Bonus cultura: 18App chiude in anticipo, le risorse sono esaurite e non saranno rifinanziate

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

La piattaforma 18App, dove i diciottenni possono richiedere il bonus cultura da 500 euro, ha chiuso definitivamente. Se la fine della misura era stata preannunciata quello che non si prevedeva era l'esaurimento delle risorse e la chiusura anticipata rispetto al termine previsto. Si valuta un intervento per i 2004 rimasti esclusi

Bonus cultura: 18App chiude in anticipo, le risorse sono esaurite e non saranno rifinanziate

I nati nel 2004, e quindi diciottenni nel 2023, avrebbero dovuto avere tempo fino al 31 ottobre per richiedere il bonus cultura la card da 500 euro da spendere per l’acquisto di prodotti culturali come libri, musica e biglietti per cinema, teatri ed eventi.

Così però non è stato. Da qualche giorno, infatti, sulla piattaforma 18App, utilizzata per inviare la domanda, campeggia l’avviso che annuncia l’esaurimento dei fondi a disposizione.

Diversi ragazzi e ragazze, dunque, sono rimasti esclusi e non hanno avuto modo di ricevere il bonus. Il Governo ora valuta la possibilità di interventi, come l’inclusione tra i beneficiari dell’agevolazione per il prossimo anno, ma solo se in possesso dei requisiti, molto più restrittivi rispetto al passato.

Bonus cultura: 18App chiude in anticipo, le risorse sono esaurite e non saranno rifinanziate

A pochi giorni dalla sua naturale scadenza non è più possibile per i neo diciottenni registrarsi sulla piattaforma 18App e richiedere il bonus cultura da 500 euro.

Si tratta della misura agevolativa introdotta al Governo Renzi nel 2016, che garantisce un portafoglio da 500 euro da spendere in prodotti culturali, come ad esempio libri, musica e biglietti per cinema, teatri ed eventi.

Quest’anno è toccato ai nati nel 2004, che appunto compiono la maggiore età nel 2023. Il voucher si poteva riscattare dallo scorso 31 gennaio registrandosi all’apposito portale web con le proprie credenziali SPID o CIE.

Ebbene dopo diverse segnalazioni da parte di giovani ragazze e ragazzi, che da giorni lamentavano di non riuscire ad accedere e prenotare il bonus, senza capirne il motivo, ora è ufficiale: i fondi a disposizione sono esauriti.

Lo si legge chiaro e tondo sulla home page del sito 18App:

AVVISO: Si comunica che il plafond previsto dall’articolo 1, comma 357, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, quale limite massimo di spesa, è esaurito. Si rappresenta, pertanto, che la Piattaforma non consente più registrazioni.”

Pertanto, non è più possibile registrarsi sulla piattaforma e richiedere il bonus da 500 euro. Una doccia fredda per i diciottenni che non sono riusciti a prenotarsi, che quindi sono rimasti esclusi e non potranno beneficiare dell’agevolazione.

Fine del bonus cultura: non ci saranno fondi aggiuntivi

La piattaforma, infatti, è ormai chiusa definitivamente. Come espressamente indicato nella Legge di Bilancio 2022, che ha rifinanziato la misura, i fondi a disposizione erano 230 milioni di euro a decorrere dal 2022 senza possibilità di rifinanziamento, come si legge al comma 5 dell’articolo 11 del decreto n. 184/2022, attuativo della misura:

“In caso di esaurimento delle risorse disponibili, SOGEI non procede a ulteriori attribuzioni dell’importo di cui all’articolo 5, comma 3, e da’ tempestiva comunicazione alle amministrazioni interessate anche al fine di adottare le necessarie iniziative per la ripresa dei riconoscimenti del beneficio.”

Ulteriori possibilità di intervento in questo senso poi sono state eliminate definitivamente dalla Legge di Bilancio 2023, la quale ha previsto che dal prossimo anno la misura sarà sostituita da due nuovi strumenti: la Carta della cultura giovani e la Carta del merito.

Chi, invece, è riuscito a registrarsi e ad ottenere i 500 euro del bonus avrà tempo fino al 30 aprile 2024 per spenderli presso le imprese e le strutture aderenti e registrate nell’apposito elenco.

Fine del Bonus cultura: cosa succede ai 2004 esclusi

Come detto, dal prossimo anno, e quindi per i nati nel 2005, saranno in vigore due nuove misure agevolative per favorire il consumo di prodotti culturali, anche se ancora del decreto attuativo, atteso entro lo scorso marzo, non c’è traccia.

Si tratta di due carte dal valore di 500 euro e che funzionano come la precedente. La novità sta nei requisiti di accesso al beneficio, molto più stringenti rispetto al passato. Il bonus cultura, infatti, non prevedeva alcun limite di accesso se non la residenza in Italia.

Per poter beneficare della Carta della cultura giovani, i neo maggiorenni residenti sul territorio nazionale dovranno appartenere a nuclei familiari con valore ISEE non superiore a 35.000 euro.

Per ricevere la seconda, invece, sarà necessario distinguersi nel percorso di studi, ottenendo una votazione di 100 o 100 e lode alla maturità.

Cosa ne sarà allora dei nati nel 2004 rimasti fuori dal bonus cultura?

Il Governo sta valutando la possibilità di un intervento per non dimenticare i giovani esclusi. Come dichiarato dal senatore FdI Paolo Marcheschi, secondo quanto riportato da ANSA, i 2004 dovrebbero poter accedere ai nuovi strumenti:

“Valuteremo di introdurre la possibilità, per questi giovani nati nel 2004, di accedere comunque alla nuova Carta cultura giovani nel 2024, se in possesso dei nuovi requisiti. Tutti i giovani nati dal 2004 che si sono diplomati quest’anno con il massimo dei voti potranno inoltre accedere anche alla Carta del merito e ottenere ulteriori 500 euro da spendere in cultura.”

Resta però così il rischio che i requisiti più restrittivi lascino comunque qualche ragazzo o ragazza, con diritto a ricevere il bonus cultura ma non i nuovi, a bocca asciutta.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network