Bonus imprese di moda 2021, domanda per ottenere il credito di imposta entro il 22 novembre

Lucia Perandini - Imposte

Bonus imprese di moda 2021, domanda per ottenere il credito di imposta entro la scadenza del 22 novembre. Fissate anche le date per il 2022 con il provvedimento del 28 ottobre dell'Agenzia delle Entrate. Ma manca ancora un passaggio fondamentale: l'autorizzazione UE. Le istruzioni per inoltrare l'istanza.

Bonus imprese di moda 2021, domanda per ottenere il credito di imposta entro il 22 novembre

Bonus imprese di moda 2021, domanda al via: dal 29 ottobre e fino alla scadenza del 22 novembre è possibile presentare l’istanza all’Agenzia delle Entrate per ottenere il credito di imposta pari al 30 per cento del valore delle rimanenze finali di magazzino, che eccede la media dello stesso valore registrato nei tre anni precedenti a quello di spettanza del beneficio.

Ma la misura, introdotta dalla conversione in legge del Decreto Rilancio a ottobre 2020, non diventa ancora ufficialmente operativa: per la fruizione manca l’autorizzazione della misura da parte della Commissione Europea.

L’agevolazione è nata per sostenere le imprese attive nell’industria tessile e della moda, delle calzature e della pelletteria, ma fa fatica a decollare. I codici ATECO che danno diritto al bonus moda 2021 sono stati definiti dal MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, solo lo scorso luglio, poi l’11 ottobre l’Agenzia delle Entrate con un provvedimento ad hoc aveva dato istruzioni sulla misura e sulle istanze rimandando in avanti le indicazioni sul periodo utile per presentare domanda.

Con il provvedimento 293378/2021, le indicazioni sono arrivate ma l’attesa non è finita.

Nel comunicato stampa del 29 ottobre si legge:

“L’Agenzia, considerati i tempi a disposizione dei contribuenti per fruire del bonus, apre oggi il canale per l’invio delle domande in attesa dell’autorizzazione della Commissione europea. Una volta arrivato il via libera, gli operatori potranno utilizzare il credito, esclusivamente in compensazione, entro e non oltre il periodo d’imposta successivo a quello di maturazione”.

Bonus imprese di moda 2021, domanda per ottenere il credito di imposta entro il 22 novembre

In altre parole, si avvia la macchina per l’accesso al bonus imprese di moda, ma c’è ancora da attendere.

Nel frattempo i soggetti che svolgono attività che rientrano nei codici ATECO indicati dal MISE possono presentare domanda per ottenere il credito d’imposta pari al 30 per cento del valore delle rimanenze finali di magazzino eccedente la media del valore registrato nei 3 anni precedenti a quello di spettanza del beneficio.

Le tipologie di imprese ammesse sono state definite con il decreto del 27 luglio 2021.

Codice ATECODescrizione
13.10.00 Preparazione e filatura di fibre tessili
13.20.00 Tessitura
13.30.00 Finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario e attività similari
13.91.00 Fabbricazione di tessuti a maglia
13.92.10 Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l’arredamento
13.92.20 Fabbricazione di articoli in materie tessili nca
13.93.00 Fabbricazione di tappeti e moquette
13.94.00 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti
13.95.00 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
13.96.10 Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili
13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
13.99.10 Fabbricazione di ricami
13.99.20 Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti
13.99.90 Fabbricazione di feltro e articoli tessili diversi
14.11.00 Confezione di abbigliamento in pelle e similpelle
14.12.00 Confezione di camici, divise ed altri indumenti da lavoro
14.13.10 Confezione in serie di abbigliamento esterno
14.13.20 Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno
14.14.00 Confezione di camicie, T-shirt, corsetteria e altra biancheria intima
14.19.10 Confezioni varie e accessori per l’abbigliamento
14.19.21 Fabbricazione di calzature realizzate in materiale tessile senza suole applicate
14.19.29 Confezioni di abbigliamento sportivo o di altri indumenti particolari
14.20.00 Confezione di articoli in pelliccia
14.31.00 Fabbricazione di articoli di calzetteria in maglia
14.39.00 Fabbricazione di pullover, cardigan ed altri articoli simili a maglia
15.11.00 Preparazione e concia del cuoio e pelle; preparazione e tintura di pellicce
15.12.01 Fabbricazione di frustini e scudisci per equitazione
15.12.09 Fabbricazione di altri articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria
15.20.10 Fabbricazione di calzature
15.20.20 Fabbricazione di parti in cuoio per calzature
16.29.11 Fabbricazione di parti in legno per calzature
16.29.12 Fabbricazione di manici di ombrelli, bastoni e simili
20.42.00 Fabbricazione di prodotti per toletta: profumi, cosmetici, saponi e simili
20.59.60 Fabbricazione di prodotti ausiliari per le industrie tessili e del cuoio
32.12.10 Fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi
32.12.20 Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale
32.13.01 Fabbricazione di cinturini metallici per orologi (esclusi quelli in metalli preziosi)
32.13.09 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili nca
32.50.50 Fabbricazione di armature per occhiali di qualsiasi tipo; montatura in serie di occhiali comuni
32.99.20 Fabbricazione di ombrelli, bottoni, chiusure lampo, parrucche e affini

