Cassa integrazione in deroga: l’aggiornamento del servizio INPS

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Cassa integrazione in deroga, con il messaggio numero 3121 del 18 agosto 2020 l'INPS dà conto dell'implementazione del servizio per le imprese plurilocalizzate. Molte delle domande errate sono state corrette d'ufficio.

Cassa integrazione in deroga: l'aggiornamento del servizio INPS

Cassa integrazione in deroga, con il messaggio numero 3121 del 18 agosto 2020 l’INPS dà conto dell’implementazione del servizio per le imprese plurilocalizzate.

Dopo l’attribuzione della competenza all’INPS di autorizzare le domande di proroga relative alla CIG, poiché che molte aziende avevano indicato una tipologia di prestazione errata al momento della presentazione della domanda, l’Istituto fa sapere di aver di aver provveduto d’ufficio alla correzione.

La Struttura territoriale competente provvederà alla verifica di tali domande per evitare duplicazioni.

Cassa integrazione in deroga: l’implementazione del servizio INPS per le imprese plurilocalizzate

Dopo le novità delle misure previste dal decreto Agosto, l’INPS fornisce istruzioni alle aziende plurilocallizzate per la corretta presentazione delle domande della cassa integrazione in deroga.

Con il messaggio numero 3121 del 18 agosto 2020 l’Istituto fa sapere di aver provveduto all’implementazione del servizio, che era già stato messo a disposizione dal 24 luglio 2020.

INPS - Messaggio numero 3121 del 18 agosto 2020
Cassa integrazione in deroga. Domanda di proroga per aziende plurilocalizzate. Attribuzione d’ufficio delle domande alla corretta procedura gestionale.

Il documento specifica inoltre le motivazioni che hanno resi necessari i chiarimenti in questione:

“Poiché molte aziende avevano già presentato domanda indicando la tipologia di prestazione errata, con il presente messaggio si comunica che l’Istituto ha provveduto d’ufficio all’attribuzione delle stesse alla corretta procedura gestionale.”

Come spiega l’Istituto stesso, tale operazione serve a permettere di conservare gli effetti delle domande errate ed allo stesso tempo evitare che le domande debbano essere annullate e ritrasmesse dalle imprese in questione.

Cassa integrazione in deroga: i compiti della struttura competente

Nel messaggio INPS vengono anche fornite le istruzioni per far si che la maggior parte delle imprese non debbano ripresentare le domande con errori e per evitare complicazioni.

Sarà compito della struttura territoriale competente, in base all’unità produttiva di riferimento, la verifica di duplicazioni delle domande stesse.

Nel caso in cui venisse riscontrata tale duplicazione, ovvero la presenza di due domande che contengono lo stesso periodo di riferimento, le stesse ore e gli stessi lavoratori, l’Istituto provvederà a contattare direttamente l’azienda per chiarire quale sarà la domanda da autorizzare.

Le domande che sono già state oggetto di un provvedimento di rifiuto da parte della struttura territoriale competente dovranno necessariamente essere ripresentate dall’azienda.

In questo caso è necessaria la trasmissione di una nuova domanda.

Infine l’INPS chiarisce che:

“Le domande che risultano in stato cancellate potranno essere oggetto di ulteriori rielaborazioni centralizzate, se trasferite dalle Strutture territoriali sulla procedura Sistema Unico.”

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