Certificato di pensione: calcolo IRPEF e assegno unico, le novità del modello ObisM 2022

Francesco Rodorigo - Pensioni

Certificato di pensione 2022: con il messaggio n. 1494 del 4 aprile 2022 l'INPS comunica le novità del modello ObisM. Per via dell'applicazione delle nuove misure in materia di IRPEF e assegno unico sono stati creati degli appositi avvisi nel corpo del testo.

Certificato di pensione: calcolo IRPEF e assegno unico, le novità del modello ObisM 2022

Certificato di pensione 2022, il messaggio INPS n. 1494 del 4 aprile espone le novità del modello ObisM di quest’anno, dal calcolo dell’IRPEF all’introduzione dell’assegno unico.

Nello specifico, le novità del certificato di pensione 2022 riguardano la creazione nel testo del certificato di avvisi relativi all’applicazione, dalla rata di marzo, delle novità relative al calcolo dell’IRPEF, così come delle nuove detrazioni fiscali sui redditi e per i familiari a carico, alla luce dell’avvio dell’assegno universale per i figli a carico.

Inoltre, nel certificato INPS sono riportati particolari avvisi sia per ricordare ai titolari delle pensioni anticipate il regime di incumulabilità con i redditi da lavoro, sia l’obbligo per i soggetti dichiarati irreperibili di comunicare la variazione di indirizzo o il trasferimento di residenza.

Sarà, infine, consultabile la serie storica dei certificati di pensione degli ultimi cinque anni.

Il modello ObisM è consultabile accedendo alla sezione “Prestazioni e Servizi” del sito istituzionale INPS.

Certificato di pensione: calcolo IRPEF e assegno unico, le novità del modello ObisM 2022

Il messaggio INPS n. 1494 del 4 aprile 2022 fa il punto delle novità relative al certificato di pensione 2022.

Il modello ObisM viene pubblicato annualmente prendendo in considerazione le attività generalizzate di rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, in modo da consentire il pagamento delle prestazioni.

Le novità di quest’anno sono relative alla presenza di appositi avvisi all’interno del certificato che ricordano ai soggetti che dalla rata di marzo 2022 sono state applicate le nuove misure in materia di calcolo di tassazione ai fini IRPEF, detrazioni per reddito, detrazioni per carichi di famiglia e trattamenti di famiglia, già specificate nella circolare n. 33 di febbraio.

Anche sui redditi da pensione dal 1° gennaio 2022 si applicano le nuove aliquote IRPEF.

Inoltre, dal 1° gennaio 2022 sono cambiate le regole per il calcolo delle detrazioni, rimodulate secondo quanto riportato in tabella:

Reddito complessivo annuoDetrazione pensionati 2022 annua e modalità di calcolo
Fino a 8.500 euro 1.955 euro - La detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 713 euro
Da 8.500,01 euro e fino a 28.000,00 euro 700+(1.955-700) x [(28.000-reddito)/(28.000-8.500)]
Da 28.000,01 euro e fino a 50.000,00 euro 700 x [(50.000-reddito)/(50.000-2800)]

Tra le novità c’è poi l’introduzione dell’assegno unico, che ha portato al venir meno delle detrazioni IRPEF per i figli a carico fino a 21 anni e per le famiglie numerose.

Nel modello ObisM, al fine di dare evidenza delle novità, sono quindi state create apposite avvertenze nel corpo del certificato di pensione.

Certificato di pensione, le caratteristiche del modello ObisM 2022

Il modello ObisM viene rilasciato annualmente dall’Istituto e riporta i dati anagrafici del pensionato, la sede INPS di competenza, la categoria di appartenenza, il numero di certificato e l’eventuale tutore o rappresentante legale.

I pensionati possono accedere al modello tramite il sito INPS, sezione “Prestazioni e Servizi”, utilizzando le credenziali di identità elettronica SPID, CIE, CNS.

Il certificato di pensione fornisce i criteri di calcolo della perequazione automatica, cioè il calcolo utilizzato per adeguare l’importo della pensione all’aumento del costo della vita in modo da mantenere invariato il potere d’acquisto.

Gli importi di quest’anno sono stati determinati dal nuovo indice di perequazione provvisorio per il 2022, determinato a +1,7 per cento dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (decreto 17 novembre 2021).

Il modello ObisM fornisce anche le seguenti informazioni:

  • l’importo mensile lordo della rata di gennaio e della tredicesima (se presente);
  • eventuali ulteriori due mensilità se si verificano delle variazioni nelle condizioni che determinano gli importi;
  • l’importo delle singole trattenute fiscali;
  • eventuali detrazioni di imposta applicate.

Nel certificato sono riportati anche alcuni avvisi per ricordare ai titolari di pensione anticipata il regime di incumulabilità, il quale prevede l’obbligo di comunicazione in caso di percezione di redditi da lavoro ai fini della sospensione, e ai soggetti dichiarati irreperibili l’obbligo di comunicare il cambio di residenza o di indirizzo.

Infine, se corrisposta, viene riportata anche l’informazione relativa all’erogazione della quattordicesima.

L’ultima novità consiste nella possibilità di consultare la serie storica dei certificati degli ultimi cinque anni.

Dal 2021 il certificato di pensione è disponibile in modalità dinamica, significa che le informazioni disponibili e i dati sono aggiornati alla data della richiesta.

INPS - Messaggio numero 1494 del 4 aprile 2022
Certificato di pensione (c.d. mod. ObisM) 2022

Certificato di pensione: esclusi dal modello ObisM 2022 i beneficiari di APE sociale, isopensione e assegni straordinari

Il messaggio dell’INPS chiarisce, inoltre, quali soggetti sono esclusi dalla predisposizione del certificato di pensione 2022.

Il modello ObisM non è stato programmato per le prestazioni di accompagnamento a pensione (APE sociale, assegni straordinari, isopensione) dato che non rientrano tra i trattamenti pensionistici e non sono rivalutati annualmente, ma sono corrisposti sempre nella stessa misura.

La pubblicazione del certificato di pensione, dunque, non viene effettuata per le seguenti categorie di prestazione:

  • 027-VOCRED;
  • 028-VOCOOP;
  • 029-VOESO;
  • 143-APESOCIAL;
  • 127-CRED27;
  • 128-COOP28;
  • 129-VESO29;
  • 198-VESO33;
  • 199-VESO92.

L’unico caso che fa eccezione è l’indennizzo commercianti, il quale viene rivalutato, poiché è corrisposto annualmente in misura pari al trattamento minimo.

Nel caso in cui il soggetto titolare della prestazione assistenziale o previdenziale sia anche titolare della prestazione di accompagnamento a pensione, il certificato conterrà solamente le informazioni relative ai trattamenti assistenziali e previdenziali.

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