Modello ISEE 2023: arriva il Portale Unico INPS per la modalità precompilata

Francesco Rodorigo - Modello Isee

L'INPS con il messaggio n. 1345 dell'11 aprile 2023 comunica il rilascio del nuovo Portale Unico ISEE. Il nuovo progetto nell'ambito del PNRR per semplificare la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. L'Istituto fornisce tutte le istruzioni per la navigazione del Portale e l'inserimento dei dati

Modello ISEE 2023: arriva il Portale Unico INPS per la modalità precompilata

Arriva il nuovo Portale Unico ISEE, il servizio INPS che semplifica la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

Ad annunciare la novità è lo stesso Istituto tramite il messaggio n. 1345 pubblicato l’11 aprile 2023.

Nel documento l’INPS illustra il nuovo servizio previsto nell’ambito del PNRR e fornisce le istruzioni per utilizzare il Portale e scaricare il proprio valore ISEE.

Il Portale unifica le varie modalità di acquisizione dell’ISEE in un unico punto di accesso, sostituendole, e prediligendo l’uso della modalità precompilata.

È disponibile nella sezione “Servizi” del sito istituzionale previa autenticazione con credenziali SPID, CIE o CNS.

Modello ISEE 2023: arriva il portale unico INPS per la modalità precompilata

Tramite il messaggio n. 1345, pubblicato l’11 aprile 2023, l’INPS comunica che è disponibile il nuovo Portale Unico ISEE.

Si tratta del progetto “ISEE Precompilato” che prevede la semplificazione della presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il nuovo servizio disponibile sul sito dell’INPS riunisce, sostituendole, tutte le varie modalità di acquisizione dell’ISEE precompilato e non precompilato in un unico punto di accesso.

Sono state implementate diverse semplificazioni con l’obiettivo di rendere ancora più agevole il rilascio del valore ISEE. Con questo nuovo servizio si privilegerà la modalità precompilata, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023.

La prima importante semplificazione in questo senso è stata annunciata già lo scorso agosto e riguarda la possibilità per i componenti maggiorenni del nucleo, diversi dal dichiarante, di fornire l’autorizzazione alla precompilazione dei dati accedendo direttamente al Sistema Informativo dell’ISEE con la propria identità digitale, SPID, CIE o CNS, senza la necessità di dover inserire gli elementi di riscontro.

Le informazioni precompilate dal servizio in modo automatico per tutti i componenti il nucleo familiare sono le seguenti:

  • reddito complessivo IRPEF e altri redditi, che vengono alimentati direttamente dall’Anagrafe Tributaria, attingendo alla dichiarazione dei redditi presentata dal contribuente o dalle Certificazioni Uniche (CU), trasmesse dai sostituti d’imposta;
  • spese sanitarie per i disabili previste dalla normativa e ricavate dall’Anagrafe Tributaria e desumibili dalle dichiarazioni dei redditi presentate dal contribuente;
  • contratto di locazione (canone annuo e gli estremi di registrazione del contratto), ove richiesto dalla normativa vigente in materia;
  • patrimonio immobiliare detenuto in Italia, disponibili nell’Anagrafe Tributaria;
  • patrimonio mobiliare detenuto in Italia, inclusi i saldi finali e le giacenze medie relative ai conti correnti bancari e/o postali;
  • trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati dall’INPS, nei casi previsti dalla normativa.

Tutti questi dati possono essere modificati oppure accettati, tranne per quel che riguarda i trattamenti erogati dall’INPS e per le componenti già dichiarate ai fini fiscali, per le quali viene assunto il valore già dichiarato.

L’INPS sottolinea che nel caso in cui non vengano effettuate modifiche, in fase di precompilazione dell’ISEE, sia necessario dare l’assenso al precaricamento in automatico dei dati che vengono prelevati dall’ultima DSU presentata all’INPS. Si tratta nello specifico delle seguenti informazioni:

  • dati anagrafici del dichiarante e degli altri componenti il nucleo familiare, inclusa la relazione di ciascuno di essi con il dichiarante (dichiarante, coniuge, figlio/a minorenne, altra persona nel nucleo, ecc.);
  • dati della casa di abitazione (indirizzo, titolo di utilizzo della casa in proprietà, locazione o altro) del nucleo familiare;
  • assegni corrisposti per il coniuge e assegni destinati al mantenimento dei figli;
  • altri assegni corrisposti per il mantenimento dei figli;
  • dati relativi alla disabilità e non autosufficienza dei componenti il nucleo familiare (grado di disabilità ed estremi della certificazione rilasciata da INPS/ASL);
  • autoveicoli e altri beni durevoli (targa e tipo del veicolo).

