Supporto formazione e lavoro: tutela INAIL per chi partecipa ai progetti utili alla collettività

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Agli ex percettori del reddito di cittadinanza e ai beneficiari del supporto per la formazione e il lavoro è garantita la copertura assicurativa INAIL per la partecipazione volontaria ai progetti utili alla collettività (PUC). La novità nel decreto del Ministero del Lavoro del 4 settembre

Supporto formazione e lavoro: tutela INAIL per chi partecipa ai progetti utili alla collettività

Assicurazione INAIL garantita anche ai beneficiari del supporto per la formazione e il lavoro (SFL) che partecipano volontariamente ai progetti utili alla collettività (PUC).

Una disposizione che si applica anche ai percettori del reddito di cittadinanza che hanno terminato il periodo massimo di fruizione del sussidio per il 2023, cioè le 7 mensilità previste dalla Legge di Bilancio.

Il decreto del Ministero del Lavoro del 4 settembre specifica la nuova disciplina nelle more della definizione del provvedimento previsto dal decreto lavoro, il quale dovrà precisare le modalità e i termini di attuazione dei PUC nell’ambito del percorso personalizzato del SFL.

La copertura assicurativa, e i relativi adempimenti, sono a carico del comune titolare del progetto utile alla collettività.

Supporto formazione e lavoro: tutela INAIL per chi partecipa ai progetti utili alla collettività

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato nella sezione pubblicità istituzionale del proprio sito web il nuovo decreto direttoriale n. 272 del 4 settembre, tramite il quale garantisce la copertura assicurativa INAIL agli ex percettori del reddito di cittadinanza e ai beneficiari del nuovo supporto per la formazione e il lavoro che partecipano su base volontaria ai PUC, cioè i progetti utili alla collettività.

Il provvedimento è stato firmato per regolare il periodo transitorio, in attesa della disciplina che dovrà essere definita dal decreto previsto dall’articolo 6 comma 5-bis del DL n. 48 del 2023.

Secondo il decreto lavoro, infatti, nell’ambito del percorso personalizzato del SFL può essere previsto anche l’impegno a partecipare a progetti utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere presso il comune di residenza. Le modalità e i termini di attuazione di tale previsione devono essere definite appunto da un apposito decreto del Ministero, previa intesa in sede di Conferenza unificata.

Nelle more di tale intervento, il decreto del 4 settembre permette ai beneficiari del supporto per la formazione e il lavoro di partecipare su base volontaria ai PUC. Nello specifico, il provvedimento individua tra le persone a cui spetta la copertura assicurativa INAIL tramite l’applicazione del premio speciale unitario giornaliero per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei soggetti impegnati nei progetti di utili alla collettività:

  • le persone che hanno terminato il periodo di fruizione del reddito di cittadinanza nel 2023 e che intendono partecipare su base volontaria ai PUC, per un periodo non superiore a sei mesi;
  • i beneficiari del SFL, che richiedono di partecipare su base volontaria ai PUC, nelle more della definizione del decreto citato.

Supporto formazione e lavoro e PUC: assicurazione INAIL a carico dei comuni

L’assicurazione copre tutti gli eventi infortunistici che possono avvenire in occasione dello svolgimento dell’attività lavorativa. La copertura dei soggetti coinvolti, con tutti i relativi adempimenti, è a carico dei comuni titolari del PUC o degli enti del terzo settore, secondo quanto previsto dalla determina INAIL n. 3 del 2020.

Il premio speciale deve essere versato per ogni soggetto coinvolto nel progetto, per tutte le giornate in cui è stato impegnato.

Ad ogni modo, tali attività sono svolte a titolo gratuito, non sono assimilabili a una prestazione di lavoro subordinato o parasubordinato e non comportano l’instaurazione di un rapporto di lavoro con la PA.

Si ricorda che la domanda per accedere al supporto per la formazione e il lavoro deve essere inviata all’INPS direttamente online dal sito istituzionale, seguendo la procedura guidata disponibile nell’area dedicata, oppure tramite i patronati.

Dal 1° gennaio sarà possibile anche presentarla tramite i CAF.

Una volta che l’Istituto ha accettato la domanda è possibile utilizzare la piattaforma SIISL per attivare un percorso personalizzato di formazione o di attivazione al lavoro.

Ministero del Lavoro - Decreto direttoriale n. 272 del 4 settembre 2023
Estensione della polizza assicurativa Inail in favore di ex beneficiari Rdc che partecipano ai Progetti utili alla collettività (PUC) nelle more del decreto ex art 6, comma 5 bis DL 48/2023

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