Quando arriva la carta dedicata a te 2025?

Alessio Mauro - Leggi e prassi

Dall'INPS arriva un aggiornamento su quando arriva la carta dedicata a te 2025: conclusa la prima fase di assegnazione con la definizione delle liste di beneficiari, la procedura passa nelle mani dei Comuni

Quando arriva la carta dedicata a te 2025?

Sono circa 1,15 milioni le famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro che riceveranno la carta dedicata a te 2025: una prima lista di cittadine e cittadini potenzialmente destinatari della social card è stata definita dall’INPS.

Ora la procedura, che prevede l’assegnazione automatica e non la presentazione di una domanda per ottenere la prepagata o la ricarica, passa nelle mani dei Comuni, chiamati a validare gli elenchi entro la scadenza del 9 ottobre.

Grazie agli aggiornamenti che arrivano dall’Istituto e alla tabella di marcia definita dal decreto attuativo, è possibile avere una idea più chiara su quando arriva la prepagata o la ricarica di 500 euro per l’acquisto di beni alimentari.

C’è ancora più di un mese da attendere: d’altronde le procedure rispetto agli altri anni viaggiano con ritardo.

Per ricevere via email gli aggiornamenti gratuiti di Informazione Fiscale in materia di ultime novità ed agevolazioni fiscali e del lavoro, lettrici e lettori interessati possono iscriversi gratuitamente alla nostra newsletter, un aggiornamento quotidiano, utile e gratuito via email dal lunedì alla domenica alle 13.00

Iscriviti alla nostra newsletter


Quando arriva la carta dedicata a te 2025?

Le famiglie beneficiarie vengono individuate al termine di uno scambio di dati tra INPS e Comuni. Al termine del confronto, i nuclei familiari interessati sono invitati a ritirare le prepagate presso gli uffici postali presenti sul territorio.

L’assegnazione viene fatta, prima di tutto, sulla base dell’ISEE che non deve essere superiore a 15.000 euro, ma anche tenendo conto della composizione del nucleo familiare e della data di nascita dei componenti.

In base alle carte a disposizione per ogni territorio, la carta dedicata a te viene assegnata alle famiglie composte da almeno tre componenti, tenendo conto dall’anno di nascita:

  • priorità massima quando è presente un ragazzo o una ragazza nata entro il 31 dicembre 2011;
  • poi si passerà alle famiglie con ragazzi e ragazze nate entro il 31 dicembre 2007;
  • e a seguire tutti gli altri.

A parità di condizioni la priorità sarà data sempre a coloro che hanno l’ISEE più basso.

Accanto alle conferme che riguardano le modalità di erogazione, il decreto attuativo porta anche delle sorprese:

  • la platea di famiglie sarà leggermente più ristretta rispetto allo scorso anno, 1,3 milioni di famiglie hanno ricevuto le lettere di assegnazione del bonus spesa;
  • la prepagata non si potrà più utilizzare per acquistare benzina o trasporti, ma solo beni alimentari.

Carta dedicata a te 2025: tutte le fasi di assegnazione prima del pagamento

Le lettere di assegnazione con le istruzioni sulla prepagata o sulla ricarica, per chi ha già beneficiato della social card negli anni scorsi, dovrebbero arrivare nella seconda metà di ottobre.

Come comunicato dall’INPS nel messaggio del 9 settembre, la prima fase per individuare la platea di destinatari si è conclusa, ma adesso i Comuni hanno un mese di tempo per verificare, integrare o modificare le liste predisposte dall’Istituto prima di confermarle.

Dopo l’ok da parte degli enti territoriali, l’INPS dovrà trasmettere i dati a Poste Italiane e avrà a sua volta 10 giorni di tempo per procedere.

Considerando i tempi in calendario, le famiglie potranno utilizzare il bonus spesa verso la fine di ottobre e dovranno effettuare un primo pagamento entro la scadenza del 15 dicembre: tutto l’importo, invece, dovrà essere utilizzato entro fine febbraio 2026.

Quando arriva la carta dedicata a te 2025?I tempi
L’INPS prepara per i Comuni le liste di famiglie beneficiarie della carta dedicata a te Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto
I Comuni confermano o correggono e integrano le liste INPS Entro 30 giorni, anziché 20 come in passato
L’INPS rende definitivi gli elenchi e trasmette i dati per il pagamento delle somme tramite Poste Italiane Entro 10 giorni
I Comuni inviano le lettere di assegnazione alle famiglie e pubblicano gli elenchi Dopo il consolidamento delle liste

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network