Bonus 1.000 euro professionisti, domanda in scadenza il 14 settembre

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Bonus 1.000 euro di maggio destinato ai professionisti: in scadenza oggi, 14 settembre, la possibilità di fare domanda per chi non ha beneficiato delle mensilità di marzo e aprile. Richiesta da inviare alla cassa di previdenza di appartenenza. A stabilire il termine ultimo il Decreto Agosto che, dopo mesi, ha sbloccato l'erogazione dell'indennità.

Bonus 1.000 euro professionisti, domanda in scadenza il 14 settembre

Bonus 1.000 euro professionisti, la domanda per la mensilità di maggio è in scadenza oggi, 14 settembre.

Devono inviarla soltanto coloro che non l’hanno già richiesta nei mesi scorsi. L’indennità, infatti, viene erogata in automatico a tutti coloro che ne hanno già beneficiato per marzo e aprile. La richiesta deve essere inviata alla Cassa di previdenza di appartenenza, secondo le istruzioni fornite.

Dopo una lunga attesa, il Decreto Agosto ha sbloccato l’erogazione del bonus 1000 euro di maggio, introdotto dal DL Rilancio, e ha fissato anche i termini di presentazione delle domande.

Bonus 1.000 euro professionisti, domanda in scadenza il 14 settembre

Per i professionisti l’accesso al bonus 1000 euro di maggio ha avuto un percorso incerto e tortuoso, che si può sintetizzare in alcune tappe principali:

  • il DL Rilancio con l’articolo 78 ha modificato il Decreto Cura Italia e ha previsto anche per maggio un’indennità per i professioni iscritti alle casse di previdenza privata, senza però definire importi, tempi e modalità di attuazione, che sarebbero dovuti rientrare in un decreto interministeriale che avrebbe, tra l’altro, sbloccato i fondi utili ad erogarla;
  • durante l’audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato del 26 maggio 2020, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri dava indicazioni sul valore del bonus per i professionisti, 1.000 euro come per le altre categorie, e annunciava l’arrivo del provvedimento;
  • dopo due mesi e mezzo di stop, l’articolo 13 del Decreto Agosto ha sbloccato la “completa attuazione di quanto previsto dall’articolo 78 del decreto-legge 19 maggio 2020”.

Due le modalità di erogazione del bonus:

  • automatica, per tutti coloro che hanno già beneficiato dell’indennità a marzo e aprile;
  • in seguito alla presentazione della domanda e alla verifica dei requisiti, per tutti i professionisti che non hanno avuto accesso alle somme previste per i due mesi precedenti.

Lo stesso testo del Decreto Agosto ha fissato anche la scadenza entro la quale è possibile richiederlo:

“Le domande per l’accesso all’indennità per i soggetti di cui al secondo periodo devono essere presentate entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto”.

Bonus 1.000 euro professionisti, domanda in scadenza il 14 settembre: requisiti e documenti

Per procedere correttamente entro i termini, i professionisti devono seguire le indicazioni sulle modalità di presentazione della domanda fornite dalla cassa di previdenza di appartenenza, anche se requisiti, scadenza e documenti da presentare sono uguali per tutti.

In particolare, è possibile presentare la richiesta di accesso al bonus 1.000 euro entro il 14 settembre alle condizioni che seguono:

  • essere libero professionista, non titolare di pensione diretta e non titolare di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • non aver percepito o di percepire le prestazioni previste dagli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 96 del Decreto Legge 17 marzo, n. 18, il reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, le prestazioni di cui all’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, né le indennità di cui agli articoli 84, 85, 98 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34;
  • non aver presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria;
  • rispettare i limiti reddituali:
    • aver conseguito nell’anno di imposta 2018 un reddito professionale non superiore a 35.000 euro e di aver subito una limitazione dell’attività a causa dell’emergenza coronavirus
    • aver conseguito nel 2018 un reddito compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro e di aver cessato, ridotto o sospeso l’attività a causa della crisi epidemiologica;
    • in caso di iscrizione all’ente di diritto privato di previdenza obbligatoria nel corso dell’anno 2019 e 2020, di aver conseguito redditi professionali non superiori ai predetti importi.

Insieme alla domanda predisposta dai singoli enti, coloro che hanno le carte in regola per accedere all’indennità dovranno, inoltre, presentare una serie di documenti:

  • un’autodichiarazione sul possesso dei requisiti richiesti ai sensi del DPR numero 445 del 2000;
  • copia del documento di identità;
  • copia del codice fiscale;
  • coordinate bancarie o postali per l’accreditamento dell’indennità.

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