Bonus impianti di calcio: 6907 è il codice tributo da utilizzare nel modello F24

Rosy D’Elia - Imposte

Bonus impianti di calcio: per le spese di ammodernamento delle strutture calcistiche, società e associazioni sportive hanno diritto a un credito di imposta fino a un massimo di 25.000 euro. 6907 è il codice tributo da utilizzare nel modello F24. Nella risoluzione numero 95 del 20 novembre 2019, le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate per la compilazione.

Bonus impianti di calcio: 6907 è il codice tributo da utilizzare nel modello F24

Bonus impianti di calcio: con la risoluzione numero 95 del 20 novembre 2019, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo da indicare nel modello F24 per utilizzare in compensazione il credito di imposta, del valore massimo di 25.000 euro, a cui si ha diritto per le spese di ammodernamento delle strutture calcistiche. Nel documento le istruzioni complete su come procedere.

Il bonus, noto anche come “bonus stadi”, è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 per agevolare società e associazioni sportive e favorire la ristrutturazione degli impianti sportivi, in regime di proprietà o di concessione amministrativa.

Per beneficiare del credito di imposta per l’ammodernamento delle strutture calcistiche, i soggetti interessati devono aver presentato domanda di accesso all’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e aver ricevuto una successiva autorizzazione a fruirne.

Potenziali beneficiarie dell’agevolazioni sono tutte le società e le associazioni sportive che appartengono a:

  • Lega nazionale professionisti B;
  • Lega calcio professionistico;
  • Lega nazionale dilettanti (comprese quelle che partecipano ai campionati di Eccellenza, Promozione, Prima Categoria, Seconda Categoria e Terza Categoria).

Bonus impianti di calcio: 6907 è il codice tributo da utilizzare nel modello F24

Chi ha le carte in regola per accedere al bonus impianti di calcio può utilizzarlo in compensazione inserendo nel modello F24 il codice tributo 6907 “Credito d’imposta per l’ammodernamento degli impianti calcistici - art. 1, comma 352, lettera a), della legge 27 dicembre 2017, n. 205” istituito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 95 del 20 novembre 2019.

Il credito di imposta è pari al 12% delle spese effettuate per gli interventi di rifacimento delle strutture, fino a un massimo di 25.000 euro. Può essere utilizzato entro tre anni dal riconoscimento.

Il documento ribadisce anche alcune regole già indicate dal Decreto attuativo del 28 marzo 2018, in particolare:

  • il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento;
  • l’ammontare del credito d’imposta utilizzato in compensazione non può eccedere l’importo concesso dall’Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, pena lo scarto del modello F24.

L’Agenzia delle entrate è in possesso di tutti i dati delle società ammesse a fruire dell’agevolazione e l’importo del credito concesso, comprese le eventuali variazioni e revoche.

Bonus impianti di calcio, istruzioni e codice tributo per compilare il modello F24

Nella risoluzione del 20 novembre, si illustrano anche le istruzioni che le società e le associazioni sportive devono seguire per compilare correttamente il modello F24, strumento necessario per beneficiare del bonus impianti di calcio.

In particolare bisogna prestare particolare attenzione ai seguenti campi:

  • nella sezione “Erario” indicare il codice tributo 6907 - “Credito d’imposta per l’ammodernamento degli impianti calcistici - art. 1, comma 352, lettera a), della legge 27 dicembre 2017, n. 205” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”;
  • nello spazio dedicato all’ “anno di riferimento” bisogna indicare l’anno di riconoscimento del credito d’imposta, nel formato “AAAA”, ad esempio 2019.

I soggetti che, invece, devono provvedere alla restituzione del credito già fruito devono utilizzare lo stesso codice tributo, ma in corrispondenza delle somme riportate nella colonna “importi a debito versati”.

Tutti i dettagli forniti dall’Agenzia delle Entrate nella risoluzione numero 95 del 2019.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 95 del 20 novembre 2019
Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per l’ammodernamento degli impianti calcistici - articolo 1, comma 352, lettera a), della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e DPCM del 28 marzo 2018.

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