Con la pensione di dicembre l’INPS ha erogato anche un bonus da 155 euro e la quattordicesima. Chi ne ha diritto e quanto si ottiene?
Oltre 400.000 pensionati e pensionate hanno ottenuto il bonus 154,94 euro.
A dicembre, l’INPS ha erogato anche la quattordicesima per i circa 150.000 pensionati che hanno maturato il diritto a riceverla.
Nel messaggio del 15 dicembre l’INPS riepiloga le operazioni di pagamento effettuate e i criteri per il calcolo delle somme spettanti.
A chi spettano il bonus e la quattordicesima mensilità?
Pensioni di dicembre con bonus e quattordicesima
L’importo aggiuntivo di 154,94 euro, il cosiddetto bonus tredicesima, è la maggiorazione prevista per i titolari degli assegni più bassi che viene erogata ogni anno.
Anche nel 2025, con la pensione di dicembre, l’INPS ha pagato la somma nei confronti dei pensionati e le delle pensionate che ne hanno diritto. Si tratta, specifica l’Istituto, di una platea di circa 400.000 beneficiari.
A ricevere la somma sono stati i pensionati uno o più trattamenti a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa oppure a carico delle forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli enti di cui al decreto legislativo n. 509/1994, e che nell’anno non hanno superato determinate soglie di reddito.
L’importo aggiuntivi, pertanto, spiega l’INPS, non è stato erogato nei confronti dei titolari di prestazioni non qualificate come pensioni, come l’invalidità civile. Di seguito l’elenco completo:
“044 (INVCIV), 077 (PS), 078 (AS), 010 (VOSPED), 011 (IOSPED), 012 (SOSPED), 027 (VOCRED), 028 (VOCOOP), 029 (VOESO), 030 (VOBIS), 031 (IOBIS), 035 (VMP), 036 (IMP), 043 (INDCOM), 127 (CRED27), 128 (COOP28), 129 (VESO29), 094 (limitatamente agli assicurati ed ex dipendenti SPORTASS), 143 (APESOCIAL), 198 (VESO33), 199 (VESO92), 200 (ESPA), 144 ESOPMI (Indennità "art. 1 comma 8 Legge 234/2021"), 196 ESOAMB (Assegno di esodo Aziende Servizi Ambientali), 197 ESOTRA (Assegno di esodo Aziende Trasporto Pubblico).”
Sono state, inoltre, escluse dalla lavorazione:
- le pensioni di vecchiaia liquidate in regime di cumulo (cat. 170) a formazione progressiva, fino a quando la prestazione non sia completa di tutte le quote;
- le pensioni supplementari (GP1AF02 = 5);
- le pensioni detassate per la convenzione sulla doppia imposizione (GP3CDTI (1) = 2);
- le pensioni con sostituzione Stato o rivalsa Enti locali (GP2BD06N = 108 o 109);
- le pensioni con pagamento localizzato presso Uffici pagatori delle Strutture territoriali;
- le pensioni con importo mensile di dicembre 2025 pari a zero;
- le pensioni eliminate. La quota di importo aggiuntivo eventualmente spettante, rapportata ai mesi di percezione della pensione, deve essere corrisposta agli eredi o al titolare della pensione eliminata a cura della Struttura territorialmente competente.
Per quanto riguarda il pagamento, l’INPS specifica che l’importo aggiuntivo per il 2025 è stato riconosciuto in via provvisoria in funzione dell’importo della pensione e dell’ultimo reddito memorizzato nei database, non antecedente al 2021.
Come anticipato, per poter ottenere la somma aggiuntiva, bisogna considerare il totale della pensione percepita nel corso dell’anno e il limite relativo al reddito individuale e a quello coniugale.
Tali valori vengono rivalutati ogni anno sulla base dell’indice di perequazione definitivo, che per il 2025 è pari allo 0,8 per cento. I valori da considerare sono quindi quelli mostrati nelle tabelle seguenti.
Limiti di importo annuo pensione (comprensivo delle eventuali maggiorazioni sociali)
| Importo aggiuntivo massimo | Trattamento minimo annuo | Trattamento minimo annuo comprensivo dell’importo aggiuntivo | |
|---|---|---|---|
| 154,94 euro | 7.844,20 euro | 7.999,14 euro | Se l’importo delle pensioni è compreso fra 7.844,20 e 7.999,14 euro spetta la differenza fra 7.999,14 e l’importo della pensione |
Limite di reddito complessivo
| Limite di reddito individuale assoggettabile all’IRPEF (trattamento minimo annuo x 1,5) | Limite di reddito familiare assoggettabile all’IRPEF (trattamento minimo annuo x 3) |
|---|---|
| 11.766,30 euro | 23.532,60 euro |
I dettagli sul pagamento sono indicati sul cedolino della pensione di dicembre 2025 all’indicazione “Importo aggiuntivo (Legge 23 dicembre 2000, n. 388) – CREDITO ANNO 2025”. Il pagamento è effettuato dall’INPS automaticamente nei confronti di chi ne ha diritto.
Chi riceve la quattordicesima a dicembre
A dicembre la quattordicesima mensilità è stata erogata a circa 150.000 beneficiari (148.291 pensionati della gestione integrata e 1.289 pensionati dei sistemi proprietari di Gestione pubblica).
La quattordicesima, ricordiamo, spetta a chi matura almeno 64 anni di età e ha un reddito complessivo individuale tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo (603,40 euro al mese per il 2025), fino al limite massimo di 15.688,40 euro annui.
Di solito viene erogata nel mese di luglio, ma a riceverla a dicembre è stato chi:
- ha perfezionato i requisiti per ottenerla dal 1° agosto 2025 (pensioni gestite nei sistemi integrati) o dal 1° luglio 2025 (pensioni gestite nei sistemi della Gestione pubblica) al 31 dicembre 2025;
- è diventato titolare di pensione nel corso del 2025 e rientra nei limiti anagrafici e reddituali previsti.
L’importo erogato va da un minimo di 336 euro fino ad un massimo di 655 euro.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pensioni di dicembre con bonus e quattordicesima
