre le bozze dei registri IVA predisposti dall’Agenzia delle entrate;
  • estrarre le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale IVA;
  • modificare le bozze dei registri IVA e aggiungere informazioni ulteriori, al fine di consentire l’elaborazione più puntuale delle bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale IVA;
  • convalidare e integrare le bozze dei registri IVA
  • estrarre i registri IVA memorizzati dall’Agenzia delle entrate
  • modificare le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e la bozza della dichiarazione annuale IVA, inviare le comunicazioni delle liquidazioni periodiche e la dichiarazione annuale IVA, versare mediante modello F24, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o posta, le somme risultanti dalla liquidazione trimestrale e dalla dichiarazione annuale;
  • consultare i documenti inviati e le relative ricevute;
  • segnalare di essere in possesso dei requisiti per l’inclusione nella platea di soggetti ammessi all’operazione precompilata.

Con riferimento alle bozze dei registri IVA relative al mese in cui risultano
emesse o ricevute più di 1.000 fatture è disponibile la sola funzionalità di estrazione dei dati.

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