Compensazione

La compensazione rappresenta una modalità di estinzione delle obbligazioni diverso dall’adempimento. Si tratta di un istituto regolato dagli articoli 1241 e seguenti del codice civile.

In ambito fiscale la compensazione consiste nella possibilità di fruire di una posizione fiscale creditoria per compensare una situazione debitoria.

In particolare, la compensazione f24 può essere di due tipi: orizzontale e verticale.

La compensazione orizzontale si ha quando il credito considerato viene utilizzato per compensare un debito relativo a imposte di natura diversa (ad esempio quando si utilizza il credito IVA per compensare il debito Irpef o Inps).

La compensazione verticale, invece, si realizza quando il credito fiscale viene utilizzato per compensare un debito della stessa natura (rimanendo al caso dell’IVA quando il contribuente decide di utilizzare il 6099 per compensare il debito del I trimestre dell’anno).

Importi limite compensazioni modelli F24 nel 2025:

Importo limite annuale compensazione F24 Anno di validità Rif. normativo
€ 700.000,00 2019 e anni prec. Art. 34 Legge 388/2000
€ 1.000.000,00 2020 Art. 147 DL 34/2020
€ 2.000.000,00 2021 Art. 22 DL 73/2021
€ 2.000.000,00 dal 2022 ad oggi Art. 1 comma 72 Legge 234/2021

Sui limiti per le compensazioni F24, si ricorda che il decreto Rilancio aveva incrementato il limite annuo dei crediti compensabili o rimborsabili in conto fiscale da 700 mila euro a 1 milione di euro.

Il decreto Sostegni bis - DL 73/2021 - ha poi raddoppiato l’incremento del limite di importo utilizzabile, portandolo a 2 milioni di euro, limite ancora vigente nel 2024 e che è stato confermato anche nel 2025.

Compensazione modello F24 2025 per contribuenti titolari di partita IVA:

Saldo modello F24 Modalità di compensazione utilizzabile
Modello F24 con saldo positivo senza compensazioni Obbligo di Home Banking e facoltà canale intermediari
Modello F24 con saldo positivo e compensazione di qualsiasi tipo Obbligo di utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online)
Modello F24 con saldo zero Obbligo di utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online)

Compensazioni modello F24 2025 contribuenti non titolari di partita IVA:

Saldo modello F24 Modalità di compensazione utilizzabile
Modello F24 con saldo positivo senza compensazioni È ammesso il pagamento del modello F24 cartaceo ovvero tramite home banking o canale intermediari
Modello F24 con saldo positivo e compensazione di qualsiasi tipo Obbligo di utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online)
Modello F24 con saldo zero Obbligo di utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online)

Riepilogando, per i contribuenti titolari di partita IVA, il DL 50/2017 ed il DL n. 124/2019 hanno introdotto l’obbligo del canale dell’Agenzia delle Entrate per tutte le compensazioni nel modello F24, per qualsiasi tipologia di imposta a credito utilizzata.

Negli altri due casi - modello F24 con saldo positivo senza compensazioni e con saldo zero - la situazione rimane invariata. Nel primo caso, il contribuente titolare di partita IVA ha l’obbligo di pagamento tramite home banking (non può essere quindi utilizzato il modello F24 cartaceo).

Nel caso della compensazione di un modello F24 con saldo finale uguale a zero, invece, rimane l’obbligo di pagamento tramite i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel ed F24 online).

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