Assunzioni precari PA 2018, ecco la circolare Madia e il piano di stabilizzazione

Alessio Mauro - Pubblica Amministrazione

Assunzioni precari nella Pubblica Amministrazione: al via il piano di stabilizzazione per 50.000 dipendenti pubblici a partire dal 1° gennaio 2018. Ecco la circolare Madia n. 3/2017.

Assunzioni precari PA 2018, ecco la circolare Madia e il piano di stabilizzazione

Assunzione precari Pubblica Amministrazione: si punta alla stabilizzazione di circa 50.000 dipendenti.

Le assunzioni dei dipendenti statali con contratto precario partiranno a partire dal 1° gennaio 2018, secondo quanto previsto dalla circolare firmata dal Ministro della PA Marianna Madia.

La stabilizzazione di dipendenti dello Stato con contratto precario partirà da gennaio 2018 e proseguirà per tutto il triennio 2018-2020. Saranno assunti anche medici, infermieri e personale tecnico del SSN e ricercatori.

La circolate firmata dalla Madia pone inoltre fine all’uso di contratti di lavoro precari all’interno della PA: potranno essere stipulate esclusivamente forme di collaborazioni genuine.

La circolare applicativa della Madia mette in atto quanto previsto dal decreto legislativo n. 75/2017, il Testo Unico sul pubblico impiego, in materia di lavoro flessibile nelle pubbliche amministrazioni.

Ecco di seguito tutti i dettagli sul piano di assunzioni per i precari della Pubblica Amministrazione previsto dal 1° gennaio 2018.

Assunzioni precari PA, ecco la circolare Madia e il piano di stabilizzazione

Sono ben 50.000 i dipendenti precari della Pubblica Amministrazione che rientrano nel piano di assunzioni previsto dalla circolare n. 3/2017.

Sono molte le novità previste dalla circolare attuativa di quando previsto dal D.Lgs. n. 75/2017 e tra queste vi è il divieto di stipulare nuovi contratti di lavoro precari.

Per la prima volta, inoltre, gli assegni di ricerca vengono equiparati a tutti gli effetti a contratti di lavoro a tempo determinato e co.co.co.; un numero pari a circa 10.000 ricercatori che, stando a quanto previsto dalla circolare Madia, verranno assunti a tempo indeterminato nei prossimi tre anni.

La circolare specifica inoltre che, ai sensi di quanto previsto dal comma 5 dell’art. 20 del D.Lgs. n. 75/2017, è vietato effettuare nuove assunzioni con contratti di lavoro precari. Saranno ammesse soltanto forme di collaborazione genuina:

il suddetto divieto è circoscritto esclusivamente alle professionalità e alle posizioni oggetto delle procedure di reclutamento speciale di cui ai commi 1 e 2 dello stesso articolo 20 e si applica dunque nel caso in cui le risorse dell’articolo 9, comma 28, del d.l. 78/2010, siano impegnate nel suddetto piano triennale di reclutamento speciale.

Le amministrazioni che hanno necessità di ricorrere a tipologie di lavoro flessibile dovranno quindi privilegiare, per il reclutamento speciale, l’utilizzo di risorse di turn over ordinario nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno.

Piano assunzioni precari Pubblica Amministrazione 2018

La circolare n. 3/2017 pubblicata dal Ministero della Pubblica Amministrazione chiarisce quali sono i requisiti che i dipendenti a tempo determinato e i collaboratori dovranno rispettare per rientrare nel piano di assunzioni 2018-2020.

L’assunzione a tempo indeterminato del personale non dirigenziale assunto con contratto a tempo determinato è rivolta ai precari in possesso dei seguenti requisiti:

  • in servizio anche per un solo giorno dopo il 28 agosto 2015 con contratto di lavoro a tempo determinato presso l’amministrazione che deve procedere all’assunzione. Nel caso in cui il dipendente non fosse più in servizio alla data di assunzione a tempo indeterminato verrà data priorità ai dipendenti in servizio alla data di entrata in vigore del decreto legislativo 75/2017, ovvero il 22 giugno 2017;
  • assunto a tempo determinato attingendo ad una graduatorio o procedura concorsuale ordinaria;
  • abbia maturato al 31 dicembre 2017 alle dipendenze della stessa amministrazione che procede all’assunzione almeno 3 anni di servizio anche non continuativi negli ultimi 8 anni. Gli anni utili devono riguardare attività svolte o riconducibili alla medesima area o categoria professionale per la quale si procede all’assunzione.

Per quanto riguarda, invece, le procedure concorsuali che riservano il 50% dei posti a disposizione ai precari è previsto il rispetto dei seguenti requisiti:

  • contratto di lavoro flessibile stipulato successivamente alla data del 28 agosto 2015;
  • almeno tre anni di contratto maturati alla data del 31 dicembre 2017 negli ultimo 8 anni. In tale requisito di anzianità è possibile sommare periodi riferiti a contratti diversi, anche come tipologia di rapporto, purché riferiti alla medesima amministrazione e alla medesima attività.

Per ulteriori dettagli i lettori sono invitati a consultare la circolare n. 3/2017 pubblicata dal Ministero della Funzione Pubblica il 23 novembre 2017 e di seguito allegata:

Ministero Funzione Pubblica - Circolare n. 3/2017 del 23 novembre 2017
Scarica il testo della circolare Madia con il piano di assunzioni per i dipendenti precari della Pubblica Amministrazione

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