Click day per l’assunzione di colf e badanti al via oggi 4 dicembre 2023. Le istruzioni per i datori di lavoro domestico

È partito il click day per l’assunzione di colf e badanti.

Dalle ore 9 di oggi, 4 dicembre 2023, prende il via la procedura per i datori di lavoro domestico prevista dal Decreto Flussi ai fini dell’ottenimento del nulla osta.

Per l’anno in corso è autorizzato l’ingresso di 9.500 persone da destinare all’assistenza familiare e socio-sanitaria, stesso numero previsto per il 2024 e il 2025.

Per i datori di lavoro domestico è quindi tempo di procedere all’inoltro dell’istanza e dall’Assindatcolf sono state fonite le istruzioni per procedere per tempo. Le domande di nulla osta saranno infatti accolte in base all’ordine cronologico di presentazione, fermo restando il termine ultimo fissato al 31 dicembre.

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Click day per l’assunzione di colf e badanti al via oggi 4 dicembre 2023. Le istruzioni per i datori di lavoro domestico

È la circolare del Ministero dell’Interno n. 5969/2023 a fornire le istruzioni passo per passo per l’inoltro delle domande di nulla osta al lavoro nell’ambito del Decreto Flussi.

Per quel che riguarda il lavoro domestico, l’art. 6, comma 4, lettera c del DPCM del 27 settembre 2023 ha introdotto la possibilità di presentare domande di ingresso per lavoratori stranieri da impiegare nei settori dell’assistenza familiare e sociosanitaria a prescindere dai Paesi di origine, per un numero totale pari a 28.500 ingressi nel triennio in corso.

Si tratta di un totale di 9.500 ingressi previsti annualmente, quindi, dal 2023 e fino al 2025, numero che rappresenta il valore massimo delle domande di nulla osta che verranno accolte.

Il click day previsto quindi per le assunzioni di colf e badanti nell’anno in corso è fissato a oggi, 4 dicembre 2023, ma già negli scordi giorni era possibile precompilare l’istanza sul Portale del Ministero dell’Interno. Ci sarà in ogni caso tempo fino al 31 dicembre ma, tenuto conto dell’ordine cronologico di valutazione delle istanze, è necessario procedere per tempo.

L’invio dovrà essere effettuato utilizzando il modello A-bis messo a disposizione dal Ministero dell’Interno, all’interno del quale bisognerà indicare la retribuzione prevista dal CCNL di settore, pari almeno all’importo dell’assegno sociale, ossia 503,27 euro al mese.

L’istanza di nulla osta potrà essere presentata sia in caso di lavoro a tempo determinato che indeterminato, così come in caso di orario pieno o parziale.

Click day assunzione colf e badanti, le istruzioni passo per passo per i datori di lavoro domestico: la verifica reddituale

Come evidenziato nel vademecum di Assindatcolf, il primo passaggio necessario consiste nella verifica reddituale.

A poter presentare domanda di nulla osta sono infatti i datori di lavoro domestico in possesso dei seguenti requisiti:

• reddito imponibile del datore di lavoro con nucleo familiare composto solo dalla sua persona non inferiore a 20.000 euro annui;
• reddito imponibile non inferiore a 27.000 euro annui in caso di famiglia anagrafica del datore di lavoro composta da più familiari conviventi (si considera sia il reddito del coniuge e dei parenti entro il secondo grado di parentela, anche se non conviventi, sia eventuali redditi esenti certificati, come l’assegno di invalidità.

Non è previsto alcun requisito reddituale in caso di assunzione di colf o badanti da parte di datori di lavoro con patologie o disabilità che ne limitano l’autosufficienza.

La domanda potrà essere inviata anche da un componente del nucleo familiare dell’assistito così come da comunità religiose, convivenze militari, case famiglia, comunità di recupero e/o assistenza disabili, le comunità focolari.

Nell’ambito delle assunzioni di personale per assistenza socio-sanitaria bisognerà invece far riferimenti ai CCNL del personale dipendente delle realtà del settore, sulla base del livello di appartenenza dei lavoratori.

I datori di lavoro potranno essere in tal caso associazioni organizzate, fondazioni e istituzioni di assistenza e beneficenza operanti nel settore socio sanitario, in caso di fatturato o reddito imponibile non inferiore a 30.000 euro annui.

Colf e badanti, il click day del 4 dicembre 2023 passa anche dalla verifica presso i Centri per l’Impiego

Prima dell’invio della domanda di nulla osta al lavoro, i datori di lavoro domestico sono chiamati a verificare l’indisponibilità presso i Centri per l’Impiego di lavoratori già presenti sul territorio nazionale.

Un passaggio che si effettua inviando richiesta all’ANPAL.

In caso di effettiva indisponibilità sarà quindi possibile procedere con l’inoltro della domanda per l’assunzione di colf e badanti nell’ambito delle quote d’ingresso previste per l’anno in corso, allegando all’istanza un modulo di autocertificazione a titolo di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

L’autocertificazione consente quindi alle famiglie di presentare richiesta di nulla osta dopo aver espletato il passaggio di verifica presso i CPI, nei seguenti casi:

• assenza di riscontro da parte del Centro per l’impiego alla richiesta presentata, decorsi quindici giorni lavorativi dalla data della medesima;
• non idoneità del lavoratore accertata dal datore di lavoro ad esito negativo dell’attività di selezione del personale inviato dal Centro per l’impiego;
• mancata presentazione, senza giustificato motivo, a seguito di convocazione da parte del datore di lavoro, al colloquio di selezione dei lavoratori inviati dal Centro per l’impiego, decorsi almeno venti giorni lavorativi dalla data della richiesta.

Ultimo step: asseverazione di professionisti o associazioni

I datori di lavoro domestico saranno tenuti ad acquisire inoltre un’asseverazione da parte di consulenti del lavoro, avvocati o commercialisti, ovvero di un’attestazione da parte delle Organizzazioni datoriali firmatarie del Protocollo d’Intesa del 3 agosto 2022 con il Ministero del Lavoro, al fine di attestare il rispetto dei requisiti reddituali e delle condizioni previste dal CCNL di categoria.

Domanda assunzione colf e badanti, la scadenza è il 31 dicembre 2023

Fino al 26 novembre 2023 era possibile precompilare i moduli da domanda che, per quel che riguarda colf e badanti, potranno essere trasmessi a decorrere dalle ore 9.00 del 4 dicembre e, in ogni caso, fino al 31 dicembre 2023.

Le domande saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione e in caso di superamento del limite dei 9.500 nulla osta concedibili, il datore di lavoro visualizzerà sul portale ALI il seguente avviso “La pratica risulta al momento non in quota”.

Serviranno le credenziali SPID o CIE per l’invio telematico della domanda tramite il sito: https://portaleservizi.dlci.interno.it/.

L’impegno definitivo della quota relativamente al lavoro non stagionale si avrà:

• all’acquisizione, entro 60 giorni, del parere positivo espresso sull’istanza;
• quando, in assenza di parere, siano decorsi 60 giorni previsti dal T.U.I..

Il nulla osta verrà inviato quindi in automatico al datore di lavoro e alle Ambasciate italiane dei Paesi di origine di colf e badanti, che rilasceranno il visto d’ingresso, documento che consentirà quindi l’arrivo in Italia e l’immediata assunzione per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

L’assunzione verrà formalizzata firmando il contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico e, successivamente, il datore di lavoro dovrà trasmettere la comunicazione obbligatoria all’INPS.

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