Detrazione spese per studenti con DSA: gli strumenti che aiutano l'apprendimento possono essere portati in detrazione fiscale con il modello 730/2020. Tutte le istruzioni arrivano dall'Agenzia delle Entrate, e c'è tempo fino al 30 settembre per l'invio della dichiarazione dei redditi.
Detrazione spese studenti con DSA, il modello 730/2020 consente di beneficiare del rimborso Irpef del 19% per i costi relativi a strumenti che aiutano l’apprendimento.
A fornire le istruzioni è l’Agenzia delle Entrate, che sulla nuova detrazione per gli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento ha illustrato punto per punto spese ammesse e regole da seguire in sede di compilazione del modello 730.
Le regole specifiche si trovano nel provvedimento del 6 aprile 2018, a tutt’oggi valido per capire come funziona la detrazione delle spese sostenute in favore di studenti con DSA e come compilare il modello 730/2020.
Si ricorda che c’è tempo fino al 30 settembre 2020 per l’invio della dichiarazione dei redditi. Analizziamo quindi di seguito tutte le istruzioni da tenere a mente.
Detrazione spese studenti con DSA nel modello 730/2020: le istruzioni
I contribuenti che hanno sostenuto spese in favore di studenti con disturbo specifico dell’apprendimento hanno diritto ad una detrazione del 19% della spesa sostenuta, senza limiti.
Per averne diritto bisognerà compilare correttamente il modello 730/2020, e di seguito vedremo punto per punto le istruzioni da seguire.
Partiamo specificando che l’importo della spesa sostenuta nel 2019 dovrà essere indicato all’interno del quadro E del modello 730/2020, nella Sezione 1, righi da E8 a E10, utilizzando il codice 44.
L’elenco delle spese ammesse in detrazione fiscale è contenuto nel provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 6 aprile 2018.
Detrazione spese studenti con DSA nel modello 730/2020: l’elenco dei costi detraibili
Possono essere indicati nel modello 730/2020 i costi sostenuti per l’acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici ed informatici, fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado.
Fino alla fine della scuola superiore è quindi possibile fruire dell’agevolazione fiscale pensata per offrire un supporto agli studenti con DSA, maggiorenni o minorenni, che necessitano di particolari strumenti tecnologici per studiare.
Per individuare le spese detraibili bisognerà quindi far riferimento a quanto indicato nelle Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA, allegate al Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca del 12 luglio 2011, n. 5669.
Tra gli strumenti compensativi acquistati per agevolare lo studio di soggetti affetti da DSA rientrano:
- la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto;
- il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione;
- i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori;
- la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo;
- altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali, etc.
Sono detraibili i sussidi tecnici ed informatici e le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, come ad esempio i computer necessari per programmi di video scrittura, preposti a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, l’accesso alla informazione e alla cultura.
Detrazione spese studenti DSA nel modello 730/2020, non solo per i figli
Hanno diritto alla detrazione del 19% delle spese sostenute gli studenti ai quali sia stato diagnosticato un disturbo specifico dell’apprendimento ovvero il familiare di cui questi è fiscalmente a carico. Non solo per i figli, quindi, ma anche per altri familiari a carico del dichiarante.
Il disturbo specifico dell’apprendimento dovrà essere diagnosticato, ed è quindi necessario avere a disposizione il certificato medico che riconosca il DSA, ovvero dislessia, disgrafia, disortografia o discalculia.
Documenti necessari
Per poter beneficiare delle detrazioni sulle spese sostenute da e per conto di studenti con DSA, sarà necessario essere muniti di appositi documenti, tra cui il certificato medico che attesti il disturbo.
Oltre a questo, sarà necessario che la spesa sostenuta sia documentata con fattura o scontrino fiscale “parlante”. All’interno del documento dovrà essere indicato il codice fiscale dello studente con DSA, e la natura del prodotto acquistato.
Ricordiamo inoltre che la detrazione fiscale è prevista esclusivamente qualora vi sia un collegamento funzionale tra bene acquistato e DSA diagnosticato, così come indicato nella prescrizione autorizzativa rilasciata dal proprio medico.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazione spese studenti con DSA nel modello 730/2020: le istruzioni