Nasce il servizio online delle Entrate per chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi 2025, perché esonerato, e vuole comunicare la scelta dell'8, 5 e 2 per mille IRPEF

Dove vanno a finire le tasse che paghiamo? In alcuni casi possiamo decidere dove indirizzare le imposte che versiamo: è quello che accade con la scelta dell’8, 5 e 2 per mille IRPEF.
E anche chi non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi può esprimere le sue preferenze: da quest’anno anche direttamente online sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Dichiarazione dei redditi 2025: scelta dell’8, 5 e 2 per mille IRPEF online per gli esonerati
Le quote delle somme versate che si possono destinare in maniera specifica sono tre e toccano tre diversi ambiti:
- l’8 per mille nasce per supportare lo Stato o una istituzione religiosa;
- il 5 per mille per dare sostegno agli enti con finalità di interesse sociale;
- il 2 per mille, invece, per dare linfa a un partito politico.
Solitamente i cittadini e le cittadine scelgono dove indirizzare una parte dell’IRPEF versata tramite il modello 730 o tramite il modello Redditi. Anche chi non usa questi strumenti perché è esonerato dall’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi, però, può esprimere le sue preferenze.
Ed è proprio per agevolare questa procedura che sul portale online dell’Agenzia delle Entrate è nato un nuovo servizio che permette di gestire la scelta dell’8, 5 e 2 per mille direttamente online.
L’operazione si svolge in pochi passaggi:
- servirà, prima di tutto, effettuare l’accesso al portale istituzionale tramite una delle credenziali ammesse:
- identità digitale SPID;
- Carta d’Identità Elettronica, CIE;
- Carta Nazionale dei Servizi, CNS;
- trai servizi a disposizione, poi, bisognerà selezionare quello dedicato alla “Scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF” ed esprimere le preferenze o spuntare la voce “nessuna scelta” per le diverse schede;
- controllato il riepilogo, si potrà procedere con l’invio e poi consultare le ricevute.
Per destinare le diverse quote c’è tempo fino alla scadenza del 31 ottobre 2025, la stessa fissata per l’invio della dichiarazione dei redditi. Oltre al percorso online, restano percorribili anche le altre strade: le scelte si possono comunicare tramite i servizi telematici, gli uffici postali o gli intermediari.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Senza la dichiarazione dei redditi 2025 la scelta dell’8, 5 e 2 per mille IRPEF è anche online