Con il Decreto Alluvioni arrivano gli aiuti per le zone colpite: tra le novità anche un bonus destinato ad autonomi e professionisti. Spetta alle lavoratrici e ai lavoratori con attività sospese una indennità una tantum di 3.000 euro

Il Decreto Alluvioni che ha ricevuto il via libera del Consiglio dei Ministri il 23 maggio, tra le novità, prevede anche un bonus una tantum di 3.000 euro a piccole attività, lavoratrici e lavoratori autonomi, professioniste e professionisti. Per la misura di sostegno sono stati stanziati 300 milioni di euro.
L’indennità sarà destinata a coloro che operano in Emilia Romagna, nelle zone interessate dall’emergenza, e che sono stati costretti a fermarsi.
“Noi stamattina abbiamo approvato due provvedimenti che riguardano questa materia: un’ordinanza di Protezione Civile che estende lo stato d’emergenza a tutti i Comuni che sono stati colpiti dalla seconda ondata dell’alluvione e che non erano già previsti nella prima, con riserva di estendere lo stato d’emergenza una volta che sarà completata l’istruttoria anche ai Comuni che sono stati colpiti nelle Marche e in Toscana, che però necessitano di un altro percorso e un decreto legge con i primi interventi che consideriamo urgenti”.
Ha chiarito la premier Giorgia Meloni al termine della riunione.
Nel DL Alluvioni anche un bonus autonomi: 3.000 euro per lavoratrici e lavoratori delle zone colpite
Passando a rassegna le novità del Decreto Alluvioni, appena approvato dal Consiglio dei Ministri, in conferenza stampa la presidente del Consiglio ha annunciato anche l’introduzione di un bonus una tantum per alcune categorie di lavoratrici e lavoratori.
Dalla cassa integrazione in deroga fino a 90 giorni all’assenza giustificata dei dipendenti pubblici, il capitolo Lavoro nel provvedimento emergenziale del 23 maggio 2023 ha un peso di quasi 900 milioni di euro, come sottolinea la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone.
In linea con l’esperienza fatta con la pandemia, per coloro che sono stati costretti a mettere in pausa la loro attività a causa delle alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna nel mese di maggio arriva un bonus di 3.000 euro.
Bonus autonomi nel DL Alluvioni: a chi spettano i 3.000 euro? I requisiti
Stando a quanto emerso dalla conferenza stampa e dalle prime bozze in circolazione, l’indennità una tantum è destinata a supportare le seguenti categorie di lavoratori e lavoratrici:
- collaboratrici e collaboratori coordinati e continuativi;
- titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale;
- autonomi, compresi titolari di attività di impresa e professionisti.
Per conoscere nel dettaglio il perimetro territoriale interessato dalle novità del Decreto Alluvioni, e di conseguenza la platea di cittadine e cittadini interessati, bisognerà attendere il testo ufficiale.
Nel frattempo, però, è possibile tracciare quali saranno i principali requisiti che autonomi, professionisti e non solo dovranno rispettare per ottenere il bonus di 3.000 euro legato alla sospensione dell’attività:
- iscrizione a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza;
- sospensione dell’attività a causa delle alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna;
- svolgimento dell’attività in via esclusiva o, nel caso degli agenti e rappresentanti, in via prevalente in uno dei Comuni indicati nel DL Alluvioni atteso in Gazzetta Ufficiale.
Nella formulazione attuale non sono stati fissati limiti di reddito da rispettare per ottenere l’aiuto.
Come di consueto a erogare l’indennità una tantum dovrebbe essere l’INPS, ma per ogni dettaglio operativo è necessario attendere il testo definitivo del decreto approvato il 23 maggio e le relative istruzioni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Nel DL Alluvioni anche un bonus autonomi: 3.000 euro per lavoratrici e lavoratori delle zone colpite