Congedo Covid a ore, domanda INPS in standby ma si può richiedere al datore di lavoro

Eleonora Capizzi - Leggi e prassi

Congedo parentale Covid fruibile a ore: la domanda INPS è in standby ma il genitore può già fare richiesta al datore di lavoro per poi regolarizzare la posizione quando sarà disponibile la procedura. Nella circolare n. 96 del 5 luglio 2021 tutte le istruzioni.

Congedo Covid a ore, domanda INPS in standby ma si può richiedere al datore di lavoro

Congedo parentale Covid fruibile ad ore: non è ancora disponibile la procedura per presentare la domanda telematica all’INPS ma al momento è già possibile fare richiesta al proprio datore di lavoro per poi regolarizzarla in seguito.

Nel frattempo, con la circolare numero 96 del 5 luglio 2021, l’Istituto fornisce le istruzioni per utilizzare la misura destinata ai genitori, lavoratori dipendenti del settore privato, con figli affetti da Covid, in quarantena da contatto, con attività didattica in presenza sospesa o con centri diurni assistenziali chiusi.

La misura è quella introdotta dal Decreto Legge del 13 marzo 2021, n. 30 e permette ai genitori di assentarsi dal lavoro per provvedere alla cura dei figli conviventi di età inferiore ai 14 anni o disabili, per tutto il periodo corrispondente al decorso delle situazioni citate.

Per effetto delle novità introdotte dalla legge di conversione del decreto, il congedo parentale Covid è diventato fruibile, dal 13 maggio 2021, oltre che su base giornaliera anche ad ore. Tuttavia, la domanda per richiederlo è ancora in standby anche se, nei fatti, se ne può già beneficiare inoltrando un’istanza preventiva al datore di lavoro.

Di seguito tutte le indicazioni a riguardo, dalle istruzioni per fare la domanda INPS alle caratteristiche del congedo in modalità oraria con particolare riferimento alle modalità di fruizione in alternativa a quello giornaliero.

Congedo parentale Covid a ore, domanda INPS in standby ma possibile la richiesta al datore di lavoro

L’INPS, con la circolare del 5 luglio, anticipa i tempi e offre già le indicazioni per richiedere il congedo Covid anche ad ore, sebbene l’apposito sistema online sia ancora in fase di aggiornamento.

Al momento, però, come era successo per quello giornaliero, i genitori possono comunque presentare la relativa richiesta ai rispettivi datori di lavoro mettendosi in regola poi una volta rilasciata la procedura.

Si ricorda che la domanda può riguardare anche periodi di astensione dal lavoro antecedenti alla sua presentazione, ammesso che siano periodi non precedenti allo scorso 13 maggio, data di entrata in vigore della L. n. 61/2021 che ha convertito con modificazioni il decreto citato

Riservandosi la facoltà di fornire successivamente istruzioni più precise, l’INPS mette già in chiaro che la domanda dovrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite uno dei seguenti canali:

  • il portale web, accessibile con codice PIN, INPS se ancora disponibile, oppure con SPID, CIE, CNS;
  • Contact center integrato, chiamando i seguenti numeri verdi:
    • 803.164 (gratuito da rete fissa);
    • 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente.

Congedo parentale Covid a ore, come funziona? Le incompatibilità con il congedo giornaliero

L’INPS, nello spiegare come funziona il congedo parentale Covid quando richiesto ad ore, precisa che può essere fruito anche da entrambi i genitori, basta che l’uso avvenga in maniera alternata.

Viceversa, la modalità oraria è incompatibile con il congedo Covid in modalità giornaliera se relativo allo stesso giorno.

Insomma, non sono sovrapponibili le due modalità di utilizzo per lo stesso arco di tempo - ore o giorni - da entrambi i genitori, a meno che il congedo, giornaliero o orario, non sia goduto per figli diversi di cui uno con disabilità grave.

Per estrema chiarezza, nella circolare l’Istituto offre un elenco delle regole sulla compatibilità/incompatibilità tra le due tipologie di utilizzo. In particolare, il congedo Covid in modalità oraria:

  • è incompatibile con l’uso del congedo parentale giornaliero, riferito allo stesso giorno, da parte dell’altro genitore convivente per lo stesso minore;
  • è compatibile con l’uso del congedo orario da parte dell’altro genitore convivente per lo stesso minore, a patto che le ore all’interno dello stesso giorno non si sovrappongano;
  • è compatibile con l’utilizzo nello stesso giorno, da parte dello stesso richiedente, del congedo parentale orario, ovviamente per ulteriori ore;
  • è compatibile con i riposi giornalieri della madre o del padre fruiti nella stessa giornata dal genitore richiedente o dall’altro genitore convivente con il minore, a patto che le ore all’interno della stessa giornata non si sovrappongano;
  • è compatibile con l’utilizzo da parte dell’altro genitore, anche per il medesimo figlio e nelle stesse giornate, dei permessi previsti dalla Legge n. 104/92, del prolungamento del congedo parentale ordinario o del congedo straordinario in caso di figlio con handicap (art. 42, comma 5, del Decreto Legislativo numero 151/2001).

Per quanto riguarda quest’ultima regola l’INPS motiva la ragione della compatibilità in nella circostanza che i benefici coinvolti sono diretti a salvaguardare due situazioni diverse non contemporaneamente tutelabili tramite l’utilizzo di un solo istituto.

Per ogni ulteriore approfondimento si rimanda al testo integrale della circolare numero 96.

INPS - circolare numero 96 del 5 luglio 2021
Scarica la circolare su Fruizione in modalità oraria del “Congedo 2021 per genitori”, lavoratori dipendenti del settore privato, con figli affetti da SARS CoV-2, in quarantena da contatto o con attività didattica in presenza sospesa o con centri diurni assistenziali chiusi. Istruzioni contabili

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