Libretto famiglia e prestazione occasionale: versamenti F24 entro il 18 dicembre per evitare ritardi

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

L'INPS invita a programmare in anticipo i versamenti F24 di fine anno per il libretto famiglia e prestazioni occasionali. Per evitare ritardi nell’accredito le ricariche vanno effettuate entro il 18 dicembre

Libretto famiglia e prestazione occasionale: versamenti F24 entro il 18 dicembre per evitare ritardi

Libretto famiglia e prestazione occasionale: i versamenti tramite F24 effettuati negli ultimi giorni di dicembre potrebbero essere accreditati in ritardo sul portafoglio elettronico.

Lo comunica l’INPS nella nota pubblicata sul sito istituzionale, nella quale spiega che si tratta di procedure di rendicontazione non direttamente gestibili dall’Istituto stesso.

Per questo motivo, dall’INPS raccomandano di provvedere alle ricariche del portafoglio elettronico entro il 18 dicembre, in modo da evitare possibili ritardi.

Libretto famiglia e prestazione occasionale: versamenti F24 entro il 18 dicembre per evitare ritardi

Gli utilizzatori del libretto famiglia e del contratto di prestazioni occasionali devono provvedere per tempo all’accredito dei fondi sul portafoglio elettronico per evitare i possibili ritardi nell’accredito.

I versamenti effettuati tramite modello F24 negli ultimi giorni di dicembre, infatti, potrebbero essere accreditati con ritardo.

A fornire i necessari chiarimenti è l’INPS che, nel comunicato pubblicato sul sito, spiega che tale situazione potrebbe verificarsi per effetto di procedure di rendicontazione non direttamente gestibili dall’Istituto stesso.

Si tratta di una procedura definita a livello nazionale, per cui l’Agenzia delle Entrate, in base alle disposizioni relative alla gestione dei versamenti e della rendicontazione dell’acconto IVA, dispone ogni anno che i pagamenti F24 effettuati a ridosso della fine dell’anno vengano trasferiti agli enti destinatari solo nel corso del mese di gennaio dell’anno successivo.

Pertanto, per evitare possibili ritardi nell’accredito delle ricariche del portafoglio elettronico tramite modello F24, l’INPS raccomanda di provvedere ai versamenti entro il 18 dicembre 2025.

Una data individuata considerando i rallentamenti tipici della rendicontazione di fine anno ma anche i tempi medi di elaborazione bancaria e soprattutto il calendario delle festività natalizie.

In questo modo, si potranno evitare eventuali difficoltà nell’inserimento delle comunicazioni preventive (per quanto riguarda il contratto di prestazioni occasionali) e nella comunicazione/consuntivazione delle prestazioni (per il Libretto Famiglia) relative alle attività svolte nella seconda metà di dicembre 2025 e nei primi giorni di gennaio 2026.

La disponibilità di fondi sul portafoglio elettronico è fondamentale, in quanto in assenza di risorse sufficienti non è possibile utilizzare il libretto famiglia e il contratto di prestazioni occasionali.

In tali casi, ricorda l’INPS, il datore di lavoro potrà ricorrere ad altre modalità di regolarizzazione del rapporto di lavoro.

Come ricaricare il portafoglio elettronico

Il libretto famiglia, come noto, può essere finanziato con versamenti mediante:

  • modello F24 Elide, con causale LIFA;
  • il Portale dei pagamenti.

Ad ogni modo, per evitare questioni come quella dei possibili ritardi, l’INPS ricorda agli utilizzatori del libretto famiglia e del contratto di prestazioni occasionali che resta sempre disponibile la possibilità di alimentare il portafoglio elettronico tramite PagoPA.

Si tratta di una modalità che offre tempi di accredito più veloce (generalmente immediato) e dunque una minore esposizione ai rallentamenti di fine anno. Garantisce, inoltre, la certezza dell’esito della transazione e la tracciabilità dell’operazione in tempo reale.

Le prestazioni di lavoro occasionale, ricordiamo, prevedono specifici limiti economici (riferiti all’anno civile di svolgimento della prestazione lavorativa):

  • 5.000 euro per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori;
  • non superiori a 10.000 euro per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori;
  • 2.500 euro per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore dello stesso utilizzatore.

I titoli di pagamento hanno un valore nominale di 10 euro e sono finalizzati a pagare le attività lavorative di durata non superiore a un’ora.

INPS - Comunicato del 2 dicembre 2025
Indicazioni operative sui versamenti F24 di fine anno per Libretto Famiglia e Prestazioni Occasionali

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