Dal bonus elettrodomestici alla carta dedicata a te, famiglie in attesa di conferme per il 2026

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Si va verso la Manovra 2026: dal bonus elettrodomestici alla carta dedicata a te, sono diverse le agevolazioni per le famiglie su cui si attendono nuove conferme da parte del Governo

Dal bonus elettrodomestici alla carta dedicata a te, famiglie in attesa di conferme per il 2026

Sono diverse le agevolazioni per le famiglie previste dall’ultima Legge di Bilancio che non si sono ancora concretizzate, dal bonus elettrodomestici alla carta dedicata a te.

Ma l’avvio della discussione sulla Manovra 2026 porta lo sguardo già verso il futuro: alcuni aiuti previsti non sono strutturali, ma annuali. Devono, quindi, essere confermati con nuovi stanziamenti di risorse.

Verso la Manovra 2026: dal bonus elettrodomestici alla carta dedicata a te, aiuti in attesa di conferme

Di punti fermi ce ne sono ancora pochi e il dibattito è concentrato perlopiù sulle grandi voci di spesa, come il taglio IRPEF al ceto medio o la nuova rottamazione, da valutare anche in base alle spese della difesa che derivano dallo scenario internazionale.

Ma il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, dalla Festa dell’Unione di Centro il 14 settembre, ha anticipato che la Manovra 2026 andrà incontro alle famiglie e ai lavoratori, per “restituire la capacità di affrontare, specialmente alle famiglie numerose e quelle con figli, le spese che inevitabilmente sono connesse al mantenimento del nucleo familiare, a partire dalle spese scolastiche e non solo”.

In queste prime settimane di discussione, infatti, tra le ipotesi di novità è emersa anche la detrazione per i libri scolastici. Tutto è ancora da scrivere, però, e per ora il numero uno di via XX Settembre non si sbilancia.

Si attendono i conti economici nazionali dall’ISTAT che permetteranno di definire i dati del Documento Programmatico di Finanza Pubblica, la vecchia NADEF, su cui costruire la prossima Legge di Bilancio, tenendo conto di risorse a disposizione e priorità.

Sono settimane di valutazione per il Governo. E, senza dubbio, per costruire il pacchetto famiglia della prossima Manovra una prima analisi dovrà riguardare le misure messe in campo per il 2025 con stanziamenti di risorse annuali che non garantiscono, quindi, le agevolazioni anche in futuro.

Bonus elettrodomestici in partenza e in attesa di novità con la Manovra 2026

È il caso del bonus elettrodomestici finalizzato a coprire, con un contributo fino a un massimo di 200 euro, i costi sostenuti per l’acquisto di lavatrici, frigoriferi, piani cottura ad alta efficienza energetica durante quest’anno, almeno sulla carta.

La maggior parte dell’anno, infatti, è alle spalle e il meccanismo di accesso agli aiuti non è in alcun modo retroattivo.

I tempi lunghi, nonostante i sei mesi di ritardo non c’è ancora una data di avvio per le domande, porteranno con molta probabilità le procedure fino al 2026. Ma la scorsa legge di Bilancio ha previsto l’agevolazione per il solo anno 2025 con uno stanziamento di 50 milioni: per garantire ancora in futuro un aiuto di questo tipo, anche alle famiglie che eventualmente resteranno fuori per mancanza di fondi, servono nuove risorse.

E la prossima Legge di Bilancio è l’occasione per valutare di metterle in campo.

Verso la Manovra 2026: anche per la carta dedicata a te servono nuove risorse

Stesso discorso vale per la carta dedicata a te, che è alla sua terza annualità ma vive di conferme periodiche.

Anche in questo caso i ritardi attuativi portano l’utilizzo delle risorse, complessivamente pari a 500 milioni di euro, fino al 2026: le famiglie che riceveranno il bonus spesa di 500 euro potranno utilizzarlo fino al 28 febbraio, ma il futuro della social card per i nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro è ancora da scrivere.

Nonostante il 2 settembre scorso il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida abbia presentato la misura di sostegno come strutturale, non è così. Le sue parole, però, fanno trapelare l’intenzione di proseguire anche nei prossimi anni.

Verso la Manovra 2026: anche il bonus sport tra le misure da rifinanziare

Nel pacchetto famiglia di breve termine inserito nella scorsa Legge di Bilancio c’è, poi, anche un altro aiuto ai nuclei della stessa fascia ISEE: il bonus sport per i ragazzi e le ragazze tra i 6 e i 14 anni.

Come per le due agevolazioni precedenti, la macchina organizzativa non è ancora entrata nel vivo: sono state definite le regole d’accesso agli aiuti in gran ritardo e le attività ricreative oggetto di agevolazione potranno arrivare fino a giugno 2026. I fondi in circolazione, però, sono quelli del 2025 pari a 30 milioni di euro.

Di conseguenza, per dare continuità alle attività ricreative e sportive offerte dagli enti associativi che entreranno a far parte del circuito dell’agevolazione serve, anche in questo caso, un nuovo stanziamento.

La costruzione di una Manovra destinata in primis alle famiglie, come quella anticipata dal Ministro Giorgetti, non potrà prescindere dalle valutazioni sulle agevolazioni a termine già messe in campo e dovrebbe partire anche dalla necessità di ridurre i tempi necessari per vedere concretizzati gli aiuti previsti su carta.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network