Bonus casa ed ecobonus 2024, è online dal 26 gennaio il portale ENEA per l'invio delle pratiche relative ai lavori conclusi dal 1° gennaio. Restano 90 i giorni di tempo a disposizione che, per gli interventi già chiusi, partono dalla data di lancio del nuovo applicativo
Bonus casa ed ecobonus, portale ENEA aggiornato al 2024.
Dal 26 gennaio è possibile trasmettere tramite il sito predisposto le pratiche relative ai lavori conclusi a decorrere dal 1° gennaio.
Ad annunciarlo un avviso pubblicato sul sito dell’ENEA. Per gli interventi per i quali è obbligatoria la comunicazione dei lavori eseguiti ci saranno 90 giorni di tempo, che decorreranno dalla data di messa online del portale per il 2024.
Bonus casa ed ecobonus 2024, online il portale ENEA per la comunicazione dei lavori
È operativo dal 26 gennaio il portale per l’invio della comunicazione ENEA relativamente ai lavori conclusi dal 1° gennaio 2024.
L’invio della pratica ENEA è necessario ai fini dell’accesso all’ecobonus, per il quale si confermano le percentuali del 50 e del 65 per cento, che arrivano fino all’85 per cento per i condomini, e nell’ambito del bonus ristrutturazione e del bonus mobili sul fronte delle spese che rientrano nell’ambito dell’efficientamento energetico.
La messa online del portale ENEA aggiornato al 2024 fa partire il contatore del tempo a disposizione per la trasmissione della comunicazione.
Così come riportato nell’avviso che annuncia l’aggiornamento del sito:
“I 90 giorni di tempo utili all’invio delle pratiche decorreranno dal 26.01.24, data di messa online”
Per i lavori già conclusi a partire dal 1° gennaio si allungano conseguentemente i tempi per la trasmissione della pratica.
Comunicazione ENEA ecobonus e bonus casa 2024: quando è obbligatoria
Due le sezioni del portale ENEA per la comunicazione dei lavori effettuati, suddiviso in relazione alle agevolazioni fiscali riconosciute per:
- i lavori di efficientamento energetico previsti dall’articolo 15 del DL numero 63 del 2013;
- i lavori per il risparmio energetico e/o l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, previsti nell’articolo 16-bis DPR 917 del 1986.
Si tratta in sostanza delle spese relative all’ecobonus e ai bonus casa del 50 per cento, ossia le detrazioni per ristrutturazione e acquisto di elettrodomestici.
L’obbligo è previsto in via generalizzata sul fronte delle detrazioni per risparmio energetico, mentre sul fronte dei bonus casa bisognerà trasmettere i dati esclusivamente degli interventi che comportano un risparmio energetico, compreso l’acquisto di elettrodomestici.
L’elenco dei lavori per i quali è previsto l’obbligo di comunicazione ENEA è il seguente:
Componenti e tecnologie | Tipo di intervento |
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Strutture edilizie | • riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno; • riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi; • riduzione della trasmittanza termica dei Pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno |
Infissi | • riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi |
Impianti tecnologici | • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti; • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto; • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto; • microcogeneratori (Pe<50kWe); • scaldacqua a pompa di calore; • generatori di calore a biomassa; • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation; • installazione di impianti fotovoltaici |
Elettrodomestici 2 (solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017) | • forni; • frigoriferi; • lavastoviglie; • piani cottura elettrici; • lavasciuga; • lavatrici |
Non è invece necessario effettuare alcun invio per le altre fattispecie di spese sostenute dai contribuenti, nonostante le stesse permettano l’accesso alla detrazione IRPEF del 50 per cento.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus casa ed ecobonus 2024, online il portale ENEA per la comunicazione dei lavori