Bonus fino a 1.000 euro per i disoccupati: come funziona l’indennità SAR per i somministrati

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Bonus fino a 1.000 euro per i disoccupati: si tratta dell'indennità SAR corrisposta ai lavoratori somministrati, che può essere richiesta in presenza di specifici requisiti. Tra questi, l'assenza di occupazione da almeno 45 giorni e l'aver maturato almeno 110 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi

Bonus fino a 1.000 euro per i disoccupati: come funziona l'indennità SAR per i somministrati

Bonus fino a 1.000 euro per i disoccupati: l’indennità SAR copre i lavoratori titolari di uno o più contratti di somministrazione a tempo determinato o indetermimato.

Questa la prestazione di sostegno al reddito specifica per i somministrati che, nel rispetto di specifici requisiti, possono presentare domanda al Fondo Formatemp per ricevere l’indennità pari a 1.000 euro o 780 euro, sulla base delle giornate di lavoro maturate.

Particolare attenzione ai tempi per la presentazione delle domande: sarà necessario attendere 60 giorni dalla scadenza del contratto per richiedere il bonus riconosciuto ai somministrati, che avranno 68 giorni di tempo per l’invio. Superato tale termine non sarà più possibile fare richiesta.

Bonus fino a 1.000 euro per i disoccupati: come funziona l’indennità SAR per i somministrati

Formatemp è il Fondo che si occupa della gestione bilaterale della formazione e del sostegno al reddito dei lavoratori in somministrazione e gestisce le procedure di richiesta e successiva erogazione del bonus fino a 1.000 euro riconosciuto ai disoccupati.

Il bonus SAR può essere richiesto dai lavoratori titolari di uno o più contratti in somministrazione, sia a tempo determinato che indeterminato, arrivati a scadenza.

È sul portale Formatemp che sono specificati requisiti e condizioni per poter beneficiare dell’indennità di disoccupazione e, nello specifico, ad averne diritto sono gli ex titolari di contratti di somministrazione di lavoro:

  • disoccupati da almeno 45 giorni, con almeno 110 giorni di lavoro (o 440 ore lavorate, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito - MOG) nel corso degli ultimi 12 mesi, da calcolare dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione;
  • disoccupati da almeno 45 giorni e che abbiano concluso la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro - MOL ai sensi dell’art. 25 CCNL Agenzie per il lavoro;
  • disoccupati da almeno 45 giorni e con almeno 90 giorni di lavoro (o 360 ore lavorate, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito - MOG) nell’arco degli ultimi 12 mesi a far data dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione.

Questi i requisiti specifici richiesti per poter presentare domanda di accesso al bonus SAR, da richiedere in modalità telematica tramite i servizi online messi a disposizione da Formatemp.

Bonus 1.000 euro: quando fare domanda per l’indennità SAR

Da attenzionare i tempi per l’accesso alla prestazione economica, che può essere richiesta dopo la maturazione dei 45 giorni di disoccupazione e con un tempo d’attesa di 60 giorni.

Ci saranno 68 giorni di tempo per l’invio della domanda, che quindi dovrà essere presentata tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro in somministrazione che consente di accedere al beneficio. In caso di presentazione in data successiva, la domanda non potrà essere accolta.

La sottoscrizione di un nuovo contratto di lavoro dopo la maturazione dei 45 giorni necessari per il bonus di 1.000 euro non comporta il venir meno del diritto alla prestazione.

Bonus da 780 a 1.000 euro: il calcolo dell’indennità SAR

Il valore del bonus riconosciuto da Formatemp ai disoccupati ex titolari di contratti di lavoro in somministrazione dipende dalle giornate di lavoro accumulate nei 12 mesi precedenti.

Per chi può vantare almeno 110 giorni di lavoro (o 45 giorni in caso di procedura MOL conclusa) il bonus ammonta a 1.000 euro. L’importo è invece pari a 780 euro con almeno 90 giorni di lavoro.

Ai fini del calcolo dei giorni di lavoro, bisognerà tener presenti le informazioni riportate in busta paga, sulla base della condizione di maggior favore.

Come riportato da Formatemp, se ad esempio in busta paga risultano 23 giorni retribuiti, 21 lavorati e 26 ai fini INPS, si tiene in considerazione quest’ultimo dato.

Nel calcolo dei giorni di lavoro rientrano anche quelli di malattia, maternità, permessi 104 o ancora quelli di congedo matrimoniale, straordinario o ad esempio di festività.

Come fare domanda: la piattaforma FTWeb

A livello operativo, la richiesta del bonus di 1.000 o 780 euro si presenta in modalità telematica, tramite la piattaforma FTWeb.

Sarà possibile fare richiesta tramite i sindacati di settore, che trasmetteranno l’istanza e i documenti necessari, oppure in autonomia online.

Alla domanda sarà necessario allegare specifici documenti, tra cui quelli anagrafici ma anche le buste paga necessarie ad attestare l’anzianità lavorativa e quindi le condizioni per beneficiare dell’indennità SAR.

In parallelo, in caso di eventi sospensivi dell’attività lavorativa, bisognerà trasmettere le certificazioni di malattia, infortunio o maternità, dai quali dovrà risultare l’inizio e la fine dello stesso.

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