Imprese turistiche: in arrivo 1,4 miliardi di euro per investimenti in riqualificazione

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

Il Ministero del Turismo ha firmato con CDP e ABI una convenzione per concedere finanziamenti agevolati, per 1,4 miliardi di euro, per gli investimenti delle imprese turistiche. Si tratta di interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per rendere il settore più attrattivo e competitivo.

Imprese turistiche: in arrivo 1,4 miliardi di euro per investimenti in riqualificazione

Imprese turistiche, previste agevolazioni per 1,4 miliardi di euro a sostegno degli investimenti.

La notizia arriva tramite il comunicato stampa del Ministero del Turismo che annuncia la convenzione con Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana per sostenere, con finanziamenti agevolati, gli interventi in ambito energetico, digitale e della sostenibilità a favore delle imprese del settore.

Si tratta di alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale.

I programmi di investimento dovranno prevedere un totale di spese ammissibili di almeno 500 mila euro e massimo 10 milioni di euro.

Imprese turistiche: in arrivo 1,4 miliardi di euro per investimenti in riqualificazione

Sono in arrivo nuovi sostegni per le imprese del settore turistico. Previste, infatti, risorse fino a 1,4 miliardi di euro dedicate ad agevolare i programmi di investimento.

Come si legge nel comunicato stampa del Ministero del Turismo del 30 agosto 2022, il dicastero ha sottoscritto una convenzione con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) a favore di interventi per le strutture del settore.

Si tratta in particolare di finanziamenti agevolati per programmi di investimento in transizione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale, con l’obiettivo di rendere il settore più attrattivo e competitivo sia in Italia sia all’estero.

Sono tutti obiettivi in linea con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Proprio dal PNRR derivano i 180 milioni di euro da utilizzare per concedere alle imprese agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale, cioè erogati a fondo perduto senza che ci sia l’obbligo di realizzare determinati investimenti.

A queste risorse si aggiungono i finanziamenti agevolati concessi da CDP per un totale di 600 milioni di euro a valere sul FRI, il Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca, e i prestiti di pari importo e durata (fino a 15 anni) erogati dal settore bancario a condizioni di mercato. Le risorse totali arrivano così a circa 1,4 miliardi di euro.

Imprese turistiche: in arrivo 1,4 miliardi di euro per investimenti, come funziona l’agevolazione

I finanziamenti incentivati previsti potranno essere riconosciuti a diverse tipologie di imprese del comparto turistico.

In particolare possono presentare programmi di investimento tutte:

  • le imprese alberghiere;
  • le strutture ricettive all’aria aperta e che svolgono attività agrituristica;
  • le imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale.

Sono inclusi, inoltre, gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.

Per quanto riguarda i programmi di investimento oggetto di finanziamento agevolato, questi dovranno prevedere un totale delle spese ammissibili compreso tra i 500.000 euro e i 10 milioni di euro.

Un altro requisito fondamentale per ricevere le agevolazioni è che i piani dovranno essere coerenti con il principio comunitario del DNSH (Do No Significant Harm), cioè di non arrecare alcun danno significativo all’ambiente.

Le istruzioni per la procedura di presentazione delle domande per l’accesso alla misura, così come la data di apertura, saranno definite da un apposito decreto del Ministero del Turismo.

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