Bonus edilizi e non solo in scadenza il 31 dicembre 2023

Numerosi i bonus fiscali in scadenza il 31 dicembre 2023: dal limite più alto per il bonus mobili al superbonus, ma non solo. Termina a fine anno anche l'agevolazione per l'acquisto di occhiali e lo sconto integrale delle imposte per gli under 36 in caso di acquisto della prima casa

Bonus edilizi e non solo in scadenza il 31 dicembre 2023

Allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre 2023 diversi bonus fiscali e non arriveranno a scadenza.

Salvo proroghe, è il capitolo dei bonus edilizi quello che conta il maggior numero di agevolazioni vicine al capolinea: è il caso del limite di spesa più alto per la detrazione relativa all’acquisto di mobili ed elettrodomestici, ma anche del superbonus per unifamiliari e condomini così come della detrazione per l’acquisto di case green.

In scadenza alla fine dell’anno anche il bonus prima casa potenziato per gli under 36 che, stando a quanto previsto ad oggi, non sarà prorogato dalla Legge di Bilancio 2024.

Termina a fine anno anche l’esperienza del bonus occhiali, così come del bonus acqua potabile.

Una panoramica delle agevolazioni vicine alla scadenza e delle ultime novità.

Bonus in scadenza il 31 dicembre 2023: le agevolazioni edilizie al capolinea

Sono i bonus edilizi quelli al centro dell’attenzione di contribuenti e imprese, anche alla luce dell’assenza di interventi in materia nella Legge di Bilancio 2024, destinata salvo sorprese a lasciare il calendario inalterato.

Focus quindi sulle novità in arrivo, a partire dal bonus mobili per il quale solo entro il 31 dicembre 2023 sarà possibile usufruire del limite di spesa più alto, pari a 8.000 euro.

Dal 1° gennaio 2024 si passerà al nuovo tetto ridotto pari a 5.000 euro, che consentirà dunque di beneficiare di una detrazione fiscale pari ad un massimo di 2.500 euro, contro i 4.000 euro previsti per le spese sostenute entro la fine dell’anno.

Confermati invece il bonus ristrutturazione e l’ecobonus, prorogati fino al 31 dicembre 2024 dalla scorsa Manovra.

Terminerà invece a fine anno l’esperienza del bonus per l’acquisto di case green: solo per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre sarà possibile beneficiare della detrazione del 50 per cento dell’IVA corrisposta in relazione agli immobili di classe energetica A e B.

Al capolinea anche l’esperienza del superbonus del 110 per cento o del 90 per cento per i condomini e, a partire dal prossimo anno, si passerà all’aliquota ridotta del 70 per cento. Porte sbarrate invece per le abitazioni unifamiliari, per le quali il termine ultimo resta ancorato alla data del 31 dicembre 2023.

Bonus prima casa under 36 in scadenza il 31 dicembre 2023

Nella Legge di Bilancio 2024 in fase di discussione in Senato non c’è la proroga del bonus potenziato per l’acquisto della prima casa da parte di under 36 con ISEE fino a 40.000 euro.

Se da un lato è stata confermata l’agevolazione sui mutui, nel testo del disegno di legge presentato dal Governo manca il rinnovo dello sconto integrale delle imposte di registro, ipotecarie e catastale e del credito d’imposta sull’IVA riconosciuto ai giovani fino al compimento del trentaseiesimo anno di età.

L’agevolazione cesserà quindi alla data del 31 dicembre 2023, salvo “ritocchi” in fase di discussione e approvazione della Manovra, e si tornerà quindi alle regole ordinarie che prevedono la riduzione e non l’azzeramento delle imposte dovute.

Stop al bonus occhiali: agevolazione da utilizzare entro il 31 dicembre 2023

È partito con notevole ritardo ed è destinato ad arrivare presto a scadenza anche il bonus occhiali, il voucher di 50 euro riconosciuto ai contribuenti con ISEE non superiore a 10.000 euro.

Operativo dal 5 maggio 2023, c’è quindi ancora tempo per registrarsi sulla piattaforma per fare domanda e ottenere il buono per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto, da spendere entro 30 giorni dalla data di emissione.

La scadenza ultima per le domande è quindi fissata al 31 dicembre.

Nessuna proroga del bonus acqua potabile per il 2024

Scadenza alla fine dell’anno anche per il bonus acqua potabile, il credito d’imposta del 50 per cento riconosciuto per sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e, in ogni caso, per migliorare la qualità delle acque erogate da acquedotti.

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato l’agevolazione anche per il 2023 e le domande potranno essere presentate all’Agenzia delle Entrate nel mese di febbraio del prossimo anno.

C’è quindi tempo fino alla fine di dicembre per gli acquisti, da far poi confluire nella conta delle spese agevolabili entro il limite di 1.000 euro per le persone fisiche, in relazione a ciascun immobile, e a 5.000 euro per le partite IVA.

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