Se ne ha diritto per il periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore del DPCM 9 marzo 2020 (il 2020) e a quello in corso al 31 dicembre 2021.

E con il provvedimento numero 293378/2021 l’Agenzia delle Entrate ha stabilito le date di scadenza da rispettare per richiedere il bonus imprese di moda.

Periodo d’imposta di riferimentoFinestra per l’invio delle comunicazioni
Periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore delle disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020 Dal 29 ottobre 2021 al 22 novembre 2021
Periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 Dal 10 maggio 2022 al 10 giugno 2022

Bonus imprese di moda 2021, domanda per ottenere il credito di imposta entro il 22 novembre

Entro le date di indicate, le imprese potenziali beneficiarie del bonus moda devono richiedere il credito di imposta del 30 per cento delle rimanenze di magazzino presentando, direttamente o affidandosi a un incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, in via telematica il modello “Comunicazione dell’incremento del valore delle rimanenze finali di magazzino nel settore tessile, della moda e degli accessori” approvato con il provvedimento numero 262282 dell’11 ottobre 2021.

Agenzia delle Entrate - Comunicazione dell’incremento del valore delle rimanenze finali di magazzino nel settore tessile, della moda e degli accessori
Comunicazione dell’incremento del valore delle rimanenze finali di magazzino nel settore tessile, della moda e degli accessori per accedere al bonus moda 2021

Oltre a indicare il codice ATECO delle attività svolte, nel modulo devono essere indicati i seguenti dati:

  • il valore delle rimanenze finali di magazzino di cui all’art. 92, comma 1, del TUIR registrato nel periodo d’imposta in cui spetta il beneficio;
  • la media del valore delle rimanenze finali di magazzino registrato nei tre periodi d’imposta precedenti a quello di spettanza del beneficio;
  • il valore del credito di imposta, che è pari al 30 per cento della differenza tra l’importo indicato nel campo “rimanenze finali di magazzino” e l’importo indicato nel campo “Media del valore delle rimanenze finali di magazzino”.

Dopo aver ricevuto le comunicazioni dell’incremento del valore delle rimanenze finali di magazzino con l’indicazione del credito teorico, l’Agenzia renderà nota la quota percentuale dei crediti effettivamente fruibili.

Si applica lo stesso meccanismo del bonus sanificazione e del bonus affitto riconosciuto per la riduzione dei canoni di locazione. La portata del beneficio dipenderà dalle richieste ricevute dall’Agenzia delle Entrate e dalle risorse a disposizione per il periodo di riferimento: 95 milioni di euro per il primo e 150 milioni di euro per il secondo.

In altre parole, in entrambi i casi non è detto che il credito di imposta sia pari al 30 per cento del valore delle rimanenze di magazzino eccedente la media dei tre periodi precedenti.

Secondo la tabella di marcia stabilita, dopo 10 giorni dalla chiusura delle domande, l’Agenzia delle Entrate potrà definire la percentuale sulla quale riparametrare il credito di imposta richiesto dalle imprese della moda, del tessile, delle calzature e della pelletteria.

Ma questa indicazione potrà arrivare solo se, nel frattempo, sarà arrivato l’attesissimo via libera dall’UE sull’agevolazione.

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