Compensazione crediti edilizi: scarto del modello F24 senza la scelta preventiva

Tommaso Gavi - Dichiarazioni e adempimenti

Senza comunicazione all'Agenzia delle Entrate sull'utilizzo in compensazione dei crediti relativi ai bonus edilizi, il modello F24 viene scartato. L'adempimento deve essere effettuato prima della compensazione, mediante la piattaforma della cessione del credito. La scelta è irrevocabile

Compensazione crediti edilizi: scarto del modello F24 senza la scelta preventiva

Nel caso in cui la scelta preventiva di compensazione dei crediti edilizi non sia stata comunicata all’Agenzia delle Entrate, mediante la piattaforma della cessione dei crediti, il modello F24 verrà rifiutato.

Lo mette in evidenza il quotidiano ItaliaOggi. La comunicazione preventiva, della scelta di utilizzare i crediti in compensazione e di non cederli nuovamente, è uno degli obblighi del cessionario stabiliti dal provvedimento dell’Amministrazione finanziaria del 10 giugno 2023.

Le istruzioni su come effettuare la comunicazione sono state fornite nella guida aggiornata all’utilizzo della piattaforma di cessione del credito.

Bisogna fare molta attenzione: la scelta è irrevocabile.

Compensazione crediti edilizi: scarto del modello F24 senza senza la scelta preventiva

Sono diversi gli adempimenti da porre in essere per la fruizione dei crediti del superbonus e degli altri bonus edilizi, oggetto di cessione.

Tra questi ce n’è uno che interessa i cessionari ed è particolarmente importante per poter finalizzare l’utilizzo delle somme in compensazione.

Chi ha acquistato un credito, prima della fruizione con modello F24, deve comunicare la scelta all’Agenzia delle Entrate.

A prevedere l’obbligo è il provvedimento dell’Amministrazione finanziaria del 10 giugno 2022.

Il documento di prassi prevede che per l’utilizzo dei crediti oggetto di comunicazione a partire dal 1° maggio 2022:

“è necessario comunicare preventivamente tramite la Piattaforma cessione crediti la scelta irrevocabile di fruizione in compensazione, con riferimento a ciascuna rata annuale. L’utilizzo in compensazione di ciascuna rata può avvenire anche in più soluzioni.”

In altre parole, senza la preventiva comunicazione all’Agenzia delle Entrate il modello F24 viene automaticamente scartato per l’inesistenza del credito come motivazione, come segnalato dal quotidiano ItaliaOggi.

Per effettuare la comunicazione è necessario seguire le istruzioni fornite all’interno della “Guida all’utilizzo della Piattaforma cessione crediti”.

La procedura da seguire è spiegata al punto 3.3 “Scelta per l’utilizzo in compensazione dei crediti tracciabili”.

Nell’apposita schermata devono essere selezionati gli importi in questione, cliccando nella casella della colonna “selezione”, in corrispondenza della somma che si intende portare in compensazione.

Crediti edilizi: quando conviene comunicare la scelta della compensazione

Come già spiegato, l’adempimento della comunicazione all’Agenzia delle Entrate è necessaria per l’utilizzo in compensazione dei crediti edilizi con modello F24.

In linea di massima la piattaforma permette, di defalut, di cedere le singole rate intere.

Per l’utilizzo in compensazione è necessari comunicare l’opzione tramite la piattaforma in questione, “in modo che sia inibita la cessione di tali rate e il relativo importo venga caricato sul plafond compensabile del cessionario.”

Come si legge nella guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate:

“La scelta irrevocabile per l’utilizzo in compensazione può essere comunicata in qualsiasi momento, anche lo stesso giorno dell’utilizzo del credito (ma sempre prima dell’invio del modello F24), fermi restando i termini di utilizzo di ciascuna rata annuale.”

Ciascuna rata annuale può essere portata in compensazione tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno di riferimento. In sostanza, quindi, la compensazione è permesse in tutto l’anno.

Dal momento che la comunicazione all’Agenzia delle Entrate non deve essere effettuata necessariamente al momento dell’accettazione del credito, è consigliabile effettuare l’adempimento poco prima dell’utilizzo del credito in compensazione.

In tal modo il cessionario, fino al momento della compensazione, ha la possibilità di scegliere anche di cedere nuovamente la somma, qualora le regole in vigore lo consentano.

In conclusione, in caso di compensazione la comunicazione può essere definita quasi una formalità ma è comunque necessaria per evitare lo scarto del modello F24.

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