Codice tributo IMU 2023 per il versamento con modello F24

Si avvicina la scadenza del saldo IMU: quale codice tributo utilizzare in fase di compilazione del modello F24? La sequenza di cifre cambia in base alla tipologia del versamento da effettuare: l'elenco di riferimento per pagare l'imposta dovuta

Codice tributo IMU 2023 per il versamento con modello F24

Alle porte la scadenza del saldo IMU 2023: il secondo appuntamento dell’anno con l’imposta municipale propria è fissato al 16 dicembre che, cadendo di sabato, quest’anno slitta al 18 dicembre.

In base alla tipologia di versamento, è necessario indicare il codice tributo di riferimento in fase di compilazione del modello F24 e il modello F24 EP.

Dopo la nascita della nuova IMU, l’Agenzia delle Entrate ha riepilogato e confermato le indicazioni da seguire con la risoluzione numero 29/E del 29 maggio 2020, fornendo anche le istruzioni per procedere con la compilazione.

Dal punto di vista operativo, non ci sono state particolari novità sui codici tributo da indicare per il pagamento dell’IMU, l’unica eccezione riguarda i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita.

I contribuenti chiamati a procedere con il pagamento dell’imposta, quindi, possono fare riferimento alla risoluzione che riporta caso per caso il codice tributo di riferimento da inserire nel modello F24 per il versamento.

Codice tributo IMU 2023 per il versamento con modello F24

Con le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020, sono state modificate anche le modalità di versamento dell’IMU disciplinate dall’articolo 17 del decreto legislativo numero 241 del 9 luglio 1997.

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione numero 29/E del 29 maggio 2020, ha indicato i codici tributo da inserire nel modello F24 per il versamento della nuova IMU, e validi quindi anche per il 2023.

Per “esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti”, è stato confermato l’utilizzo dei codici tributo già istituiti con le risoluzioni numero 35/E del 12 aprile 2012 e numero 33/E del 21 maggio 2013 ed è stato aggiunto alla lista un nuovo codice tributo “3939” denominato “IMU - imposta municipale propria per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita - COMUNE”.

Di seguito, in tabella, la lista completa.

Codice tributoDenominazione
3912 IMU - imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze - COMUNE”
3913 IMU - imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale - COMUNE
3914 IMU - imposta municipale propria per i terreni – COMUNE
3916 IMU - imposta municipale propria per le aree fabbricabili - COMUNE
3918 IMU - imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE
3923 IMU - imposta municipale propria – INTERESSI DA ACCERTAMENTO - COMUNE
3924 IMU - imposta municipale propria – SANZIONI DA ACCERTAMENTO - COMUNE
3925 IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO
3930 IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE
3939 IMU - imposta municipale propria per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita - COMUNE

Codice tributo IMU 2023, istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per il versamento con modello F24

La risoluzione numero 29/E del 29 maggio 2020, oltre a indicare quale codice tributo utilizzare, ha fornito anche le istruzioni da seguire per la compilazione del modello F24, utili in vista della scadenza del saldo IMU del 18 dicembre.

Le specifiche sequenze di cifre devono essere inserite nella sezione “IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI”, in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”, riportando i seguenti dati:

  • nel campo “codice ente/codice comune” bisogna specificare il codice catastale del comune nel cui territorio sono situati gli immobili, che è possibile reperire nella tabella pubblicata sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it;
  • si deve, poi, barrare la casella per indicare la tipologia di versamento:
    • “Ravv.” se il pagamento è effettuato a titolo di ravvedimento;
    • “Acc.” se il pagamento si riferisce all’acconto;
    • “Saldo” se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in un’unica soluzione, barrare entrambe le caselle “Acc.” e “Saldo”;
  • nello campo “Numero immobili” si deve indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre);
  • nel campo “Anno di riferimento”, invece, va indicato l’anno d’imposta a cui si riferisce il pagamento, nel formato “AAAA”, ad esempio 2023.

Codice tributo IMU 2023 e istruzioni per il versamento con modello F24 EP, Enti Pubblici

Così come per il versamento IMU 2023 con modello F24, anche per il modello F24 EP, Enti pubblici, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 29 del 29 maggio 2020 conferma le sequenze di cifre già in uso, riportate in tabella.

Codice tributo Modello F24 EP Denominazione
350E IMU - imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale - COMUNE
351E IMU - imposta municipale propria per i terreni - COMUNE
353E IMU - imposta municipale propria per le aree fabbricabili - COMUNE
355E MU - imposta municipale propria per gli altri fabbricati - COMUNE
357E IMU - imposta municipale propria - INTERESSI DA ACCERTAMENTO - COMUNE
358E IMU - imposta municipale propria - SANZIONI DA ACCERTAMENTO - COMUNE
359E IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO
360E IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE

I codici tributo indicati in tabella devono essere inseriti nel modello F24 EP, sezione “IMU” (valore G), seguendo le istruzioni fornite dell’Agenzia delle Entrate in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”, riportando i seguenti dati:

  • nel campo “codice”, il codice catastale del comune nel cui territorio sono situati gli immobili, che è possibile reperire nella tabella pubblicata sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it;
  • nel campo “riferimento A” (composto da sei caratteri):
    • nel primo carattere, un valore a scelta tra “A” (acconto), “S” (saldo), “U” (unica soluzione);
    • nel secondo carattere, un valore a scelta tra “R” (ravvedimento) oppure “N” (nessun ravvedimento);
    • nel terzo carattere, un valore a scelta tra “V” (immobili variati) oppure “N” (immobili non variati);
    • dal quarto al sesto carattere, il numero degli immobili, da 001 a 999;
  • nel campo “riferimento B”, l’anno d’imposta a cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”, 2022.

Tutti i dettagli nel testo della risoluzione numero 29 del 29 maggio 2020.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 29 del 20 maggio 2020
Istruzioni per il versamento, tramite i modelli “F24” e “F24 Enti pubblici” (F24 EP), dell’imposta municipale propria (IMU), di cui all’articolo 1, commi da 739 a 783, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Istituzione del codice tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’IMU relativa ai fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita di cui all’articolo 1, comma 751, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.

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