Dichiarazione Imu 2017: istruzioni e modello editabile

Anna Maria D’Andrea - Moduli fiscali

Dichiarazione Imu 2017: scadenza fissata al 30 giugno per comunicare variazioni avvenute nel 2016 e beneficiare di sconti e riduzioni. Ecco le istruzioni e il modello editabile.

Dichiarazione Imu 2017: istruzioni e modello editabile

Dichiarazione Imu 2017: chi deve presentare la dichiarazione per variazioni avvenute nel corso del 2016 dovrà affrettarsi, la scadenza è fissata al 30 giugno. Si tratta di un appuntamento importante per i possessori di immobili che intendono beneficiare di sconti ed esenzioni ed è fondamentale seguire le istruzioni del MEF.

La dichiarazione Imu 2017, da inviare compilando il modello editabile (di seguito allegato) entro la scadenza del 30 giugno 2017, serve per comunicare eventuali variazioni avvenute nel corso dell’anno precedente tali da determinare riduzioni, sconti e esenzioni ai fini Imu e Tasi 2017.

Ad esempio, deve presentare la dichiarazione Imu 2017 chi che nel corso del 2016 ha concesso immobili in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado in linea retta, i coniugi con due case nello stesso Comune o chi ha cambiato residenza nel corso dell’anno per cause di servizio.

Il modello di dichiarazione Imu 2017 deve essere presentato a mano, tramite raccomandata o a mezzo PEC all’Ufficio tributi del Comune in cui è ubicato l’immobile o il terreno oggetto di variazione.

Di seguito il modulo di dichiarazione Imu editabile e tutte le istruzioni da seguire per ottenere sconti e agevolazioni nel 2017.

Dichiarazione Imu 2017: istruzioni e modello editabile

Dichiarazione Imu 2017 editabile
Scarica il modello di dichiarazione Imu editabile da inviare entro il 30 giugno 2017

Il modello editabile allegato di dichiarazione Imu 2017 deve essere presentato nei casi in cui nel corso del periodo d’imposta precedente sono intervenute variazioni non note al Comune dalle quali possano determinare variazioni di aliquota, casi di esenzione dall’imposta o nuovi obblighi di versamento Imu e Tasi 2017.

Come specificato dal MEF con la risoluzione del 16 giugno 2017 gli IAP (imprenditori agricoli professionali) e i coltivatori diretti non sono tenuti a presentare la dichiarazione Imu nel 2017 se a variare è solo la quantificazione dell’imposta dovuta e non il diritto all’esenzione introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 sui terreni agricoli che risultano già posseduti e condotti.

Al contrario, le istruzioni del MEF stabiliscono che è obbligatorio presentare la dichiarazione Imu per i terreni agricoli, nonché quelli non coltivati, posseduti e condotti da CD e IAP, di cui all’art. 1 del D. Lgs. n. 99 del 2004, iscritti nella previdenza agricola, la cui qualifica soggettiva ha subito variazioni nel corso dell’anno precedente.

Quando bisogna presentare la dichiarazione Imu 2017 e quali sono i casi in cui è possibile ottenere sconti e riduzioni d’imposta? Ecco di seguito tutte le istruzioni utili.

Dichiarazione Imu 2017: quando si presenta? Scadenza annuale

Le istruzioni per la compilazione della dichiarazione Imu 2017 chiariscono quando è obbligatorio presentare il modello entro la scadenza del 30 giugno.

L’obbligo di presentare la dichiarazione sussiste per tutti gli immobili per i quali nel corso del 2016 hanno avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.

I casi più comuni in cui è obbligatorio e importante presentare la dichiarazione Imu 2017 per usufruire di sconti, esenzioni e agevolazioni sono i seguenti:

  • immobile concesso in comodato d’uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado (comodato genitori-figli), allegando il contratto di comodato d’uso registrato;
  • immobile inagibile o inutilizzabile per usufruire della riduzione del 50% sulle imposte nel caso di immobili inagibili per cause strutturali accertate dal Comune d’ubicazione;
  • fabbricati di interesse storico e artistico, per i quali è stabilita la riduzione del 50% della base imponibile Imu e Tasi;
  • casa coniugale affidata all’ex, il coniuge assegnatario è obbligato a presentare la dichiarazione nel caso in cui il Comune in cui è ubicata la casa affidata non coincide con quello in cui si è spostato o con il Comune in cui è nato;
  • coniugi con due immobili nello stesso Comune, è obbligatorio presentare la dichiarazione Imu per scegliere quale delle due abitazioni destinare come prima casa e quindi esentare dall’imposta;
  • trasferimento per motivi di servizio, anche per i membri delle Forze Armate, per certificare il diritto a mantenere l’esenzione dell’imposta sulla prima casa anche nel caso di cambio di residenza.

Quando bisogna presentare la dichiarazione Imu 2017 è chiarito dalle istruzioni di seguito allegate, nelle quali sono contenute tutte le regole per la compilazione e l’invio entro la scadenza del 30 giugno 2017.

Dichiarazione Imu 2017 - istruzioni
Ecco le istruzioni per la compilazione e l’invio della dichiarazione Imu

Per maggiori dettagli e approfondimenti i lettori possono consultare le sezioni del sito Imu e Tasi dove potranno trovare numerosi approfondimenti in materia.

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