L'anno scolastico 2024/2026 è partito da più di un mese ma la carta del docente resta ferma: il punto sul bonus tra incognite sull'importo e novità per i supplenti in arrivo
La piattaforma per richiedere la carta del docente per l’anno scolastico 2025/2026 resta da aggiornare da fine agosto. Nonostante la prima campanella sia suonata da oltre un mese, tutto resta ancora fermo.
Con le novità approvate con l’ultima Legge di Bilancio, l’importo non è più fisso, pari a 500 euro, ma deve essere stabilito ogni anno con un decreto ad hoc.
Nel frattempo anche il DL Maturità, in via di conversione alla Camera, sta per introdurre delle innovazioni sulla platea dei beneficiari e sugli acquisti che si possono effettuare.
Il risultato, però, per chi ha diritto al bonus è un ritardo notevole rispetto agli altri anni.
Carta del docente 2025 in ritardo: manca ancora il decreto attuativo con l’importo
La prima tappa da raggiungere, prima di arrivare all’aggiornamento della piattaforma della carta del docente, è l’approvazione del decreto attuativo previsto dalla Manovra del 2025 che ha riscritto in maniera importante le regole dell’agevolazione.
Il provvedimento dovrà stabilire i criteri e le modalità di assegnazione e dall’anno scolastico in corso sarà necessario fissare, anno per anno, l’importo sulla base del numero dei docenti che ne hanno diritto.
500 euro non sarà più il valore del bonus, ma l’importo massimo che si potrà ottenere.
Il decreto attuativo necessario per far partire la macchina organizzativa resta, però, da approvare insieme ad altri 57 testi necessari per dare piena attuazione alla Manovra dello scorso anno.
Carta del docente 2025 in ritardo: novità in arrivo per i supplenti precari
Nel caso della carta del docente il ritardo potrebbe essere legato alle ulteriori novità in cantiere.
Oggi, 28 ottobre, arriverà in Aula alla Camera il testo di conversione in legge del DL Maturità già approvato al Senato.
Con questo provvedimento, si interviene ancora una volta sull’impianto di regole della carta del docente con novità importanti:
- il bonus viene esteso anche al personale docente con contratto di supplenza fino al termine delle attività didattiche, quindi con incarico fino al 30 giugno e non solo fino al 31 agosto, e al personale educativo per un totale di oltre 190.000 nuovi beneficiari e beneficiarie;
- si riscrive la lista degli acquisiti che si possono effettuare, prevedendo eventuali spese per software e hardware solo ogni quattro anno ed includendo i trasporti;
- si fissa la scadenza del 30 gennaio per la definizione dell’importo.
Carta del docente 2025: nuovi supplenti tra i beneficiari, ipotesi riduzione dell’importo
Ed è proprio sulla cifra della carta del docente per l’anno scolastico 2025/2026 che il mix di modifiche approvate nell’ultimo anno potrebbe avere un impatto importante.
“Il Governo, durante l’esame al Senato, ha chiarito che l’aumento della platea dei beneficiari della Carta non determina nuovi o maggiori oneri poiché l’importo della carta docente è determinato, sulla base delle risorse disponibili a legislazione vigente, in relazione al numero effettivo degli aventi diritto”.
Si legge nella relazione tecnica del Decreto Maturità. Tra le novità della Legge di Bilancio 2025 è stato anche previsto un incremento della dotazione di risorse disponibili di 60 milioni di euro, in aggiunta ai circa 380 già previsti.
Ma con l’estensione della platea in via di approvazione, l’ipotesi di una riduzione dell’importo si rafforza sempre di più: considerando una carta del docente del valore di 500 euro, solo per coprire i costi del personale docente che sta per aggiungersi al perimetro già esistente servirebbero circa 100 milioni di euro.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Carta del docente 2025 in ritardo tra incognite sull’importo e novità per i supplenti