Dichiarazione IMU 2022, scadenza il 31 dicembre: dal MEF nuovo modello e istruzioni

Dichiarazione IMU 2022: dopo la proroga della scadenza al 31 dicembre, dal MEF arrivano il nuovo modello e le istruzioni. Resteranno valide le dichiarazioni trasmesse con la precedente modulistica in caso di dati invariati. Le novità nel decreto direttoriale del 29 luglio 2022.

Dichiarazione IMU 2022, scadenza il 31 dicembre: dal MEF nuovo modello e istruzioni

Dichiarazione IMU 2022, dopo la proroga della scadenza al 31 dicembre dal MEF arrivano il nuovo modello e le relative istruzioni.

Le novità sono contenute nel decreto direttoriale del 29 luglio 2022 pubblicato dal Dipartimento delle Finanze, con il quale vengono aggiornate le regole relative alla dichiarazione annuale IMU e IMPI e viene sostituita la relativa modulistica.

Un decreto atteso ormai da due anni, previsto dalla Legge di Bilancio 2020, che è pronto ora ad essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Così come previsto dal testo del provvedimento, l’invio della dichiarazione IMU 2022 dovrà essere effettuato mediante i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Dal 7 settembre 2022 sarà disponibile il software di controllo nell’applicativo Desktop Telematico, utile ai fini della verifica dei file prima di trasmetterli.

Dichiarazione IMU 2022, scadenza il 31 dicembre: dal MEF nuovo modello e istruzioni

Inviare la dichiarazione IMU è obbligatorio nei casi in cui si siano verificate variazioni di dati ed elementi che influiscono sul calcolo dell’imposta dovuta.

Questo è quanto previsto dall’articolo 1, comma 769 della Legge di Bilancio 2020, che fissa al 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento la scadenza per la presentazione.

Il Decreto Semplificazioni approvato in Consiglio dei Ministri il 15 giugno 2022 ha tuttavia disposto la proroga della scadenza per l’anno in corso, e ci sarà tempo fino al 31 dicembre per effettuare l’invio.

Un rinvio dovuto all’attesa della nuova modulistica per la dichiarazione IMU e le relative istruzioni, messa a punto con il decreto direttoriale del MEF del 29 luglio 2022 con il quale è sostituito il modello di cui al decreto del 30 ottobre 2012.

Per quel che riguarda l’invio della dichiarazione, il decreto MEF specifica che il termine ordinario è fissato al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui ha avuto inizio il possesso dell’immobile o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta dovuta. Come in precedenza, in assenza di modifiche non è necessario inviare la dichiarazione ogni anno.

Esclusivamente per la dichiarazione IMU relativa al 2021 la scadenza è fissata al 31 dicembre e, tra le indicazioni fornite, il decreto specifica che restano comunque valide le dichiarazioni già presentate utilizzando la precedente modulistica, a patto che i dati dichiarati non differiscano da quelli richiesti dal nuovo modello.

Si mette di seguito a disposizione dei lettori il modello di dichiarazione IMU in formato pdf, istruzioni, specifiche tecniche e il testo del decreto MEF del 29 luglio 2022.

Decreto direttoriale MEF 29 luglio 2022
Clicca per scaricare
Modello dichiarazione IMU in pdf
Scarica il nuovo modulo per la dichiarazione annuale 2022
Istruzioni dichiarazione IMU
Scarica le istruzioni per la compilazione del modello dichiarativo 2022
Specifiche tecniche dichiarazione IMU
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Dichiarazione IMU 2022, dal 7 settembre il modulo di controllo sul Desktop Telematico

L’invio della dichiarazione IMU con il nuovo modello sarà di fatto possibile dal 7 settembre 2022, data a partire dalla quale sarà messo a disposizione il modulo software di controllo predisposto dal Dipartimento delle Finanze.

Come indicato nel comunicato stampa del 1° agosto, da questa data per le applicazioni Entratel e File Internet del Desktop Telematico, all’interno della categoria Controlli dichiarazioni varie, sarà resa disponibile la versione 3.0.0 relativa al modulo Controlli IMU-IMPi EC-PF (codice fornitura: TAT00), e a partire dalla stessa data, sarà dismessa la versione 2.2.1, relativa al precedente modello che pertanto non potrà più essere trasmesso.

Qualora all’interno dell’applicativo Desktop Telematico sia già installata la versione 2.2.1 del modulo, l’aggiornamento avverrà automaticamente all’avvio dell’applicativo dopo il 7 settembre.

Dichiarazione IMU 2022, i soggetti obbligati all’invio entro la nuova scadenza del 31 dicembre

Come già indicato, l’obbligo dichiarativo IMU sorge nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono conoscibili al comune.

L’obbligo di inviare la dichiarazione IMU 2022 decorre quindi nei seguenti casi:

  • quando gli immobili godono di riduzioni di imposta, ad esempio:
    • fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto inutilizzati;
    • fabbricati di interesse storico o artistico;
    • fabbricati per i quali il comune ha deliberato la riduzione dell’aliquota;
    • fabbricati costruiti e destinati alla vendita (beni merce);
    • terreni agricoli e non coltivati posseduti e condotti da coltivatori diretti o IAP;
  • quando il comune non è in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria, ad esempio:
    • l’immobile è stato oggetto di locazione finanziaria;
    • l’immobile è stato oggetto di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali;
    • l’atto costitutivo, modificativo o traslativo del diritto ha avuto a oggetto un’area fabbricabile;
    • il terreno agricolo è divenuto area fabbricabile;
    • l’area è divenuta edificabile in seguito alla demolizione del fabbricato;
    • l’immobile è assegnato al socio della cooperativa edilizia a proprietà divisa, in via provvisoria;
    • è variata la destinazione ad abitazione principale dell’alloggio;
    • è stato acquisito o perso nel corso dell’anno l’esenzione IMU;
    • il fabbricato appartiene al gruppo catastale D ed è posseduto da imprese e distintamente contabilizzato.

Sono queste le principali casistiche in cui sorge l’obbligo di dichiarazione IMU.
Non è invece necessario l’adempimento dichiarativo per quel che riguarda l’esenzione IMU sugli immobili adibiti ad abitazione principale, essendo tale informazione disponibile per il Comune.

L’invio della dichiarazione IMU 2022 sarà inoltre necessario per le imprese costruttrici, per le quali dal 1° gennaio è prevista l’esenzione sui fabbricati costruiti e destinati alla vendita, finché permane tale destinazioni e se non siano dati in affitto.

Dichiarazione IMU 2022 anche per le esenzioni Covid-19

Alle esenzioni ordinarie previste in materia di IMU si aggiungono quelle in relazione all’emergenza Covid-19, legate al Quadro temporaneo degli aiuti di Stato e previste dai seguenti provvedimenti:

  • art. 177 del D. L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
  • art. 78 del D. L. 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126; artt. 9 e 9-bis del D. L. 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176;
  • art. 1, comma 599 della legge 30 dicembre 2020, n. 178;
  • art. 6-sexies del D. L. 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69.

Si tratta delle esenzioni IMU richiamate dal decreto MEF dell’11 dicembre 2021, che ha disciplinato le modalità applicative per il monitoraggio degli aiuti di Stato riconosciuti durante il periodo d’emergenza Covid.

Per queste esenzioni sarà necessario presentare la dichiarazione IMU e, come specificato nelle istruzioni ministeriali, in tal caso sarà sufficiente barrare l’apposito campo mentre non sarà necessario fornire ulteriori indicazioni, trattandosi di misure di carattere temporaneo e la cui durata è conosciuta dai Comuni.

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