IRPEF 2024, aliquota più bassa per i redditi fino a 28.000 euro: le novità allo studio del MEF

IRPEF, cantiere aperto per la riforma a partire dal 1° gennaio 2024. Il MEF lavora all'estensione dell'aliquota del 23 per cento ai redditi fino a 28.000 euro, anche per superare il paradosso del taglio del cuneo fiscale che porta all'aumento delle imposte dovute dai lavoratori beneficiari

IRPEF 2024, aliquota più bassa per i redditi fino a 28.000 euro: le novità allo studio del MEF

IRPEF più bassa per i titolari di redditi fino a 28.000 euro.

Nel cantiere delle novità della Legge di Bilancio 2024 entra anche la possibilità di un intervento fiscale a tutela dei lavoratori titolari di redditi medio-bassi. Ad anticipare le misure in fase di messa a punto è stato il Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo.

La possibilità che dal 1° gennaio vengano accorpati i primi due scaglioni IRPEF si lega anche alla necessità di un intervento aggiuntivo sul fronte del taglio al cuneo fiscale che, come segnalato dall’INPS del XXII Rapporto presentato il 13 settembre, porta al paradosso di un aumento dell’imponibile e, quindi, delle imposte dovute.

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IRPEF 2024, aliquota più bassa per i redditi fino a 28.000 euro: le novità allo studio del MEF

Le conferme arriveranno solo dopo l’approvazione della NaDEF, attesa entro il 27 settembre, ma è ormai chiaro che l’intento del Governo è concentrarsi sui titolari di redditi medio-bassi, con il fine di garantire un sostegno concreto a fronte dell’inflazione crescente e della riduzione del potere d’acquisto.

Dalla Legge di Bilancio 2024 si attende quindi la proroga del taglio del cuneo fiscale del 6 e del 7 per cento, ma non solo.

Allo studio del Ministero dell’Economia anche misure per superare una delle problematiche evidenziate dall’INPS in merito al bonus in busta paga, che nel ridurre i contributi dovuti dal lavoratore porta ad un incremento dell’aliquota marginale IRPEF, aumentando il reddito imponibile del beneficiario. Meno contributi ma, in pratica, più imposte.

Ecco quindi che tra le misure allo studio dei tecnici del MEF vi è la previsione di un intervento sull’IRPEF, che porti fino a 28.000 euro il limite di reddito per l’applicazione dell’aliquota del 23 per cento, in luogo di quella del 25 per cento prevista ad oggi per chi supera i 15.000 euro.

A parlarne è stato il Viceministro Leo, ospite della festa nazionale di Italia Viva, evidenziando però la necessità di procedere con prudenza e di dover attendere la messa a punto della NaDEF, documento che indicherà le risorse effettivamente disponibili per la Legge di Bilancio 2024.

IRPEF 2024, come potrebbe cambiare

Cosa potrebbe cambiare quindi a livello pratico?

Ad oggi le aliquote IRPEF sono quattro e si applicano ad altrettanti scaglioni di reddito:

Numero Scaglione Scaglioni IRPEF 2023 Aliquote IRPEF 2023
Fino a 15.000 euro 23 per cento
Tra 15.001 euro e 28.000 euro 25 per cento
Tra 28.001 euro e 50.000 euro 35 per cento
Oltre 50.001 euro 43 per cento

L’ipotesi di riforma alla quale sta lavorando il MEF prevederebbe quindi le seguenti novità.

Numero Scaglione Scaglioni IRPEF 2024 Aliquote IRPEF 2024
Fino a 28.000 euro 23 per cento
Tra 28.001 euro e 50.000 euro 35 per cento
Oltre 50.001 euro 43 per cento

Si ricorda che la revisione dell’IRPEF è uno degli interventi previsti nell’ambito della legge delega di riforma fiscale. L’accorpamento delle aliquote ed il passaggio da quattro a tre livelli di tassazione anticiperebbe quindi il piano del Governo, che punta alla graduale introduzione della flat tax per tutti.

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