Dal bonus elettrodomestici alla carta spesa, oltre un miliardo di aiuti per le famiglie resta bloccato

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Dal contributo per l'acquisto degli elettrodomestici alla carta dedicata a te per le spesa, i bonus per la famiglie sono inaccessibili

Dal bonus elettrodomestici alla carta spesa, oltre un miliardo di aiuti per le famiglie resta bloccato

Con l’arrivo di agosto, tutto rallenta, anche le attività dei Ministeri e la pausa estiva rischia di allungare ulteriormente i tempi di attesa per l’accesso a una serie di bonus per le famiglie previsti per il 2025 e ancora inaccessibili.

Dal contributo per l’acquisto degli elettrodomestici alla carta dedicata a te da utilizzare per la spesa, sono diversi gli arretrati ancora da smaltire.

Dagli elettrodomestici alla spesa, bonus per le famiglie in attesa di novità

Ormai è consuetudine: dalle prime notizie in circolazione sulla possibilità di ricevere degli aiuti al momento in cui concretamente si possono richiedere passa anche un anno.

Le discussioni si accendono quando le novità devono essere approvate, poi bonus e agevolazioni escono dai radar e rimangono confinati nelle righe della normativa.

Così accade periodicamente anche per le misure contenute nelle Manovre. E la Legge di Bilancio 2025 non fa eccezione, anzi.

Nella comunicazione di Governo e Ministeri, a inizio anno, il pacchetto di bonus per le famiglie ha avuto un ruolo da protagonista. Ma non è accaduto lo stesso nella lista di priorità da gestire.

Dopo sette mesi pieni dall’approvazione della Manovra restano ancora in stand by la maggior parte degli aiuti: dal bonus per l’acquisto degli elettrodomestici al contributo per le mense scolastiche, passando per la carta dedicata a te che viaggia con notevole ritardo quest’anno.

Bonus per le famiglie in stand by e il 2025 resta senza agevolazioni

Nell’ultima settimana il Dipartimento per lo Sport ha avviato la macchina organizzativa per riconoscere, tramite il Fondo dote famiglia, ai nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro un importo di 300 euro per l’iscrizione e la frequenza di attività sportive e ricreative.

Il decreto attuativo è stato firmato a metà luglio e la scadenza era stata fissata al 2 marzo.

Stesso termine era stato previsto per il bonus elettrodomestici che è stato rivisto in corsa con il DL n. 19 del 2025. Ma anche da questa modifica, che può aver rallentato le procedure, sono passati mesi.

Destino analogo è stato riservato al bonus mamme: le regole operative per applicare la decontribuzione dovevano essere definite a inizio anno, entro il 31 gennaio, ma il Decreto Economia ha cambiato le carte in tavola rimandando l’esonero al 2026 e prevedendo per il 2025 un contributo fino a un massimo di 480 euro.

In questo caso c’è tempo per sapere come funzionerà, ma resta una distanza tra aspettative e realtà.

La Manovra non ha previsto scadenze, invece, per la carta dedicata a te e per il bonus mensa scolastica. Resta il fatto che sia nell’uno che nell’altro caso che gran parte del 2025, anno oggetto dell’agevolazione, non sarà coperto dagli aiuti.

È paradossale che la carta dedicata a te, ormai al terzo anno di vita, accumuli sempre più ritardo. Nel 2024 la macchina organizzativa era già partita. Con il decreto attuativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 giugno e il bonus spesa è arrivato alle famiglie a partire da settembre. Ad oggi non c’è traccia del provvedimento attuativo e l’ipotesi che ricariche e prepagate arrivino a fine anno diventa sempre più concreta.

Allo stesso modo se è vero che non c’è una data ultima per poter stabilire i contorni del bonus legato al Fondo per il contrasto alla povertà alimentare a scuola, è anche vero che la Manovra ha previsto “l’erogazione di contributi in favore dei nuclei familiari che, a causa di condizioni oggettive di impoverimento, durante l’anno scolastico non riescano a provvedere al pagamento delle rette previste per la fruizione del servizio di ristorazione scolastica nelle scuole primarie”. E, nel frattempo, la maggior parte del primo anno interessato è già alle spalle.

Considerando il triennio 2025-2027, oltre un miliardo di euro resta fermo dopo mesi: l’attesa è sempre rilevante e impatta sull’efficacia delle misure messe in campo, ma lo è ancor di più se gli aiuti sono perlopiù destinati alle famiglie meno abbienti con esigenze concrete, tangibili e contingenti.

Novità Legge di Bilancio Finanziamento 2025 Finanziamento 2026 Finanziamento 2027
Bonus elettrodomestici € 50.000.000 N/A N/A
Bonus mensa Scolastica € 500.000 € 500.000 € 1.000.000
Carta dedicata a Te € 500.000.000 N/A N/A
Bonus mamme - esonero € 0 € 300.000.000 € 300.000.000

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