ISA 2023: novità ed esclusioni, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Alessio Mauro - Studi di settore

La nuova circolare dell'Agenzia delle Entrate fornisce tutti i chiarimenti in merito agli ISA relativi al periodo d'imposta 2022. La panoramica sugli ultimi interventi, soprattutto alla luce delle novità introdotte dal DL semplificazioni

ISA 2023: novità ed esclusioni, i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

Arrivano le ultime istruzioni per la dichiarazione dei redditi dei titolari di partita IVA.

Con la circolare pubblicata il 1° giugno 2023, l’Agenzia delle Entrate fa il punto sulle novità relative agli ISA 2023, da applicare in riferimento al periodo d’imposta 2022.

In particolare, la panoramica si sofferma sulle novità introdotte dal Decreto Semplificazioni, sulle cause di esclusione e con un’attenzione specifica agli effetti della pandemia a cui si sono aggiunte le tensioni geopolitiche, l’aumento del prezzo dell’energia, degli alimenti, delle materie prime e dei tassi di interesse.

Ecco i chiarimenti del documento di prassi, composto da una parte introduttiva, più generale, e da alcune parti specifiche di approfondimento.

ISA 2023: novità ed esclusioni, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 12, pubblicata il 1° giugno 2023, fornisce una panoramica sugli elementi che caratterizzano gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).

Il documento di prassi si concentra sui principali aspetti dell’applicazione, relativi al periodo d’imposta 2022, con particolare attenzione alle conseguenze economiche causate dall’emergenza pandemica, dall’inflazione e dalle tensioni geopolitiche.

L’agenzia passa in rassegna tutti gli interventi che nell’ultimo anno hanno comportato modifiche dirette o indirette alla disciplina degli ISA.

In particolare, si sofferma sulle novità introdotte dal Decreto Semplificazioni, n. 73/2022, quali:

  • l’abrogazione della disciplina delle società in perdita sistematica, che comporta effetti anche ai fini dei benefici premiali previsti in materia di ISA per i contribuenti più affidabili;
  • la modifica dei termini per l’approvazione della modulistica dichiarativa, non più entro fine gennaio ma entro fine febbraio, con effetti sui tempi di approvazione della modulistica relativa agli ISA;
  • le modifiche della disciplina in materia di ISA, con l’estensione dei correttivi che tengono conto degli effetti legati all’emergenza sanitaria.

Inoltre, l’Agenzia sottolinea gli interventi relativi alle disposizioni contenute nell’art. 2 della Legge n. 130/2022, cioè l’introduzione di un nuovo beneficio premiale per i soggetti a cui si applicano gli ISA. Si tratta dell’esonero dalla prestazione della garanzia in favore dei soggetti con il con bollino di affidabilità fiscale.

Per quanto riguarda gli interventi straordinari, sulla base di quanto previsto dall’articolo 148 del Decreto Rilancio (n. 34/2020), così come modificato dal DL Semplificazioni, è confermata l’elaborazione di specifici correttivi che consentano l’applicazione degli ISA tenendo conto degli effetti economici straordinari che si sono verificati nel corso del 2022 e la previsione, dove necessario, di nuove cause di esclusione dalla loro applicazione.

I correttivi introdotti con il decreto ministeriale MEF del 28 aprile, non si limitano ai soli effetti della pandemia ma, come sottolineato in precedenza, considerano anche gli effetti economici che derivano dalle tensioni geopolitiche e dall’aumento dei prezzi dell’energia, dei beni alimentari, delle materie prime e dei tassi di interesse.

Nello specifico, oltre alle tipologie di soggetti individuate nel precedente decreto dell’8 febbraio e alla ordinarie cause di esclusione, gli ISA 2023 non trovano applicazione nei confronti dei lavoratori che hanno aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio del 2021.

ISA 2023: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, la modulistica

Per quanto riguarda l’adempimento relativo all’invio della modulistica, la circolare dell’Agenzia delle Entrate tratta nello specifico le seguenti tematiche:

  • modelli ISA 2023;
  • gli ulteriori dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, cosiddette variabili precalcolate;
  • il software applicativo “IltuoISA 2023”.

Anche per gli ISA 2023 resta confermata la consueta struttura generale, in base alla quale sono previste Istruzioni Parte generale ed istruzioni comuni, utili per la compilazione di tutti gli ISA, per i quadri A (personale), F (dati contabili impresa) e H (dati contabili lavoro autonomo).

La novità più rilevante riguarda il Quadro A – “Personale”, nel quale sono richieste informazioni relative al personale addetto all’attività. Inoltre, per via delle modifiche apportate alla classificazione europea delle attività economiche NACE e in vista di quelle che saranno apportate alla classificazione ATECO 2007, sono stati integrati modelli di alcuni ISA con l’inserimento di nuove informazioni nel Quadro E – “Dati per la revisione”.

Il documento di prassi, poi, procede a ricordare le modalità di acquisizione e consultazione delle variabili precalcolate, i dati resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, per le quali non ci sono variazioni.

Il calcolo del punteggio del singolo indice sintetico di affidabilità fiscale si può effettuare attraverso l’apposito applicativo IltuoISA 2023, la cui struttura è rimasta invariata rispetto agli anni precedenti.

Con l’obiettivo di ridurre gli adempimenti di compilazione a carico dei contribuenti, il software permette di importare i dati contabili direttamente da “Redditionline”, attraverso una specifica funzionalità di precompilazione.

Infine, la circolare riepiloga le condizioni necessarie per l’accesso ai benefici premiali previsti per il periodo d’imposta 2022, specificate con il provvedimento del 27 aprile 2023.

Per tutti li altri dettagli si rimanda al testo integrale della circolare n. 12/E del 1° giungo 2023.

Agenzia delle Entrate - Circolare n. 12/E del 1° giugno 2023
Indici sintetici di affidabilità fiscale – periodo d’imposta 2022.

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