Anche per il 2024 e il 2025 le imprese editrici potranno beneficiare del bonus carta. Si tratta del credito d'imposta del 30 per cento delle spese sostenute nel 2023 e 2024 per l'acquisto della carta da stampa. Domande al via da novembre
Tutto pronto per la partenza del bonus carta. La Commissione Europea ha dato il via libera all’edizione 2024 e a quella per il 2025.
Le imprese editrici di quotidiani e periodici potranno beneficiare di un credito d’imposta del 30 per cento sulle le spese effettuate per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa.
Domande al via dal 19 novembre sull’apposito portale.
Bonus carta per le imprese editrici: domanda da novembre 2024
Al via la nuova edizione del bonus carta per le imprese editrici. L’autorizzazione UE dà il semaforo verde all’agevolazione per il 2024 e il 2025.
La circolare del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 10 settembre recepisce la decisione e disciplina termini e modalità di presentazione delle domande per l’accesso al credito d’imposta.
Come per gli anni passati, infatti, l’agevolazione prevede il riconoscimento di un credito d’imposta del 30 per cento a sostegno delle spese sostenute per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa.
Le spese devono essere sostenute nel corso del 2023 per l’edizione 2024 e nell’anno in corso per l’edizione 2025.
Possono beneficiare dei contributi, per i quali sono stati stanziati 60 milioni di euro, tutte le imprese editrici di quotidiani e periodici in possesso dei seguenti requisiti:
- sede legale in uno Stato dell’Unione Europea o nello spazio economico europeo;
- residenza fiscale o stabile organizzazione in Italia;
- iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC);
- attività contraddistinta da uno dei seguenti codici ATECO:
- 58.13 (edizione di quotidiani);
- 58.14 (edizione di riviste e periodici).
Sono escluse dal beneficio le spese per l’acquisto di carta utilizzata per la stampa di quotidiani e periodici che contengono inserzioni pubblicitarie per un’area superiore al 50 per cento, di quelli non distribuiti in vendita, dei cataloghi e degli altri prodotti editoriali individuati dall’articolo 4, comma 183, della legge n. 350/2003.
Le spese ammesse al credito devono essere certificate da soggetti iscritto nel Registro dei revisori legali e delle società di revisione.
Bonus carta: come fare domanda per il credito d’imposta
Sono due le diverse finestre di domanda a cui le imprese in possesso dei requisiti possono dare riferimento, una relativa all’annualità 2024 (spese effettuate nel 2023) e una a quella 2025 (spese effettuate nel 2024).
La domanda di agevolazione va presentata al Dipartimento per l’informazione e l’editoria entro i seguenti termini:
- per il 2024, dal 19 novembre al 19 dicembre 2024;
- per il 2025, dal 1° ottobre al 31 ottobre 2025.
La richiesta, per ciascuna annualità, deve essere inviata in modalità telematica, dal rappresentante legale dell’impresa. Bisogna utilizzare l’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale “impresainungiorno.gov.it” a cui si accede tramite SPID, CIE o CNS.
L’istanza deve essere accompagnata dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti il possesso dei requisiti e l’importo della spesa.
Il credito d’imposta concesso si può utilizzare in compensazione presentando il modello F24, utilizzando il codice tributo “6974”, e non è cumulabile con altre agevolazioni relative agli stessi costi ammissibili.
In caso di risorse insufficienti, i fondi saranno ripartiti proporzionalmente rispetto al credito richiesto.
Tutti gli altri dettagli sono disponibili nel testo integrale della circolare n. 2/2024 del Dipartimento per l’Editoria.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus carta per le imprese editrici: domanda da novembre 2024