Cartelle esattoriali, la riforma della giustizia tributaria entra nelle Avvertenze e a decorrere dal 16 settembre 2022 cambia la denominazione delle Commissioni Tributarie. I nuovi moduli in allegato al provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 17 ottobre.
Nelle cartelle esattoriali entra la riforma della giustizia tributaria, in vigore dal 16 settembre 2022.
Per effetto delle modifiche introdotte cambiano i fogli delle Avvertenze relative ai ruoli dell’Agenzia delle Entrate, per accogliere la nuova denominazione delle commissioni tributarie.
A cambiare anche le indicazioni per la richiesta di riesame per l’annullamento del ruolo, che potrà essere presentata anche online mediante l’apposito servizio e tramite telefono cellulare, da estero e tramite il canale telematico CIVIS esclusivamente per le somme dovute a seguito di controllo automatizzato.
Le novità arrivano dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 17 ottobre 2022.
Cartelle esattoriali, cambiano le Avvertenze dopo la riforma della giustizia tributaria
È per effetto della riforma della giustizia tributaria che l’Agenzia delle Entrate aggiorna i figli Avvertenze relativi alle cartelle esattoriali.
Come illustrato nel provvedimento del 17 ottobre 2022, cambiano le denominazioni delle commissioni tributarie e sulla base di quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, lettera a) della legge n. 130 del 31 agosto 2022.
All’interno del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, le parole “commissione tributaria provinciale” e “commissione tributaria regionale” sono sostituite rispettivamente dalle seguenti “corte di giustizia tributaria di primo grado” e “corte di giustizia tributaria di secondo grado” .
Queste le modifiche in vigore dal 16 settembre 2022 e che ora trovano spazio nel testo delle Avvertenze allegate alle cartelle esattoriali.
A cambiare anche le indicazione relative alla richiesta di riesame per l’annullamento del ruolo, che può essere presentata anche mediante il “Servizio di consegna documenti/istanze”, disponibile nell’area riservata del sito internet istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
La possibilità è prevista esclusivamente per i ruoli relativi a somme dovute a seguito di controllo automatizzato. Nelle Avvertenze di cui all’Allegato 2 trovano quindi spazio i riferimento per l’assistenza da cellulare e da estero e il canale telematico CIVIS.
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