Non è necessario presentare domanda per ottenere la carta dedicata a te 2025 o la ricarica della prepagata ricevuta negli anni scorsi: le famiglie devono attendere le notizie dal Comune di residenza

Sono circa 1,15 milioni le famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro che riceveranno la carta dedicata a te 2025: la ricarica o la prepagata arriva al termine dello scambio di dati tra INPS, Comuni e Poste Italiane.
Non è necessario, quindi, presentare alcuna domanda, ma bisogna attendere la conclusione delle procedure per verificare la graduatoria stilata per il territorio di residenza.
Entro il 9 ottobre gli enti territoriali devono confermare gli elenchi dei nuclei familiari individuati dall’INPS come beneficiari, poi però sarà necessario attendere gli ultimi passaggi.
Quando arriva la carta dedicata a te 2025?
Al termine del confronto tra INPS, Comuni e Poste Italiane, i nuclei familiari interessati sono invitati a ritirare le prepagate presso gli uffici postali presenti sul territorio.
L’assegnazione viene fatta, prima di tutto, sulla base dell’ISEE che non deve essere superiore a 15.000 euro, ma anche tenendo conto della composizione del nucleo familiare e della data di nascita dei componenti.

In base alle carte a disposizione per ogni territorio, la carta dedicata a te viene assegnata alle famiglie composte da almeno tre componenti, tenendo conto dall’anno di nascita:
- priorità massima quando è presente un ragazzo o una ragazza nata entro il 31 dicembre 2011;
- poi si passerà alle famiglie con ragazzi e ragazze nate entro il 31 dicembre 2007;
- e a seguire tutti gli altri.
A parità di condizioni la priorità sarà data sempre a coloro che hanno l’ISEE più basso.
Accanto alle conferme che riguardano le modalità di erogazione, il decreto attuativo porta anche delle sorprese:
- la platea di famiglie sarà leggermente più ristretta rispetto allo scorso anno, 1,3 milioni di famiglie hanno ricevuto le lettere di assegnazione del bonus spesa;
- la prepagata non si potrà più utilizzare per acquistare benzina o trasporti, ma solo beni alimentari.
Carta dedicata a te 2025: tutte le fasi di assegnazione prima del pagamento
Le lettere di assegnazione con le istruzioni sulla prepagata o sulla ricarica, per chi ha già beneficiato della social card negli anni scorsi, dovrebbero arrivare nella seconda metà di ottobre.
Come comunicato dall’INPS nel messaggio del 9 settembre, la prima fase per individuare la platea di destinatari si è conclusa, ma adesso i Comuni hanno un mese di tempo per verificare, integrare o modificare le liste predisposte dall’Istituto prima di confermarle.
Dopo l’ok da parte degli enti territoriali, l’INPS dovrà trasmettere i dati a Poste Italiane e avrà a sua volta 10 giorni di tempo per procedere.
Considerando i tempi in calendario, le famiglie potranno utilizzare il bonus spesa verso la fine di ottobre, a Napoli dal 31 ottobre ad esempio, e dovranno effettuare un primo pagamento entro la scadenza del 15 dicembre: tutto l’importo, invece, dovrà essere utilizzato entro fine febbraio 2026.
Quando arriva la carta dedicata a te 2025? | I tempi |
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L’INPS prepara per i Comuni le liste di famiglie beneficiarie della carta dedicata a te | Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto |
I Comuni confermano o correggono e integrano le liste INPS | Entro 30 giorni, anziché 20 come in passato |
L’INPS rende definitivi gli elenchi e trasmette i dati per il pagamento delle somme tramite Poste Italiane | Entro 10 giorni |
I Comuni comunicano gli elenchi | Dopo il consolidamento delle liste |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Quando arriva la carta dedicata a te 2025?