Portale unico ISEE: come funziona il nuovo servizio INPS

Il nuovo Portale Unico ISEE è disponibile sul sito dell’INPS nella sezione “Servizi”. La piattaforma è stata realizzata per offrire una navigazione agevole per consentire con facilità la compilazione dell’ISEE precompilato.

Inoltre, all’interno del Portale sono disponibili seguenti documenti di supporto:

  • tre tutorial descrittivi del processo e delle varie fasi sotto forma di slides;
  • link di collegamento ai nuovi video tutorial in pillole, disponibili anche su YouTube;
  • i simulatori ISEE;
  • le FAQ;
  • assistente virtuale Chatbot, per guidare nella navigazione.

Dal Portale, dopo aver selezionato il profilo cittadino e dopo essersi autenticati con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, sarà possibile scegliere se:

  • consultare una dichiarazione già presentata;
  • compilare una nuova DSU precompilata, cliccando sul tasto “inizia la compilazione”.

Dopo aver fornito il consenso al trattamento dei dati personali è visualizzabile l’elenco delle varie prestazioni alle quali si può accedere con l’ISEE ed è possibile scegliere una o più opzioni tra quelle disponibili:

  • Assegno unico e universale;
  • Reddito/Pensione di cittadinanza;
  • Servizi alla persona/reddito e casa/agevolate minorenni;
  • Prestazioni socio-sanitarie per le persone disabili;
  • Servizio alla persona;
  • Studio universitario.

Solo selezionando le prestazioni di riferimento si potranno ottenere tutte le tipologie di indicatori che occorrono, compilando i quadri necessari della DSU.

Dalla scelta delle prestazioni deriva l’utilizzo di uno dei seguenti modelli, che viene proposto automaticamente:

  • DSU Mini (utilizzabile in caso di genitori coniugati con figli minorenni o maggiorenni non universitari e non disabili);
  • DSU integrale (utilizzabile per richiedere l’ISEE università, l’ISEE socio-sanitario in presenza di disabili anche ricoverati, l’ISEE minorenni in presenza di genitori non coniugati e non conviventi).

A questo punto la procedura propone l’opzioneVuoi importare i dati dalla dichiarazione individuata?”. Se selezionata, questa opzione consente di caricare, tra gli altri, anche diversi dati rilevati dall’ultima DSU valida compilata in precedenza:

  • composizione del nucleo familiare con relativa anagrafica e ruolo all’interno della famiglia (coniuge, figlio minore, ecc.);
  • dati della casa di abitazione;
  • disabilità dei componenti del nucleo familiare.

Il Portale, poi, guida l’utente nell’eventuale compilazione degli altri quadri laddove necessario:

  • Università, in presenza di componenti del nucleo studenti universitari;
  • Genitori non coniugati e non conviventi, in presenza di figli minorenni con genitori non coniugati e non conviventi (cioè genitori che non sono sposati tra loro e non convivono nella stessa casa di abitazione);
  • Prestazioni socio-sanitarie e residenziali.

Ad ogni modo prima di sottoscrivere la DSU è sempre possibile:

  • compilare i vari quadri come indicato;
  • aggiungere e/o rimuovere eventuali componenti del nucleo;
  • modificare i dati della casa di abitazione.

Alla fine della fase di compilazione è necessario sottoscrivere il documento. In caso di presenza di familiari maggiorenni è necessaria l’autorizzazione da parte loro, che come sottolineato in precedenza può essere concessa semplicemente accedendo al Portale con le proprie identità digitali SPID, CIE o CNS.

Gli intermediari abilitati (CAF), invece, devono necessariamente ottenere l’autorizzazione dei familiari maggiorenni inserendo gli elementi di riscontro.

Per procedere con la sottoscrizione della DSU è sufficiente premere il tasto “sottoscrivi” dopo aver inserito il luogo di sottoscrizione. In questo modo si otterrà il protocollo INPS che attesterà la data di presentazione della dichiarazione.

La dichiarazione resterà in statoda elaborare - in attesa di autorizzazioni” finché i componenti maggiorenni del nucleo non avranno inserito le loro autorizzazioni. Una volta fornite, la dichiarazione assumerà lo statoelaborata” e i dati precompilati saranno disponibili.

Una volta completato il processo è possibile scaricare il proprio ISEE cliccando sul pulsanteAttesta”, subito dopo aver controllato e confermato i dati precompilati.

Per tutti gli altri dettagli si rimanda al testo integrale del messaggio INPS n. 1345/2023.

INPS - Messaggio n. 1345 dell’11 aprile 2023
Nuovo Portale Unico ISEE. Progetto “ISEE precompilato” n. 10. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Rilascio progetto di automazione

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