Sport bonus 2023: al via le donazioni, scadenza il 13 settembre

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

Inizia la seconda fase dello sport bonus 2023, il credito d'imposta per le imprese che donano fondi per la manutenzione, il restauro e la realizzazione di impianti sportivi pubblici. Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato l'elenco degli ammessi, gli adempimenti vanno effettuati entro il 13 settembre

Sport bonus 2023: al via le donazioni, scadenza il 13 settembre

Dopo la chiusura della finestra per presentare la domanda per lo sport bonus 2023, fissata da una proroga allo scorso 15 luglio, il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato l’elenco degli ammessi.

Si tratta del credito d’imposta del 65 per cento della spesa sostenuta dalle imprese che effettuano donazioni per la manutenzione, il restauro o la realizzazione di impianti sportivi pubblici.

La domanda di ammissione permette di ricevere l’autorizzazione a procedere con l’erogazione liberale.

I soggetti ammessi hanno tempo fino alla scadenza del prossimo 13 settembre.

Sport bonus 2023: al via le donazioni, scadenza il 13 settembre

La prima finestra di domanda per lo sport bonus 2023 si è chiusa lo scorso 15 luglio, dopo la proroga di 15 giorni dovuta alla temporanea chiusura del Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche.

Come si legge sul sito del Dipartimento per lo Sport, è stato pubblicato l’elenco dei soggetti ammessi all’agevolazione, i quali possono ora procedere con gli step successivi.

Si tratta del bonus, rinnovato per l’anno in corso dalla Legge di Bilancio 2023 in favore delle imprese di che effettuano erogazioni liberali di risorse da destinare a:

  • a interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici;
  • alla realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

Alle imprese che effettuano le donazioni viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 65 per cento dell’importo erogato.

Allo stesso modo dello scorso anno, la misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2019 (commi da 621 a 627), è valida solamente per le imprese. Queste possono donare somme nel limite del 10 per mille dei ricavi annui, riferiti al 2022.

Anche per l’anno in corso la misura di agevolazione è disciplinata dal DPCM del 30 aprile 2019. Per il 2023, il totale delle risorse a disposizione è di 15 milioni di euro.

Sport bonus 2023: come effettuare le donazioni e fruire del credito d’imposta

Le imprese che hanno presentato la domanda entro il termine del 15 luglio e sono incluse nell’elenco pubblicato dal Dipartimento per lo Sport possono, dunque, procedere con le donazioni per la realizzazione o la ristrutturazione di impianti sportivi pubblici.

Nello specifico, sono tenute ad effettuare le erogazioni liberali entro la scadenza del 13 settembre 2023.

Le donazioni possono essere effettuate tramite:

  • bonifico bancario;
  • bollettino postale;
  • carte di debito, carte di credito e prepagate;
  • assegni bancari e circolari.

Entro la stessa data, inoltre, bisogna inviare la quietanza di pagamento, con causalesport bonus 2023 – 1^ finestra – (numero seriale assegnato)”, da cui risulti visibile il CRO o il TRN. Va trasmessa tramite mail all’indirizzo[email protected]”, inserendo come oggetto: ”Sport Bonus 2023 – 1^ finestra – (numero seriale assegnato)”.

Una volta che le erogazioni liberali sono state effettuate e sono state certificate dagli enti a cui sono state destinate, il Dipartimento concede alle imprese l’autorizzazione per la fruizione del credito di imposta e allo stesso tempo notifica l’Agenzia delle Entrate tramite un’apposita comunicazione.

L’iter si chiude con la pubblicazione dell’elenco dei beneficiari del credito di imposta, sempre sul sito istituzionale.

Il credito deve essere utilizzato in compensazione, tramite modello F24, in tre quote annuali.

Nell’avviso del 18 agosto, il Dipartimento, inoltre comunica che le risorse disponibili per la procedura in parola non sono attualmente sufficienti a coprire tutte le domande inviate e pertanto alcune delle richieste inoltrate per usufruire dei contributi sono state al momento rifiutate.

“Tuttavia, entro il 30 settembre p.v., nelle more di quanto previsto dal comma 4, art. 6 del citato DPCM 30/04/2019, questa Amministrazione si riserva di riammettere alcuni dei soggetti al momento esclusi dal contributo di cui trattasi in ragione di eventuali ricalcoli possibili esclusivamente al termine della procedura amministrativa in essere.”

Ad ogni modo le richieste escluse in questa fase possono essere presentate all’apertura della seconda finestra dello sport bonus per il 2023, prevista per il 15 ottobre.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network