Dalla proroga della sugar tax all'IVA agevolata sulle opere d'arte: il cosiddetto decreto Economia è atteso oggi in Consiglio dei Ministri

Quali sono le possibili novità in arrivo con il nuovo decreto Economia?
Il provvedimento dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei Ministri nella riunione prevista nella giornata di oggi, 20 giugno.
Le possibili misure in arrivo comprendono una nuova proroga per la sugar tax, l’imposta sulle bevande zuccherate, la cui entrata in vigore slitterebbe dal 1° luglio 2025 al 1° gennaio 2026 e l’aliquota IVA agevolata sull’arte.
DL Economia: dalla sugar tax all’IVA, le novità attese in CdM
Il Governo sta lavorando ad un nuovo provvedimento con misure in materia fiscale e finanziaria. Il cosiddetto DL Economia dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei Ministri nella riunione prevista nella giornata di oggi, 20 giugno 2025.
Diverse le novità in arrivo secondo le anticipazioni, a partire dalla quasi certa proroga per la sugar tax, l’imposta sulle bevande zuccherate, introdotta nel lontano 2019 (Legge di Bilancio 2020) ma ancora mai entrata in vigore.
Il nuovo decreto su cui è al lavoro il governo dovrebbe contenere appunto un nuovo rinvio: sarebbe il settimo dal 2019 ad oggi.
Il termine per l’entrata in vigore dell’imposta dovrebbe slittare in avanti di 6 mesi, si passerebbe, dunque, dal 1° luglio del 2025 al 1° gennaio del 2026.
Un termine che lascia spazio a nuove scelte in sede di Legge di Bilancio, dove il Governo potrebbe riservarsi ulteriori interventi.
Questa, come detto, sarebbe la settima proroga per l’entrata in vigore della sugar tax, un’imposta che non piace alle imprese che producono e vendono bevande analcoliche zuccherate, poiché temono un freno agli investimenti e un calo degli acquisti di materia prima.
Un’imposta che fa coppia con la plastic tax, il balzello sui prodotti di plastica monouso, introdotta anch’essa dalla Legge di Bilancio del 2020 e ancora mai attuata. A differenza della sugar tax è già stata rinviata al 1° luglio 2026.
DL Economia: IVA al 5% sull’arte
Dal DL Economia ci si attendono novità anche in materia di IVA.
Secondo le anticipazioni, infatti, il decreto dovrebbe prevedere il taglio dell’imposta nel settore dell’arte, dove attualmente è fissata al 22 per cento.
Nello specifico si introdurrebbe l’aliquota agevolata al 5 per cento sulla cessione delle opere d’arte, in linea con quanto accade per altri Paesi Europei, come Francia e Germania dove è fissata rispettivamente al 5,5 e al 7 per cento.
Una misura già preannunciata negli scorsi mesi dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, con l’obiettivo di sostenere il mercato italiano delle gallerie e delle mostre d’arte e sostenere gli investimenti dall’estero.
DL Economia: le altre possibili novità in arrivo
Oltre al rinvio della sugar tax e all’intervento in materia di IVA nel settore dell’arte, nel DL Economia dovrebbero entrare anche altre misure.
Nel provvedimento che sarà presto all’esame del Consiglio dei Ministri, anticipa il Sole24Ore, ci si attende anche un intervento per il settore biomedico. Si tratterebbe della soluzione alla questione del payback a carico delle imprese del settore quando gli ospedali sforano il tetto di spesa per gli acquisti dei dispositivi medici.
Uno degli interventi in arrivo dovrebbe, poi, riguardare le cripto attività. Nel DL Economia dovrebbe, infatti, trovare spazio anche la proroga del termine relativo alla richiesta di autorizzazione alla Consob per continuare a operare da parte dei fornitori di servizi relativi a cripto attività (CASP), attualmente fissato al 30 giugno come previsto dal regolamento Micar sui mercati delle cripto attività.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: DL Economia: dalla sugar tax all’IVA, le novità attese in CdM