Decreto Flussi 2023: boom di domande al click day, per colf e badanti accolta solo 1 richiesta su 9

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

È scattato oggi, 4 dicembre, il secondo click day previsto nell'ambito del decreto flussi, quello per richiedere lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale. Su poco più di 52.000 posti disponibili sono state precompilate sulla piattaforma oltre 250.000 domande. Per l'assunzione colf e badanti ne sarà accolta solo 1 su 9

Decreto Flussi 2023: boom di domande al click day, per colf e badanti accolta solo 1 richiesta su 9

Al via dalle ore 9 di questa mattina il click day per l’assunzione di lavoratori non stagionali, tra cui anche colf e badanti.

Si tratta della seconda data utile prevista dalla procedura nell’ambito del decreto flussi, che per il triennio 2023/2025 ha stabilito l’ingresso in Italia di 452.000 lavoratori e lavoratrici non comunitarie, 136.000 per il 2023.

Al termine della fase di precompilazione sulla piattaforma, le domande superano di gran lunga il numero posti disponibili, in particolar modo per quanto riguarda l’assunzione di colf e badanti.

Sono 9.500 i posti totali disponibili per il 2023, mentre le domande precaricate sono più di 86.000. Significa che solo 1 su 9 potrà essere accolta.

Decreto Flussi 2023: boom di domande al click day, per colf e badanti accolta solo 1 richiesta su 9

Saranno in totale 136.000 i lavoratori e le lavoratrici non comunitarie che nel 2023 potranno fare il loro ingresso in Italia per motivi di lavoro:

  • 52.770 per lavoro subordinato non stagionale;
  • 680 per lavoro autonomo;
  • 82.550 per lavoro subordinato stagionale.

Queste le quote stabilite per l’anno in corso dal nuovo decreto flussi, che ha previsto gli ingressi per il triennio 2023/2025.

Il primo click day, quello per i lavoratori non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia, è stato quello del 2 dicembre, mentre oggi, 4 dicembre, è partito quello per gli altri lavoratori non stagionali, tra cui anche quelli da impiegare nei settori dell’assistenza familiare e sociosanitaria.

Un vero e proprio boom di domande, come dimostrano i dati forniti dal Ministero dell’Interno. Sono 607.904 le richieste precompilate sull’apposita piattaforma a fronte dei 136.000 posti disponibili.

Solo una minima parte di queste potrà essere accolta. Una situazione particolarmente evidente per quanto riguarda l’assunzione di colf e badanti, evidentemente il settore con la maggiore richiesta di personale.

Come specificato nel decreto flussi, infatti, i posti a disposizione sono 9.500. Le domande precompilate ammontano a 86.074. Questo significa che solamente 1 richiesta su 9 potrà essere accolta.

Decreto Flussi 2023: nuova domanda il 7 febbraio 2024 per l’assunzione di colf e badanti

Le domande saranno accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione. Al superamento del limite dei 9.500 nulla osta concedibili, il datore di lavoro visualizzerà sul portale ALI il seguente avviso: “La pratica risulta al momento non in quota”.

I datori di lavoro domestico che restano esclusi potranno inviare un nuova richiesta per colf e badanti in relazione alla quota prevista per il 2024.

Per il prossimo anno, infatti, il decreto flussi ha stabilito una seconda quota per 9.500 ingressi. La domanda si potrà inviare dal 7 febbraio. Arriveranno, poi, istruzioni più precise dai Ministeri competenti.

Il terzo e ultimo click day previsto dal decreto flussi, infine, è quello fissato per le ore 9:00 del 12 dicembre. In questa data sarà possibile inviare la domanda per assumere lavoratori e lavoratrici stagionali.

I posti disponibili per il 2023 sono 82.550 ma anche in questo caso il numero di domande precaricate li supera abbondantemente: sono 260.953.

Tutti i dettagli e le istruzioni per la presentazione della domanda sono stati forniti nella circolare congiunta del Ministero del Lavoro, del Ministero dell’Interno, del Ministero dell’Agricoltura e del Ministero del Turismo del 27 ottobre.

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