Bonus spesa 2023, come richiederlo? Non serve alcuna domanda, la conferma nelle istruzioni INPS

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

In arrivo per 1,3 milioni di nuclei familiari il bonus spesa previsto dalla Legge di Bilancio 2023. Come richiederlo? L'INPS conferma: non servirà presentare alcuna domanda. La platea di beneficiari sarà individuata tramite un botta e risposta tra Istituto e Comuni: i dettagli e le istruzioni nel messaggio numero 1958 del 26 maggio

Bonus spesa 2023, come richiederlo? Non serve alcuna domanda, la conferma nelle istruzioni INPS

Da luglio arriverà il bonus spesa previsto dalla Legge di Bilancio 2023 che i cittadini e le cittadine che appartengono a nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro potranno utilizzare per l’acquisto di beni alimentari. Come richiederlo? L’INPS conferma: non è necessario presentare alcuna domanda.

Coloro che ne hanno diritto riceveranno una lettera da parte del Comune con le istruzioni per ritirare la postepay presso Poste Italiane.

La comunicazione arriverà dagli enti locali al termine dello scambio di dati con l’INPS.

Sarà, infatti, l’Istituto a comunicare agli enti locali, entro la scadenza dell’11 giugno, una prima lista di beneficiari sulla base della verifica dei requisiti.

I dettagli nel messaggio numero 1958 del 26 maggio 2023.

Bonus spesa 2023, come richiederlo? L’INPS conferma: non serve la domanda

Con la Legge di Bilancio 2023, e in particolare con i commi 450-451 dell’articolo 1, è stato introdotto un bonus spesa per l’acquisto di beni alimentari destinato ai nuclei familiari in stato di bisogno.

Da Trieste a Palermo, passando per Napoli, Milano e Roma sono 1,3 milioni le famiglie che riceveranno la cosiddetta carta risparmio spesa per un valore di 382,50 euro da utilizzare presso i negozi convenzionati.

Come previsto dal decreto attuativo del 18 aprile scorso, non è necessario presentare alcuna richiesta per ottenerla.

Riceveranno una lettera dal Comune con le istruzioni per ritirare la postepay con l’importo da spendere in beni alimentari presso gli sportelli di Poste Italiane le cittadine e i cittadini residenti in Italia che appartengono a nuclei familiari con i seguenti requisiti:

  • iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • ISEE (Indicatore dalla Situazione Economica Equivalente), in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.

Le famiglie beneficiarie saranno individuate tramite un botta e risposta tra l’INPS e i Comuni e quindi non dovranno presentare alcuna domanda.

Le carte su cui saranno caricati i bonus spesa 2023 saranno utilizzabili a partire dal mese di luglio e, nel messaggio numero 1958 del 2023, l’Istituto indica tempi e modalità con cui saranno verificati i requisiti per il rilascio delle postepay.

TempiTappe per il riconoscimento dei bonus spesa 2023
Entro la scadenza dell’11 giugno L’INPS mette a disposizione dei Comuni le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti tenendo conto dell’ordine prioritario
Entro la scadenza del 26 giugno I Comuni confermano le liste fornite dall’INPS
Entro 10 giorni dalle conferme L’INPS rende definitivi gli elenchi e li trasmette a Poste Italiane per l’elaborazione delle carte risparmio spesa da rilasciare alle famiglie
Entro 4 giorni lavorativi dalla rendicontazione di Poste Italiane L’INPS fornisce ai Comuni il numero identificativo delle carte da comunicare alle famiglie

Bonus spesa 2023, domanda online? Non è necessario richiederlo: le istruzioni INPS

Non è necessario presentare domanda per ottenere il bonus spesa 2023, quindi, perché al termine dello scambio di dati tra Comuni, INPS e Poste Italiane tutte le famiglie che hanno diritto ai 382,50 euro da spendere per l’acquisto di beni alimentari riceveranno una lettera per il ritiro della postepay.

Gli elenchi dei beneficiari saranno stilati dall’INPS tenendo conto della scala di priorità indicata dal decreto attuativo. Il beneficio spetta, in ordine, in via prioritaria a:

  • famiglie composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti.

Nei diversi criteri di assegnazione, poi, prevale sempre la famiglia con ISEE più basso.

La carta risparmio spesa, invece, non spetta ai nuclei familiari che ricevono il Reddito di Cittadinanza; il Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione Sociale per l’Impiego - NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori - DIS-COLL; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsiasi altra forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

I bonus spesa saranno caricati sull’apposita carta risparmio rilasciata da Poste Italiane che sarà utilizzabile dal mese di luglio e sarà nominativa.

Per attivarle, infine, sarà necessario effettuare almeno un pagamento entro la scadenza del 15 settembre 2023.

Tutti i dettagli nel testo integrale del messaggio INPS numero 1958 del 26 maggio 2023.

INPS - Messaggio numero 1958 del 26 maggio 2023
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