Bonus 150 euro, i collaboratori sportivi con i requisiti richiesti lo ricevono senza presentare domanda

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Bonus 150 euro per collaboratrici e collaboratori sportivi, come per la precedente tornata di indennità contro il caro prezzi non sarà necessario presentare domanda. Il pagamento arriverà automaticamente da Sport e Salute da cui si attendono istruzioni.

Bonus 150 euro, i collaboratori sportivi con i requisiti richiesti lo ricevono senza presentare domanda

Anche le collaboratrici e i collaboratori sportivi hanno diritto al bonus 150 euro previsto dal Decreto Aiuti ter: come per la precedente indennità contro il caro prezzi, sarà Sport e Salute a gestire la misura.

Per ricevere il pagamento a cui si ha diritto, non sarà necessario presentare domanda: le somme arriveranno automaticamente in presenza dei requisiti richiesti.

24 milioni di euro le risorse in campo.

Bonus 150 euro per collaboratori sportivi: i requisiti per riceverlo automaticamente

Il Decreto Aiuti ter ha previsto, anche se in versione ridotta sia per l’importo che per le soglie reddituali da rispettare, una nuova tornata di indennità contro il caro “prezzi”.

Dai lavoratori dipendenti ai disoccupati, a una vasta platea di destinatari spetta un bonus di 150 euro.

In base a quanto previsto dall’articolo 19 del DL n. 144 del 2022, anche le collaboratrici e i collaboratori sportivi hanno diritto alla misura di sostegno.

A beneficiarne sono coloro che hanno già ricevuto da Sport e Salute il bonus 200 euro introdotto con il primo Decreto Aiuti.

La platea di beneficiari e beneficiari è composta da titolari di rapporti di collaborazione che in passato hanno ricevuto uno dei bonus Covid previsti dai provvedimenti emergenziali riportati di seguito:

  • Decreto Cura Italia;
  • Decreto Rilancio;
  • Decreto Agosto;
  • Decreto Ristori;
  • Decreto Sostegni,
  • Decreto Sostegni bis.

Le precedenti indennità Covid sono state riconosciute in presenza dei due requisiti principali:

  • aver cessato, ridotto o sospeso l’attività in conseguenza dell’emergenza Covid;
  • essere titolare di rapporti di collaborazione con:
    • il Comitato Olimpico Nazionale (CONI);
    • il Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
    • le federazioni sportive nazionali;
    • le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
    • le società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 67, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

Bonus 150 euro per collaboratori sportivi senza necessità di presentare domanda

Con un meccanismo a cascata, quindi, coloro che hanno ricevuto le indennità erogate nel periodo di emergenza Covid riceveranno automaticamente anche il bonus 150 euro: collaboratrici e collaboratori sportivi non dovranno presentare alcuna domanda.

Come già accaduto per i precedenti aiuti erogati, le risorse a disposizione che ammontano a 24 milioni di euro saranno gestite dalla società Sport e Salute.

Si attendono ancora istruzioni di dettaglio ma si ripeterà lo schema già adottato per l’erogazione del bonus 200 euro.

I pagamenti verranno effettuati sulla base di uno scambio di dati con l’INPS per verificare che l’indennità non sia stata già richiesta o ricevuta in un’altra formula, ad esempio come lavoratrice o lavoratore dipendente.

La procedura per accedere ai benefici diventa sempre più automatica ma i tempi di attesa sono, per forza di cose, più lunghi.

Si elimina la necessità di confermare il pagamento tramite un’apposita mail inviata da Sport e Salute, come previsto per alcune indennità Covid, ma sarà necessario attendere i dati INPS sull’erogazione dei bonus 150 euro per evitare sovrapposizioni.

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