Fondo per la transizione energetica: domanda per gli aiuti entro la scadenza dell’8 settembre

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

Scade l'8 settembre la possibilità per le imprese di richiedere gli aiuti del Fondo per la transizione energetica a compensazione dei costi indiretti delle emissioni di carbonio nel 2022. Tutte le istruzioni su come procedere nel decreto del MASE

Fondo per la transizione energetica: domanda per gli aiuti entro la scadenza dell'8 settembre

Le imprese hanno tempo fino alla scadenza dell’8 settembre 2023 per presentare la domanda e ricevere gli aiuti del Fondo per la Transizione Energetica per compensare i costi indiretti delle emissioni di carbonio nel 2022.

I termini e le modalità di presentazione delle domande sono stati definiti dal decreto del MASE, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del 10 agosto.

Possono farne richiesta tutte le imprese che operano nei settori individuate dalla comunicazione della Commissione Europea 2020/C 317/04.

La domanda, firmata dal legale rappresentante dell’impresa, va inviata tramite PEC con i relativi allegati.

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Fondo per la transizione energetica: domanda per gli aiuti entro la scadenza dell’8 settembre

Sta per scadere il tempo a disposizione delle imprese per richiedere gli aiuti a compensazione dei costi indiretti delle emissioni di carbonio sostenuti nel corso del 2022.

I soggetti interessati devono presentare la richiesta entro la scadenza dell’8 settembre 2023.

Tutti i dettagli su termini e modalità di domanda sono stati forniti nel decreto direttoriale del MASE del 10 agosto 2023.

Si tratta degli aiuti del Fondo per la Transizione Energetica nel settore industriale, che sono concessi alle imprese che operano in uno dei settori o sottosettori elencati nell’allegato 1 della comunicazione 2020/C 317/04 della Commissione Europea e che abbiano sostenuto costi indiretti delle emissioni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.

Sono i settori ritenuti esposti a un rischio elevato di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio a causa dei costi indiretti delle emissioni indicati nella tabella.

Per poterne beneficare, le imprese devono rispettare, al momento della domanda, tutti i requisiti indicati all’articolo 9 del decreto n. 466 del 2021 del Ministero della Transizione Ecologica, che definisce i criteri, le condizioni e le procedure per l’utilizzo delle risorse del Fondo.

Fondo per la transizione energetica: come fare domanda per i contributi

La procedura di domanda è aperta dalla scorso 21 agosto. La richiesta per gli aiuti del Fondo si può presentare fino alla scadenza prevista per le ore 19:00 dell’8 settembre.

Sarà necessario utilizzare l’apposito modello di domanda, disponibile sul sito web del soggetto gestore.

L’istanza deve essere firmata dal legale rappresentante dell’impresa proponente e deve essere trasmessa con tutti i relativi allegati tramite PEC al seguente indirizzo: [email protected].

I beneficiari hanno diritto agli aiuti esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie del Fondo. Nel caso in cui le risorse non dovessero essere sufficienti i contributi potranno essere concessi in misura proporzionalmente ridotta. Le domande sono ammesse secondo l’ordine cronologico di presentazione delle PEC.

Entro 60 giorni dalla scadenza delle domande saranno comunicati gli esiti delle richieste. Entro i 30 giorni successivi il Ministero adotta il provvedimento di concessione degli aiuti.

Per tutti i dettagli si rinvia al testo del decreto MASE del 10 agosto 2023 e al DM n. 466 del 12 novembre 2021.

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