Contratti di sviluppo: sportelli in chiusura, riapriranno il 4 dicembre 2023

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

Lo sportello per la presentazione delle domande per i contratti di sviluppo chiuderà il 22 novembre. Il 4 dicembre 2023 saranno aperti i due nuovi sportelli come previsto dalle modifiche apportate alla disciplina dell'agevolazione

Contratti di sviluppo: sportelli in chiusura, riapriranno il 4 dicembre 2023

Dal 22 novembre lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione nell’ambito contratti di sviluppo resterà chiuso.

Le richieste si potranno inviare nuovamente a partire dal 4 dicembre 2023 utilizzando due nuovi sportelli, il primo dedicato ai programmi di sviluppo industriale e ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale e il secondo ai programmi di sviluppo di attività turistiche.

La novità recepisce le modifiche introdotte alla disciplina dei contratti di sviluppo dal decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 19 aprile 2023 e successivamente da quello del 14 settembre 2023.

Contratti di sviluppo: sportelli in chiusura, riapriranno il 4 dicembre 2023

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il decreto direttoriale del 14 novembre 2023 ha disposto la chiusura temporanea dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni nell’ambito dei contratti di sviluppo.

Si tratta della misura che prevede un vasta gamma di incentivi erogati per progetti di investimento di grandi dimensioni volti allo sviluppo, all’innovazione e alla ricerca per le imprese.

La misura è disciplinata dal decreto del 9 dicembre 2014 e di recente è stata modificata dal decreto ministeriale del 19 aprile 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 139 del 16 giugno 2023, il quale ha aggiornato il regime di aiuti alla nuova disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato e ha apportato ulteriori modifiche con l’obiettivo di semplificare il procedimento.

Per semplificare l’iter agevolativo, infatti, è stata introdotta una nuova modalità di presentazione delle domande, che prevede l’apertura di due distinti sportelli agevolativi, uno per i programmi di sviluppo industriale e di tutela ambientale e uno per i programmi di sviluppo nel settore turistico, rimandando i dettagli ad un successivo provvedimento del Ministero, come previsto anche dal decreto del 14 settembre 2023.

Ebbene, il nuovo decreto del 15 novembre dispone la chiusura dei termini per la presentazione delle domande in modo da permettere l’implementazione delle modifiche.

Contratti di sviluppo: domande dal 4 dicembre presso i nuovi sportelli dedicati

Lo sportello per la presentazione delle richieste di agevolazione nell’ambito dei contratti di sviluppo, dunque, sarà chiuso a partire dalle ore 12:00 del 22 novembre 2023.

Il decreto dispone la riapertura dei termini di presentazione a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 dicembre 2023.

Secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera a), punti 1) e 2), del decreto del 19 aprile 2023, a partire da tale data saranno disponibili due nuovi sportelli agevolativi dedicati:

  • ai programmi di sviluppo industriale e ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale;
  • ai programmi di sviluppo di attività turistiche.

Le domande di agevolazione dovranno essere presentate, a pena di invalidità, esclusivamente online utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione da Invitalia, il soggetto gestore dello strumento agevolativo, nell’apposita sezione dedicata ai contratti di sviluppo del sito.

La relativa modulistica sarà messa a disposizione in anticipo rispetto al termine di riapertura nella stessa sezione del sito. Anch’essa recepirà le modifiche introdotte alla disciplina agevolativa dal decreto MIMIT del 14 settembre 2023.

Un successivo provvedimento, subordinatamente all’approvazione da parte della Commissione Europea del previsto regime di aiuti, definirà i termini e le modalità di presentazione delle domande che riguardano l’applicazione delle disposizioni previste alle sezioni 2.6 e 2.8 del Quadro temporaneo di crisi e transizione.

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